La tesi da me presentata si colloca nell’ambito dei Game Studies e del Game Design, andando a toccare anche il collegamento che vige tra questi ambiti e la narrazione, al fine di poter comprendere come utilizzare al meglio le potenzialità di entrambi. In seguito ho poi approfondito il campo della psicologia affrontando la tematica della schizofrenia e del suo impatto sulla famiglia. Gli elementi individuati durante la fase di ricerca sono stati utilizzati per strutturare il progetto da me proposto in modo che esso rispondesse agli obiettivi iniziali. In particolare una delle mie volontà è stata quella di rendere le persone consapevoli dell’impatto delle proprie azioni soprattutto in situazioni di disagio psicologico, utilizzando il gioco in primo luogo, insieme alla narrazione come mezzi per raggiungere il mio scopo. In particolare riguardo la narrazione mi sono focalizzata su come essa sia in grado di aumentare le conoscenze e a migliorare la capacità di relazione con situazioni difficoltose in modo sicuro, caratteristica condivisa dal gioco. Per quanto riguarda la tematica della schizofrenia la ricerca è servita soprattutto per poter avere un quadro più chiaro del disturbo e poterlo, quindi, presentare con maggior chiarezza andando a dissipare la confusione in materia provata dalle persone estranee al settore. In particolare la schizofrenia è stata affrontata in relazione alle difficoltà di comunicazione e al ruolo che la famiglia assume nel decorso della malattia. L’output progettuale è un cardgame volto al supporto delle famiglie in cui è presente un soggetto schizofrenico, per consentire loro di comprendere al meglio le dinamiche relazionali e i comportamenti corretti da mettere in atto in famiglia; il progetto si rivolge anche ad altri gruppi che potrebbero avere maggior contatto con soggetti che soffrono di questo disturbo come ad esempio in ambiente lavorativo o scolastico. oltre che allo sfatare dei pregiudizi su questo disturbo mentale.

Crazy Brother. Un approccio ludico per la sensibilizzazione sui buoni comportamenti in presenza di episodi schizofrenici

NAPPI, IRENE
2013/2014

Abstract

La tesi da me presentata si colloca nell’ambito dei Game Studies e del Game Design, andando a toccare anche il collegamento che vige tra questi ambiti e la narrazione, al fine di poter comprendere come utilizzare al meglio le potenzialità di entrambi. In seguito ho poi approfondito il campo della psicologia affrontando la tematica della schizofrenia e del suo impatto sulla famiglia. Gli elementi individuati durante la fase di ricerca sono stati utilizzati per strutturare il progetto da me proposto in modo che esso rispondesse agli obiettivi iniziali. In particolare una delle mie volontà è stata quella di rendere le persone consapevoli dell’impatto delle proprie azioni soprattutto in situazioni di disagio psicologico, utilizzando il gioco in primo luogo, insieme alla narrazione come mezzi per raggiungere il mio scopo. In particolare riguardo la narrazione mi sono focalizzata su come essa sia in grado di aumentare le conoscenze e a migliorare la capacità di relazione con situazioni difficoltose in modo sicuro, caratteristica condivisa dal gioco. Per quanto riguarda la tematica della schizofrenia la ricerca è servita soprattutto per poter avere un quadro più chiaro del disturbo e poterlo, quindi, presentare con maggior chiarezza andando a dissipare la confusione in materia provata dalle persone estranee al settore. In particolare la schizofrenia è stata affrontata in relazione alle difficoltà di comunicazione e al ruolo che la famiglia assume nel decorso della malattia. L’output progettuale è un cardgame volto al supporto delle famiglie in cui è presente un soggetto schizofrenico, per consentire loro di comprendere al meglio le dinamiche relazionali e i comportamenti corretti da mettere in atto in famiglia; il progetto si rivolge anche ad altri gruppi che potrebbero avere maggior contatto con soggetti che soffrono di questo disturbo come ad esempio in ambiente lavorativo o scolastico. oltre che allo sfatare dei pregiudizi su questo disturbo mentale.
MARIANI, ILARIA
ANTONACCI, FRANCESCA
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2015
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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