La tesi affronta il tema dell’intermodalità sostenibile, un tema cruciale per lo sviluppo del turismo ecosostenibile, e dello sviluppo territoriale in genere. Nel contempo si vuole porre l’attenzione sul tema della sicurezza stradale, tutelando i fruitori più deboli, come i ciclisti, gli anziani e i bambini attraverso la moderazione del traffico, la dotazione di maggiori posteggi bici cercando così di incentivarne l’utilizzo a discapito dell’automobile. La tesi è strutturata in quattro capitoli, dove nel primo viene spiegato cosa si intende per modalità sostenibile e quali siano le sue caratteristiche essenziali. Nel secondo capitolo vengono trattati singolarmente i caratteri della mobilità sostenibile riguardo a Sermide. Parlando del sistema ciclabile vengono evidenziati i vari percorsi ciclabili che transitano lungo il tratto arginale e nel territorio sermidese partendo da quelli di valenza superiore, ovvero europea, fino ad arrivare a quelli locali. Nel capitolo della mobilità ferroviaria viene descritta l’importanza strategica di questa infrastruttura sulla questione dell’intermodalità sostenibile, perché il treno e la bicicletta formano un ottimo binomio, sia utilizzati contemporaneamente, trasportando la propria, che alternati usufruendo del bike sharing. Altra mobilità sostenibile affrontata è la navigazione fluviale, di grande potenzialità anche se fino ad ora si tratta di una navigazione turistica programmata limitata a certi periodi dell’anno. In ultimo si descrive la mobilità stradale attraverso il servizio pubblico, il quale purtroppo non offre un servizio in grado di scoraggiare l’utilizzo del auto privata, a causa delle scarse corse e la difficoltà di trasportare la bici. Il terzo capitolo affronta il progetto dell’intermodalità sostenibile e vengono inseriti estratti del Piano dell’intermodalità sostenibile nel Sistema Parchi dell’Oltrepò Mantovano redatto dall’Ecoistituto Alto Adige – Ökoinstitut Südtirol, traendone spunti progettuali per il territorio di Sermide. Avendo come obbiettivo l’intermodalità sostenibile, vengono analizzati quattro ambiti territoriali, per ognuno dei quali si fa emergere lo stato attuale delle cose e le criticità in merito al tema. Si passa poi all’individuazione dei temi progettuali ponendo l’accento sulla eventuale ricaduta d’interesse ai vari livelli istituzionali. Nel quarto capitolo si propongono soluzioni progettuali in risposta all’esigenza territoriale, riguardanti il tema ambientale e paesaggistico, il tema infrastrutturale e quello insediativo.
Intermodalità sostenibile a Sermide. Il portale est del Sistema Parchi dell'Oltrepò Mantovano
MAGRI, BARBARA
2013/2014
Abstract
La tesi affronta il tema dell’intermodalità sostenibile, un tema cruciale per lo sviluppo del turismo ecosostenibile, e dello sviluppo territoriale in genere. Nel contempo si vuole porre l’attenzione sul tema della sicurezza stradale, tutelando i fruitori più deboli, come i ciclisti, gli anziani e i bambini attraverso la moderazione del traffico, la dotazione di maggiori posteggi bici cercando così di incentivarne l’utilizzo a discapito dell’automobile. La tesi è strutturata in quattro capitoli, dove nel primo viene spiegato cosa si intende per modalità sostenibile e quali siano le sue caratteristiche essenziali. Nel secondo capitolo vengono trattati singolarmente i caratteri della mobilità sostenibile riguardo a Sermide. Parlando del sistema ciclabile vengono evidenziati i vari percorsi ciclabili che transitano lungo il tratto arginale e nel territorio sermidese partendo da quelli di valenza superiore, ovvero europea, fino ad arrivare a quelli locali. Nel capitolo della mobilità ferroviaria viene descritta l’importanza strategica di questa infrastruttura sulla questione dell’intermodalità sostenibile, perché il treno e la bicicletta formano un ottimo binomio, sia utilizzati contemporaneamente, trasportando la propria, che alternati usufruendo del bike sharing. Altra mobilità sostenibile affrontata è la navigazione fluviale, di grande potenzialità anche se fino ad ora si tratta di una navigazione turistica programmata limitata a certi periodi dell’anno. In ultimo si descrive la mobilità stradale attraverso il servizio pubblico, il quale purtroppo non offre un servizio in grado di scoraggiare l’utilizzo del auto privata, a causa delle scarse corse e la difficoltà di trasportare la bici. Il terzo capitolo affronta il progetto dell’intermodalità sostenibile e vengono inseriti estratti del Piano dell’intermodalità sostenibile nel Sistema Parchi dell’Oltrepò Mantovano redatto dall’Ecoistituto Alto Adige – Ökoinstitut Südtirol, traendone spunti progettuali per il territorio di Sermide. Avendo come obbiettivo l’intermodalità sostenibile, vengono analizzati quattro ambiti territoriali, per ognuno dei quali si fa emergere lo stato attuale delle cose e le criticità in merito al tema. Si passa poi all’individuazione dei temi progettuali ponendo l’accento sulla eventuale ricaduta d’interesse ai vari livelli istituzionali. Nel quarto capitolo si propongono soluzioni progettuali in risposta all’esigenza territoriale, riguardanti il tema ambientale e paesaggistico, il tema infrastrutturale e quello insediativo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/101721