This work has the objective to investigate innovation’s flows within multinational enterprises. The main purpose is to observe the existence of knowledge’s transfer from subsidiaries to the headquarter, denominated reverse innovation, and horizontally between subsidiaries dislocated in different geographical markets. These flows represent new directions in addition to the traditional vertical one from the headquarter to the subsidiaries. The research was conducted through the analysis of a Swiss multinational enterprise, leader in the market of packaging machines production. The focus is on the examination of innovation strategies managed by the headquarter and on the observation of innovative practices undertaken by two principal subsidiaries, located in important emerging markets : Brazil and China. The analysis was based on direct visits to these three sites and interviews with their top management. The results of the study confirm the literature about: (i) the importance of multidirectional knowledge flows within the MNE, exploiting experiences and ideas from every subsidiary, for the purpose of an effective innovation strategy; (ii) the high autonomy level of the local subsidiaries and their R&D functions, establishing deep relationships with local environment, with the aim to understand needs of important domestic markets; (iii) the importance of world-wide horizontal transfers of know-how and process/product innovations among subsidiaries, orchestrated by the headquarter, but not directly managed by it through vertical hierarchy. The case examines the evolution trend of the studied company toward this "new" configuration, documenting some successful episodes.

Questo lavoro si pone l’obiettivo di indagare i flussi di innovazione interni all´impresa multinazionale. In particolare, la ricerca si è proposta di rilevare l´esistenza, a fianco dei tradizionali flussi verticali di conoscenza dalla casa-madre verso le sussidiarie, di trasferimenti di segno “inverso” (reverse innovation), ovvero dalle sussidiarie verso la casa-madre, e di natura orizzontale, ovvero tra sussidiarie localizzate in mercati geografici diversi. E´ stato condotto uno studio di caso aziendale, presso un´impresa multinazionale svizzera, leader mondiale nel settore della produzione delle macchine per l’imballaggio. L´analisi si è concentrata sulle strategie di gestione dell´innovazione dello headquarter e sulle pratiche innovative esperite nel tempo dalle due più importanti sussidiarie del gruppo, operanti in grandi paesi in via di sviluppo: Brasile e Cina. Ci si è avvalsi di una metodologia di indagine sul campo, tramite visite locali e interviste dirette al top management delle tre unità indicate. I risultati del lavoro confermano quanto sottolineato da una fiorente, quanto recente letteratura: (i) l´importanza, ai fini di un´efficace strategia innovativa globale, dell´instaurarsi di un network relazionale multi-direzionale che trasferisca conoscenza tra le diversa unità dell´impresa, valorizzando ogni sorgente di innovazione e la varietà di esperienze che da esse scaturisce; (ii) la crescente autonomia data alle sussidiarie locali sia nell´attività di R&S, sia nella definizione di strutture organizzative capaci di relazionarsi incisivamente con la realtà locale e dunque attente alle esigenze dei grandi mercati domestici; (iii) la rilevanza assunta dai trasferimenti orizzontali world-wide di know-how e di innovazioni di processo/prodotto tra le sussidiarie, orchestrati dall´headquarter, ma non gestiti direttamente da esso per via gerarchica verticale. Il caso analizza l´evoluzione tendenziale dell´impresa studiata verso questa “nuova” configurazione e documenta alcuni episodi di successo che la hanno caratterizzata.

Strategie di innovazione e reverse innovation nelle imprese multinazionali. Uno studio di caso

SEREGNI, EDOARDO
2013/2014

Abstract

This work has the objective to investigate innovation’s flows within multinational enterprises. The main purpose is to observe the existence of knowledge’s transfer from subsidiaries to the headquarter, denominated reverse innovation, and horizontally between subsidiaries dislocated in different geographical markets. These flows represent new directions in addition to the traditional vertical one from the headquarter to the subsidiaries. The research was conducted through the analysis of a Swiss multinational enterprise, leader in the market of packaging machines production. The focus is on the examination of innovation strategies managed by the headquarter and on the observation of innovative practices undertaken by two principal subsidiaries, located in important emerging markets : Brazil and China. The analysis was based on direct visits to these three sites and interviews with their top management. The results of the study confirm the literature about: (i) the importance of multidirectional knowledge flows within the MNE, exploiting experiences and ideas from every subsidiary, for the purpose of an effective innovation strategy; (ii) the high autonomy level of the local subsidiaries and their R&D functions, establishing deep relationships with local environment, with the aim to understand needs of important domestic markets; (iii) the importance of world-wide horizontal transfers of know-how and process/product innovations among subsidiaries, orchestrated by the headquarter, but not directly managed by it through vertical hierarchy. The case examines the evolution trend of the studied company toward this "new" configuration, documenting some successful episodes.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
18-dic-2014
2013/2014
Questo lavoro si pone l’obiettivo di indagare i flussi di innovazione interni all´impresa multinazionale. In particolare, la ricerca si è proposta di rilevare l´esistenza, a fianco dei tradizionali flussi verticali di conoscenza dalla casa-madre verso le sussidiarie, di trasferimenti di segno “inverso” (reverse innovation), ovvero dalle sussidiarie verso la casa-madre, e di natura orizzontale, ovvero tra sussidiarie localizzate in mercati geografici diversi. E´ stato condotto uno studio di caso aziendale, presso un´impresa multinazionale svizzera, leader mondiale nel settore della produzione delle macchine per l’imballaggio. L´analisi si è concentrata sulle strategie di gestione dell´innovazione dello headquarter e sulle pratiche innovative esperite nel tempo dalle due più importanti sussidiarie del gruppo, operanti in grandi paesi in via di sviluppo: Brasile e Cina. Ci si è avvalsi di una metodologia di indagine sul campo, tramite visite locali e interviste dirette al top management delle tre unità indicate. I risultati del lavoro confermano quanto sottolineato da una fiorente, quanto recente letteratura: (i) l´importanza, ai fini di un´efficace strategia innovativa globale, dell´instaurarsi di un network relazionale multi-direzionale che trasferisca conoscenza tra le diversa unità dell´impresa, valorizzando ogni sorgente di innovazione e la varietà di esperienze che da esse scaturisce; (ii) la crescente autonomia data alle sussidiarie locali sia nell´attività di R&S, sia nella definizione di strutture organizzative capaci di relazionarsi incisivamente con la realtà locale e dunque attente alle esigenze dei grandi mercati domestici; (iii) la rilevanza assunta dai trasferimenti orizzontali world-wide di know-how e di innovazioni di processo/prodotto tra le sussidiarie, orchestrati dall´headquarter, ma non gestiti direttamente da esso per via gerarchica verticale. Il caso analizza l´evoluzione tendenziale dell´impresa studiata verso questa “nuova” configurazione e documenta alcuni episodi di successo che la hanno caratterizzata.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2014_12_Seregni.PDF

non accessibile

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 3.07 MB
Formato Adobe PDF
3.07 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/99882