Analisi statistica del fenomeno delle dispersioni nel servizio di distribuzione del gas naturale in Italia

The regulation of the safety of the distribution service of natural gas in Italy is currently based on the Resolution n. 574/2013 / R / gas of 2013 published by the Authority for electricity gas and water system. The main objective of this resolution is to reduce in time the number of gas leakages on distribution systems. For this purpose, the controller monitors, among others, two relevant parameters: the leakages localized by third parties (other than those localized during scheduled inspection) and the number of measurements of the level of odorant in natural gas. Firms are currently encouraged, until the end of the regulatory period fixed for 2019, to reach some goals set on the two parameters mentioned, through a mechanism of rewards and penalties. In order to improve constantly the methodology of regulation, the Authority carries out during the same regulatory period, analysis of the state of the network and the behavior of firms. In this context is included the study carried out in the following thesis, analyzing a database, built with the support of the Authority, and on gas distribution plant in Italy (about 2000) in the period 2009-2013. This data base contains information related to the size of the plants, to the materials composing the network, the state of cathodic protection, and of course various indicators relevant to the measurement of the safety (number and type of the dispersions, the measures of the level of odorant, the percentage of network inspected and so on). The work has included the construction of the database, a univariate statistical analysis, a subsequent bivariate analysis, and then the building and the estimation of an econometric model for the phenomenon of the dispersions. This allowed to highlight some elements related to both the construction and the management of the plants that are particularly relevant to reduce the number of leakages. These findings will be useful in developing a proposal to modify current indicators aiming a simplification of the regulatory mechanism planned for the next regulatory period.

La regolazione della sicurezza del servizio di distribuzione del gas naturale in Italia è attualmente basata sulla Delibera n. 574/2013/R/gas del 2013 dell’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico. Il principale obiettivo di questa regolazione è di ridurre nel tempo le dispersioni di gas sugli impianti di distribuzione. A questo scopo il regolatore monitora, tra gli altri, due parametri rilevanti: le dispersioni localizzate ad opera di soggetti terzi (diverse da quelle localizzate in seguito ad ispezione programmata) e il numero di misure del grado di odorizzazione del gas naturale. Le imprese sono attualmente incentivate, fino al termine del periodo regolatorio fissato per il 2019, a raggiungere alcuni obiettivi posti sui due parametri citati, attraverso un meccanismo di premi e di penalità. Allo scopo di migliorare costantemente la metodologia di regolazione, l’Autorità porta avanti durante il periodo regolatorio stesso analisi dello stato della rete e del comportamento delle imprese. In questo contesto si inserisce il presente lavoro di tesi, che analizza una base di dati, costruita con il supporto dell’Autorità, e relativa agli impianti di distribuzione di gas in Italia (circa 2000) nel periodo 2009-2013. Tale base di dati contiene informazioni relative alla dimensione degli impianti, ai materiali di cui è composta la rete, allo stato di protezione catodica e, naturalmente diversi indicatori rilevanti per la misura della sicurezza (numero e tipologia delle dispersioni, delle misure del grado di odorizzazione, delle percentuali di rete ispezionata e così via). Il lavoro svolto ha compreso la costruzione della base di dati, una analisi statistica univariata, una successiva analisi bivariata e quindi la costruzione e la stima di un modello econometrico per il fenomeno delle dispersioni. Questo ha permesso di evidenziare alcuni elementi relativi sia alla costruzione sia all’esercizio degli impianti che sono particolarmente rilevanti ai fini del contenimento del numero delle dispersioni. Tali evidenze saranno utili nell’elaborazione di una proposta di modifica degli attuali indicatori regolati in via di una semplificazione del meccanismo regolatorio prevista per il prossimo periodo regolatorio.