Formulazione e caratterizzazione di fluidi di perforazione ad alto rendimento

Nel settore dell'Oil&Gas la continua crescita del prezzo del greggio e la diminuzione delle riserve ha reso più appetibili a livello economico i pozzi conosciuti, ma non ancora utilizzati perché il maggior impegno a livello ingegneristico, in apparecchiature e fluidi di perforazione speciali per tali condizioni non era giustificato a livello economico. Tali condizioni si riassumono in alta temperatura (>150°C) e alta pressione (>700 bar) comunemente indicate con la sigla HP/HT. Generalmente le performance dei fluidi di perforazione a base olio sono migliori soprattutto per quanto riguarda la stabilità con la temperatura. L'industria petrolifera è alla ricerca di una soluzione che sia migliore a livello di impatto ambientale con minori problemi di smaltimento del fluido (Zero Discharge problem); da qui è stata proposta l'idea di formulare dei fluidi ad alta prestazione a base acqua o HP WBM (High Performance Water-Based Mud) che diano la possibilità di utilizzare un fluido a base acquosa in condizioni estreme ottenendo risultati simili a quelli dell'OBM tramite l'utilizzo di nuovi additivi stabili ad alta temperatura. Il problema di ottenere una formulazione di proprietà eni di un fluido di perforazione a base acqua ad alta prestazione per condizioni di alte pressioni e temperature è stato approcciato scegliendo una fango proposto da M-I Swaco a cui sono stati sostituiti gli additivi con componenti diversi appartenenti a Versalis (società del gruppo eni). Sono stati valutati i risultati ottenuti, cercando di ottimizzare le performance del fango migliorandone i parametri fluidodinamici, di interazione chimico-fisica e valutando la stabilità delle caratteristiche del fluido nel tempo.