Il presente lavoro di tesi nasce dalla mia esperienza all’interno dell’azienda Freudenberg Politex presso la quale ho svolto uno stage di durata semestrale nello stabilimento di Novedrate (CO), specializzato nella produzione di non tessuti in poliestere per guaine bituminose. Il progetto al quale ho lavorato ha come argomento centrale la Gestione della Manutenzione. Il compito, infatti, che mi è stato assegnato dal mio tutor aziendale, il Direttore di Stabilimento, dott. Nicola Azzaretti, è stato quello di mettere a punto una Procedura, che mirasse ad una ottimizzazione dell’organizzazione della manutenzione e che portasse ad una gestione maggiormente ingegneristica degli asset dell’azienda. Il mio lavoro è partito da un’analisi dello stato di fatto dell’organizzazione della manutenzione dell’azienda: ciò mi è stato possibile trascorrendo le prime settimane all’interno dei tre impianti di cui è composto lo stabilimento, a contatto con i capireparto, i capiturno e gli operatori, dai quali ho raccolto preziose informazioni riguardo, in primis, al processo di produzione, concentrandomi, poi, sulle problematiche più evidenti del sistema di organizzazione vigente, in particolare su quelle aventi a che fare con la manutenzione. Confrontandomi, in seguito, con il Responsabile della Manutenzione, i manutentori, in particolare con i referenti Elettrico e Meccanico, e con lo stesso Direttore dello Stabilimento, mi è stato possibile sviluppare un piano di azione, che andasse a migliorare la Gestione della Manutenzione e portasse a sfruttare in modo ottimale le risorse disponibili in azienda. Gli aspetti su cui si è concentrato il mio lavoro sono i seguenti: • Mancanza di comunicazione tra le diverse unità aziendali, in particolare tra Produzione e Manutenzione • Carenze nell’applicazione di una manutenzione preventiva ciclica e su condizione nonostante i tool e le risorse disponibili presso lo stabilimento • Assenza quasi totale della cosiddetta automanutenzione, ossia di quelle attività di manutenzione assegnabili agli operatori e che consentono di ridurre il carico di lavoro dei manutentori e che costituiscono un efficace strumento di diagnostica In particolare per quanto riguarda i primi due punti, fondamentale è stato il sistema informativo Plamai, un servizio di Web Tutoring sviluppato dall’ingegner Andrea Maciga della società di consulenza MTM S.r.l., disponibile come strumento presso l’azienda ma non realmente sfruttato nelle sue piene funzionalità e negli ultimi anni non più aggiornato né dal punto di vista dell’anagrafica delle macchine né della registrazione degli interventi. Nel mio lavoro descriverò, quindi, come si è preceduto nel ripristino dell’utilizzo del tool, ottimizzandone le funzionalità grazie alla mia collaborazione con Antonella Maciga della società MTM S.r.l. e con gli attori nel campo della manutenzione dell’azienda. Attraverso l’uso ottimale dello strumento Plamai, congiunto ad un’analisi FMECA, è stato possibile individuare azioni correttive, sia a livello progettuale che di gestione della manutenzione, che hanno portato e porteranno a una netta diminuzione dei fermi impianto e ad un conseguente miglioramento della produttività dell’azienda. Tra queste attività presenterò dunque, nell’elaborato alcuni esempi attraverso i quali risulteranno chiari i vantaggi dell’uso ottimale e continuativo di un sistema informativo, quale Plamai, all’interno di un’azienda di medie dimensioni come la Politex.

I vantaggi e i risultati dell'introduzione di un sistema informativo di gestione della manutenzione in un impianto industriale

CADENAZZI, SILVIA
2013/2014

Abstract

Il presente lavoro di tesi nasce dalla mia esperienza all’interno dell’azienda Freudenberg Politex presso la quale ho svolto uno stage di durata semestrale nello stabilimento di Novedrate (CO), specializzato nella produzione di non tessuti in poliestere per guaine bituminose. Il progetto al quale ho lavorato ha come argomento centrale la Gestione della Manutenzione. Il compito, infatti, che mi è stato assegnato dal mio tutor aziendale, il Direttore di Stabilimento, dott. Nicola Azzaretti, è stato quello di mettere a punto una Procedura, che mirasse ad una ottimizzazione dell’organizzazione della manutenzione e che portasse ad una gestione maggiormente ingegneristica degli asset dell’azienda. Il mio lavoro è partito da un’analisi dello stato di fatto dell’organizzazione della manutenzione dell’azienda: ciò mi è stato possibile trascorrendo le prime settimane all’interno dei tre impianti di cui è composto lo stabilimento, a contatto con i capireparto, i capiturno e gli operatori, dai quali ho raccolto preziose informazioni riguardo, in primis, al processo di produzione, concentrandomi, poi, sulle problematiche più evidenti del sistema di organizzazione vigente, in particolare su quelle aventi a che fare con la manutenzione. Confrontandomi, in seguito, con il Responsabile della Manutenzione, i manutentori, in particolare con i referenti Elettrico e Meccanico, e con lo stesso Direttore dello Stabilimento, mi è stato possibile sviluppare un piano di azione, che andasse a migliorare la Gestione della Manutenzione e portasse a sfruttare in modo ottimale le risorse disponibili in azienda. Gli aspetti su cui si è concentrato il mio lavoro sono i seguenti: • Mancanza di comunicazione tra le diverse unità aziendali, in particolare tra Produzione e Manutenzione • Carenze nell’applicazione di una manutenzione preventiva ciclica e su condizione nonostante i tool e le risorse disponibili presso lo stabilimento • Assenza quasi totale della cosiddetta automanutenzione, ossia di quelle attività di manutenzione assegnabili agli operatori e che consentono di ridurre il carico di lavoro dei manutentori e che costituiscono un efficace strumento di diagnostica In particolare per quanto riguarda i primi due punti, fondamentale è stato il sistema informativo Plamai, un servizio di Web Tutoring sviluppato dall’ingegner Andrea Maciga della società di consulenza MTM S.r.l., disponibile come strumento presso l’azienda ma non realmente sfruttato nelle sue piene funzionalità e negli ultimi anni non più aggiornato né dal punto di vista dell’anagrafica delle macchine né della registrazione degli interventi. Nel mio lavoro descriverò, quindi, come si è preceduto nel ripristino dell’utilizzo del tool, ottimizzandone le funzionalità grazie alla mia collaborazione con Antonella Maciga della società MTM S.r.l. e con gli attori nel campo della manutenzione dell’azienda. Attraverso l’uso ottimale dello strumento Plamai, congiunto ad un’analisi FMECA, è stato possibile individuare azioni correttive, sia a livello progettuale che di gestione della manutenzione, che hanno portato e porteranno a una netta diminuzione dei fermi impianto e ad un conseguente miglioramento della produttività dell’azienda. Tra queste attività presenterò dunque, nell’elaborato alcuni esempi attraverso i quali risulteranno chiari i vantaggi dell’uso ottimale e continuativo di un sistema informativo, quale Plamai, all’interno di un’azienda di medie dimensioni come la Politex.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
18-dic-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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