Accuratezza ed efficienza delle previsioni macroeconomiche : recessioni e contenuto informativo delle previsioni individuali

The Great Recession has shed light on the inability to correctly forecast shift in the economy in advance. This evidence confirms the conclusions provided by the economic literature, according to which consensus forecasts are not built efficiently. A new strand of literature suggests that disagreement in individual forecasts can add information, usefull to improve forecasting accuracy. This thesis analyzes the efficiency of U.S. macroeconomic forecast, comparing consensus an minority reports. The analysis suggests the following conclusions: (i) variables are underestimated when they grow and overestimated when they fall; (ii) as far as GDP growth is concerned, the inverse relationship between forecasting horizon and accuracy is ascribable exclusively to recession periods; (iii) consensus forecasts don’t exploit efficiently all the available information and their forecast are strategically biased; (iv) forecasts located in the tails of the individual forecasts distribution have a relevant informative content, which can be exploited to improve forecast accuracy.

La Grande Recessione ha messo in luce l’incapacità di prevedere correttamente modifiche nell’economia in anticipo. Questo risultato conferma le conclusioni fornite dalla letteratura economica, secondo cui le previsioni del consensus non sarebbero costruite efficientemente. Un nuovo filone di letteratura suggerisce che il dissenso nelle previsioni individuali (disagreement) può aggiungere informazioni utili per migliorare l’accuratezza previsionale. Questa tesi analizza l’efficienza delle previsioni macroeconomiche statunitensi, confrontando l’opinione del consensus e delle minoranze. Lo studio suggerisce le seguenti conclusioni: (i) le variabili sono sottostimate quando crescono e sovrastimate quando decrescono; (ii) l’incidenza dell’orizzonte di previsione sull’accuratezza è da imputarsi, nel caso della crescita del GDP, prevalentemente alle fasi recessive; (iii) le previsioni del consensus non sfruttano efficientemente l’informazione disponibile e distorcono strategicamente le proprie previsioni; (iv) le previsioni localizzate nelle code della distribuzione delle previsioni individuali hanno un contenuto informativo rilevante, che può essere utilizzato per migliorare l’accuratezza previsionale.