Service-Oriented Architecture (SOA) is an emerging software approach to implement distributed systems. It is based on the integration of heterogeneous applications to deal with rapid changes in the business goals. Independent services are the components of the system. Loosely coupling and dynamic binding enable a much more flexible integration than existing solutions. However, adopting Service-Oriented Architectures has many implications on the system and its quality. Interoperability is a quality attribute that refers to the ability of two or more elements to exchange information and to use it. Starting from some differences between Service-Oriented and traditional software engineering we highlighted in previous studies, we want to analyze the impact of SOA on interoperability. Our methodology consists of a systematic literature review, which aim is to provide evidences relevant to the mentioned issue. We used as sources some digital libraries and we documented all decisions concerning selection criteria, so other reviews can be performed using this model. Review findings point out that differences between SOA and traditional approaches have different impacts on different interoperability levels (in particular syntactic, semantic and pragmatic). Our studies and considerations do not refer to specific applications or technologies; however, sometimes we introduced Web services examples to clarify practice concepts or real adopted solutions.

Negli ultimi anni le architetture orientate ai servizi stanno avendo una diffusione sempre più ampia in ambito sia industriale sia accademico. Questo tipo di approccio si basa sull’integrazione di elementi, detti servizi, che permette di raggiungere gli obiettivi di business richiesti. Nonostante la loro natura molto eterogenea, i servizi possono essere composti in sistemi molti complessi, sfruttando il loro forte disaccoppiamento e la possibilità di effettuare binding dinamici a runtime. Un aspetto che ricopre un ruolo fondamentale all’interno di queste architetture è il livello di interoperabilità raggiunto tra i vari partecipanti. In questo report andremo ad analizzare l’impatto che ha un approccio orientato ai servizi su questo attributo di qualità attraverso un insieme di differenze, ricavate da alcuni studi precedenti, tra l’ingegneria del software tradizionale e quella dei sistemi Service-Oriented. Il nostro metodo è basato su una revisione letterale, eseguita in maniera sistematica per giungere ad una serie di evidenze riguardanti la nostra questione. Partendo da alcune librerie digitali abbiamo definito tutti passi necessari per il raggiungimento del nostro obiettivo nella maniera più formale possibile e abbiamo giustificato tutte le nostre scelte in modo da poter anche riutilizzare questa struttura come punto di riferimento per altri lavori simili a questo. I risultati della revisione ci hanno portato a sostenere che le differenze tra SOA e le architetture software tradizionali hanno un impatto diverso ad ogni livello dell’interoperabilità, in particolare in quello sintattico, semantico e pragmatico. Nonostante tutte le analisi effettuate abbiano una validità generica, abbiamo menzionato in alcuni casi le soluzioni adottate dai Web services, i quali rappresentano la tecnologia orientata ai servizi più diffusa oggigiorno. Ciò può essere utile per capire meglio alcune problematiche reali e la situazione attuale di alcuni aspetti pratici delle SOA.

The impact of SOA on interoperability : a systematic literature review

MUFFATTI, MARCO
2009/2010

Abstract

Service-Oriented Architecture (SOA) is an emerging software approach to implement distributed systems. It is based on the integration of heterogeneous applications to deal with rapid changes in the business goals. Independent services are the components of the system. Loosely coupling and dynamic binding enable a much more flexible integration than existing solutions. However, adopting Service-Oriented Architectures has many implications on the system and its quality. Interoperability is a quality attribute that refers to the ability of two or more elements to exchange information and to use it. Starting from some differences between Service-Oriented and traditional software engineering we highlighted in previous studies, we want to analyze the impact of SOA on interoperability. Our methodology consists of a systematic literature review, which aim is to provide evidences relevant to the mentioned issue. We used as sources some digital libraries and we documented all decisions concerning selection criteria, so other reviews can be performed using this model. Review findings point out that differences between SOA and traditional approaches have different impacts on different interoperability levels (in particular syntactic, semantic and pragmatic). Our studies and considerations do not refer to specific applications or technologies; however, sometimes we introduced Web services examples to clarify practice concepts or real adopted solutions.
LAGO, PATRICIA
ING V - Facolta' di Ingegneria dell'Informazione
20-dic-2010
2009/2010
Negli ultimi anni le architetture orientate ai servizi stanno avendo una diffusione sempre più ampia in ambito sia industriale sia accademico. Questo tipo di approccio si basa sull’integrazione di elementi, detti servizi, che permette di raggiungere gli obiettivi di business richiesti. Nonostante la loro natura molto eterogenea, i servizi possono essere composti in sistemi molti complessi, sfruttando il loro forte disaccoppiamento e la possibilità di effettuare binding dinamici a runtime. Un aspetto che ricopre un ruolo fondamentale all’interno di queste architetture è il livello di interoperabilità raggiunto tra i vari partecipanti. In questo report andremo ad analizzare l’impatto che ha un approccio orientato ai servizi su questo attributo di qualità attraverso un insieme di differenze, ricavate da alcuni studi precedenti, tra l’ingegneria del software tradizionale e quella dei sistemi Service-Oriented. Il nostro metodo è basato su una revisione letterale, eseguita in maniera sistematica per giungere ad una serie di evidenze riguardanti la nostra questione. Partendo da alcune librerie digitali abbiamo definito tutti passi necessari per il raggiungimento del nostro obiettivo nella maniera più formale possibile e abbiamo giustificato tutte le nostre scelte in modo da poter anche riutilizzare questa struttura come punto di riferimento per altri lavori simili a questo. I risultati della revisione ci hanno portato a sostenere che le differenze tra SOA e le architetture software tradizionali hanno un impatto diverso ad ogni livello dell’interoperabilità, in particolare in quello sintattico, semantico e pragmatico. Nonostante tutte le analisi effettuate abbiano una validità generica, abbiamo menzionato in alcuni casi le soluzioni adottate dai Web services, i quali rappresentano la tecnologia orientata ai servizi più diffusa oggigiorno. Ciò può essere utile per capire meglio alcune problematiche reali e la situazione attuale di alcuni aspetti pratici delle SOA.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2010_12_Muffatti.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 2.27 MB
Formato Adobe PDF
2.27 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/11762