Using a conceptual analogy, such as taking as a conceptual scheme the Cartesian reference system, the thesis attempts, with the same organization's logic, to identify the characteristics of each classification. The choice of the Cartesian model in order to conceive the perception of the physical space, generated by measuring points, distances and lengths allows one to identify a number of references such as: coordinates, directions, orientations and measurement units. Focusing one’s attention on the term "direction" one can see how it is modified depending on the complexity of the element. Trying to translate this situation in the proposed structural classification, it is possible to establish a tri-partite reference system as follows: mono-dimensional systems, two-dimensional and three-dimensional systems. As such, the type inserted in a simple and wise classification of this nature, can help to identify the many examples of architecture and engineering taking the essential aspect of each case, without precluding the study of the meaning of each form and seeking the project idea is not an imitation but in the awareness and knowledge of the structural concept.

Tentando un’analogia di tipo concettuale, prendendo come schema ideativo il sistema di riferimento cartesiano, si tenterà con la medesima logica organizzativa di individuare i caratteri di ciascuna classificazione. L’utilizzo del modello cartesiano per concepire la percezione dello spazio fisico, generato mediante la misurazione di punti, distanze e lunghezze permette di individuare una serie di riferimenti quali: coordinate, direzioni, orientamenti e ancora unità di misura. Ma concentrando la nostra attenzione sul termine direzione possiamo osservare come essa si modifica e si costruisce a seconda della complessità dell’elemento. Provando a tradurre questa condizione nella classificazione strutturale qui proposta, è possibile istituire un sistema di riferimento tripartito così suddiviso: sistemi monodimensionali, sistemi bidimensionali e sistemi tridimensionali. Ritengo pertanto che la tipologia, inserita in una semplice e accorta classificazione di questa natura, possa aiutare a identificare i numerosi esempi di architettura ed ingegneria cogliendo l’aspetto essenziale di ciascun caso, senza precludere lo studio del significato di ogni forma e ricercando l’idea progettuale non nell’imitazione ma nella consapevolezza e nella conoscenza del concetto di struttura.

Tipi strutturali e tipi architettonici. Ragionare la statica attraverso la forma

MARZI, ANTONELLA

Abstract

Using a conceptual analogy, such as taking as a conceptual scheme the Cartesian reference system, the thesis attempts, with the same organization's logic, to identify the characteristics of each classification. The choice of the Cartesian model in order to conceive the perception of the physical space, generated by measuring points, distances and lengths allows one to identify a number of references such as: coordinates, directions, orientations and measurement units. Focusing one’s attention on the term "direction" one can see how it is modified depending on the complexity of the element. Trying to translate this situation in the proposed structural classification, it is possible to establish a tri-partite reference system as follows: mono-dimensional systems, two-dimensional and three-dimensional systems. As such, the type inserted in a simple and wise classification of this nature, can help to identify the many examples of architecture and engineering taking the essential aspect of each case, without precluding the study of the meaning of each form and seeking the project idea is not an imitation but in the awareness and knowledge of the structural concept.
PRUSICKI, MARCO STANISLAO
PRUSICKI, MARCO STANISLAO
BORDOGNA, ENRICO
GARAVAGLIA, ELSA
23-mar-2015
Structural types and architectural types. Reasoning the static through the form
Tentando un’analogia di tipo concettuale, prendendo come schema ideativo il sistema di riferimento cartesiano, si tenterà con la medesima logica organizzativa di individuare i caratteri di ciascuna classificazione. L’utilizzo del modello cartesiano per concepire la percezione dello spazio fisico, generato mediante la misurazione di punti, distanze e lunghezze permette di individuare una serie di riferimenti quali: coordinate, direzioni, orientamenti e ancora unità di misura. Ma concentrando la nostra attenzione sul termine direzione possiamo osservare come essa si modifica e si costruisce a seconda della complessità dell’elemento. Provando a tradurre questa condizione nella classificazione strutturale qui proposta, è possibile istituire un sistema di riferimento tripartito così suddiviso: sistemi monodimensionali, sistemi bidimensionali e sistemi tridimensionali. Ritengo pertanto che la tipologia, inserita in una semplice e accorta classificazione di questa natura, possa aiutare a identificare i numerosi esempi di architettura ed ingegneria cogliendo l’aspetto essenziale di ciascun caso, senza precludere lo studio del significato di ogni forma e ricercando l’idea progettuale non nell’imitazione ma nella consapevolezza e nella conoscenza del concetto di struttura.
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