This research investigates a particular category of disadvantaged students, namely those who are able to overcome their disadvantaged condition obtaining good academic results (here named “resilient students”). We use micro-data provided by the Italian National Evaluation Committee for Education (INVALSI) to focus on class and school-level characteristics that help disadvantaged students to become resilient when they switch from primary (grade 5) to lower secondary school (grade 6). We focus our attention on five big cities of Northern and Central Italy: Bologna, Milan, Padua, Rome and Turin. The preliminary study on these cities has been conducted implementing an educational production function aiming at investigating class and school-level factors that affect students’ achievement (overall considered) in grade 6. Similarly, we implement value added models in order to verify how much the variation in class and school-level features affect the variation in test scores between grade 5 and 6. We find that individual characteristics matter, especially when considering the socioeconomic background and prior achievement (in grade 5). However, school’s features play an important role, with particular relevance to factors related to school environment, namely the school average socioeconomic background and the average test score. Through a descriptive analysis, we observe that resilient students are not those marginally wealthier, but those who are relatively closer to the cut-off point of the scores’ distribution. Employing a probit regression model, we investigate which factors have a correlation with the probability to be resilient. In this analysis, we find that class and school factors do matter. In particular, we estimate the positive impact that peers’ outcomes have on the probability of disadvantaged students to become resilient. When considering this finding as a treatment through a propensity score matching, results are significant only at class level. Thus, we find that peers’ influence not only fosters children’s outcomes, but also affects the performance of a particular group of students, i.e. disadvantaged students, raising their probability to “beat the odds” and to become resilient.

Lo scopo della presente ricerca è quello di studiare una particolare categoria di studenti svantaggiati, ovvero coloro in grado di superare un’iniziale condizione di svantaggio ottenendo buoni risultati scolastici (e qui definiti “studenti resilienti”). I dati utilizzati sono forniti dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione (INVALSI). Lo scopo dell’analisi è quello di indagare quali caratteristiche a livello classe e scuola siano maggiormente correlate alla capacità di uno studente di diventare resiliente nel passaggio dalla scuola primaria (classe quinta) alla scuola secondaria di primo grado (classe prima). La nostra attenzione è rivolta a cinque grandi città del Nord e Centro Italia: Bologna, Milano, Padova, Roma e Torino. Lo studio preliminare effettuato sul campione complessivo di studenti delle cinque città oggetto di analisi è stato condotto attraverso l’utilizzo di una educational production function e di value added model. Nel primo caso, lo scopo è quello di individuare fattori a livello scuola che influenzino il risultato degli studenti nel primo anno di scuola secondaria. Nel secondo, l’obiettivo è verificare quanto la variazione delle caratteristiche di classe e scuola impattino sulla variazione del risultato ottenuto nel test INVALSI tra la classe quinta primaria e prima secondaria. I risultati mostrano come le caratteristiche individuali contino, specialmente per quanto riguarda il contesto socioeconomico e il risultato ottenuto nel test in quinta primaria. Tuttavia, anche i fattori scuola giocano un ruolo importante, con particolare rilevanza del contesto scolastico rappresentato dalla condizione socioeconomica media e dal punteggio medio ottenuto nel test a livello classe/scuola. Mediante un’analisi statistica emerge come gli studenti resilienti non siano caratterizzati da un relativo vantaggio socioeconomico rispetto al gruppo di controllo, ma che piuttosto mostrino una distribuzione dei punteggi (già nella classe quinta) relativamente più elevata e più vicina all’estremo superiore della definizione di studente resiliente. Successivamente, utilizzando un modello di regressione probit e un propensity score matching si dimostra quali fattori siano maggiormente correlati alla probabilità di diventare uno studente resiliente nel passaggio dalla classe quinta primaria alla prima secondaria. Da quest’analisi risulta come le caratteristiche classe e scuola abbiano una forte rilevanza. In particolare, emerge l’impatto positivo che il risultato scolastico dei propri pari (i compagni di classe) ha sulla probabilità di diventare uno studente resiliente. In conclusione, la presente ricerca mostra l’influenza che un ambiente scolastico positivo, rappresentato da studenti che ottengono buoni risultati scolastici, non solo influenzi l’andamento dei propri pari, ma abbia una particolare rilevanza per quella categoria di studenti che, nonostante un background socioeconomico svantaggiato, riesce a “superare le barriere”, diventando uno studente resiliente.

School factors helping disadvantaged students to succeed : empirical evidence from five Italian cities

VALENTI, RICCARDO;SONCIN, MARA
2013/2014

Abstract

This research investigates a particular category of disadvantaged students, namely those who are able to overcome their disadvantaged condition obtaining good academic results (here named “resilient students”). We use micro-data provided by the Italian National Evaluation Committee for Education (INVALSI) to focus on class and school-level characteristics that help disadvantaged students to become resilient when they switch from primary (grade 5) to lower secondary school (grade 6). We focus our attention on five big cities of Northern and Central Italy: Bologna, Milan, Padua, Rome and Turin. The preliminary study on these cities has been conducted implementing an educational production function aiming at investigating class and school-level factors that affect students’ achievement (overall considered) in grade 6. Similarly, we implement value added models in order to verify how much the variation in class and school-level features affect the variation in test scores between grade 5 and 6. We find that individual characteristics matter, especially when considering the socioeconomic background and prior achievement (in grade 5). However, school’s features play an important role, with particular relevance to factors related to school environment, namely the school average socioeconomic background and the average test score. Through a descriptive analysis, we observe that resilient students are not those marginally wealthier, but those who are relatively closer to the cut-off point of the scores’ distribution. Employing a probit regression model, we investigate which factors have a correlation with the probability to be resilient. In this analysis, we find that class and school factors do matter. In particular, we estimate the positive impact that peers’ outcomes have on the probability of disadvantaged students to become resilient. When considering this finding as a treatment through a propensity score matching, results are significant only at class level. Thus, we find that peers’ influence not only fosters children’s outcomes, but also affects the performance of a particular group of students, i.e. disadvantaged students, raising their probability to “beat the odds” and to become resilient.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
18-dic-2014
2013/2014
Lo scopo della presente ricerca è quello di studiare una particolare categoria di studenti svantaggiati, ovvero coloro in grado di superare un’iniziale condizione di svantaggio ottenendo buoni risultati scolastici (e qui definiti “studenti resilienti”). I dati utilizzati sono forniti dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione (INVALSI). Lo scopo dell’analisi è quello di indagare quali caratteristiche a livello classe e scuola siano maggiormente correlate alla capacità di uno studente di diventare resiliente nel passaggio dalla scuola primaria (classe quinta) alla scuola secondaria di primo grado (classe prima). La nostra attenzione è rivolta a cinque grandi città del Nord e Centro Italia: Bologna, Milano, Padova, Roma e Torino. Lo studio preliminare effettuato sul campione complessivo di studenti delle cinque città oggetto di analisi è stato condotto attraverso l’utilizzo di una educational production function e di value added model. Nel primo caso, lo scopo è quello di individuare fattori a livello scuola che influenzino il risultato degli studenti nel primo anno di scuola secondaria. Nel secondo, l’obiettivo è verificare quanto la variazione delle caratteristiche di classe e scuola impattino sulla variazione del risultato ottenuto nel test INVALSI tra la classe quinta primaria e prima secondaria. I risultati mostrano come le caratteristiche individuali contino, specialmente per quanto riguarda il contesto socioeconomico e il risultato ottenuto nel test in quinta primaria. Tuttavia, anche i fattori scuola giocano un ruolo importante, con particolare rilevanza del contesto scolastico rappresentato dalla condizione socioeconomica media e dal punteggio medio ottenuto nel test a livello classe/scuola. Mediante un’analisi statistica emerge come gli studenti resilienti non siano caratterizzati da un relativo vantaggio socioeconomico rispetto al gruppo di controllo, ma che piuttosto mostrino una distribuzione dei punteggi (già nella classe quinta) relativamente più elevata e più vicina all’estremo superiore della definizione di studente resiliente. Successivamente, utilizzando un modello di regressione probit e un propensity score matching si dimostra quali fattori siano maggiormente correlati alla probabilità di diventare uno studente resiliente nel passaggio dalla classe quinta primaria alla prima secondaria. Da quest’analisi risulta come le caratteristiche classe e scuola abbiano una forte rilevanza. In particolare, emerge l’impatto positivo che il risultato scolastico dei propri pari (i compagni di classe) ha sulla probabilità di diventare uno studente resiliente. In conclusione, la presente ricerca mostra l’influenza che un ambiente scolastico positivo, rappresentato da studenti che ottengono buoni risultati scolastici, non solo influenzi l’andamento dei propri pari, ma abbia una particolare rilevanza per quella categoria di studenti che, nonostante un background socioeconomico svantaggiato, riesce a “superare le barriere”, diventando uno studente resiliente.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/99365