L’elaborato di laurea presenta i risultati ottenuti riguardo la vulnerabilità sismica e i requisiti di sicurezza della Torre dell’Orologio e del mastio del Castello delle Rocche di Finale Emilia entrambe crollate a seguito del terremoto del 20 maggio 2012. Il lavoro scaturisce dalla disponibilità e dal supporto dell'Amministrazione del Comune di Finale Emilia, ed in particolare nella persona dell'Assessore alla Cultura e strutture mussali, promozioni del territorio ed eventi, Massimiliano Righini, e dalla collaborazione, regolata da una convenzione, fra il Politecnico di Milano e la Direzione Regionale del Ministero dei Beni Culturali e Paesaggistici (MiBAC) della Regione Emilia-Romagna. L’oggetto dell’elaborato è verificare, attraverso opportune analisi numeriche, quali requisiti di resistenza avrebbero dovuto avere le due torri al fine di soddisfare la sicurezza sotto l’azione del terremoto del 20 maggio. Per far questo, sono state fatte delle ipotesi sulle caratteristiche meccaniche dei materiali impiegati e su possibili interventi di consolidamento. Per ciascun caso sono state svolte le seguenti analisi: statica equivalente (secondo quanto prescritto dalle Linee Guida per i Beni Culturali), modale, statica e dinamica entrambe non lineari. Lo scopo di tale ricerca è non solo evidenziare le criticità che hanno determinato il collasso delle strutture ma anche trarre utili informazioni per un’eventuale ricostruzione di tali monumenti e per strategie di salvaguardia da applicare nel caso di analoghi edifici storici tutelati dai Beni Culturali.

La Torre dell'Orologio e il mastio del Castello delle Rocche : analisi di vulnerabilità sismica ed effetti di possibili interventi di restauro materico sulla risposta strutturale

TORRI, STEFANO
2014/2015

Abstract

L’elaborato di laurea presenta i risultati ottenuti riguardo la vulnerabilità sismica e i requisiti di sicurezza della Torre dell’Orologio e del mastio del Castello delle Rocche di Finale Emilia entrambe crollate a seguito del terremoto del 20 maggio 2012. Il lavoro scaturisce dalla disponibilità e dal supporto dell'Amministrazione del Comune di Finale Emilia, ed in particolare nella persona dell'Assessore alla Cultura e strutture mussali, promozioni del territorio ed eventi, Massimiliano Righini, e dalla collaborazione, regolata da una convenzione, fra il Politecnico di Milano e la Direzione Regionale del Ministero dei Beni Culturali e Paesaggistici (MiBAC) della Regione Emilia-Romagna. L’oggetto dell’elaborato è verificare, attraverso opportune analisi numeriche, quali requisiti di resistenza avrebbero dovuto avere le due torri al fine di soddisfare la sicurezza sotto l’azione del terremoto del 20 maggio. Per far questo, sono state fatte delle ipotesi sulle caratteristiche meccaniche dei materiali impiegati e su possibili interventi di consolidamento. Per ciascun caso sono state svolte le seguenti analisi: statica equivalente (secondo quanto prescritto dalle Linee Guida per i Beni Culturali), modale, statica e dinamica entrambe non lineari. Lo scopo di tale ricerca è non solo evidenziare le criticità che hanno determinato il collasso delle strutture ma anche trarre utili informazioni per un’eventuale ricostruzione di tali monumenti e per strategie di salvaguardia da applicare nel caso di analoghi edifici storici tutelati dai Beni Culturali.
ACITO, MAURIZIO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
29-apr-2015
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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