L’intento della seguente tesi è di raccontare il percorso che ha portato allo sviluppo di più soluzioni progettuali legate al miglioramento della fruizione e della visibilità della Riserva Naturale regionale Palude Brabbia, oltre che all’adozione di nuovi strumenti legati all’apprendimento. La Palude Brabbia è una zona verde situata a sud del lago di Varese; a causa delle attività di estrazione della torba, svoltesi al suo interno fino al secolo scorso, l’area presenta attualmente una conformazione comprendente numerosi specchi d’acqua; questa particolare conformazione costituisce un habitat ideale per una molteplicità di specie di uccelli nidificanti e svernanti, motivo per il quale la Palude Brabbia è stata dichiarata Riserva Naturale regionale nel 1983 ed è attualmente gestita dalla LIPU in convenzione con la Provincia di Varese. Tenendo in considerazione i punti di forza della riserva, legati sia alle peculiarità dell’ambiente, sia alla comunità che se ne occupa, il progetto presenta come finalità la risoluzione di alcune criticità riscontrate nella sua gestione, in particolar modo legate all’identità visiva, alla segnaletica e alla veicolazione di informazioni su flora e fauna; nel percorso progettuale sono state integrate nozioni di design tradizionale con approcci più attuali legati alla partecipazione attiva degli utenti, proponendo soluzioni coerenti rispetto alla natura del luogo e facilmente implementabili dalla comunità legata alla riserva. In una prima fase di ricerca sono state raccolte informazioni sulla riserva tramite sopralluoghi e interviste a volontari e visitatori con il fine di identificare punti di forza e debolezza dell’area; in seguito, tenendo conto di quanto raccolto, sono state ideate più soluzioni progettuali rispondenti alle diverse esigenze riscontrate. Ciascuna soluzione è stata ideata tenendo conto delle disponibilità materiali ed economiche della riserva, oltre che delle competenze degli utenti da coinvolgere, ed è stata prototipata per verificarne l’effettiva implementabilità. Ogni soluzione progettuale è supportata da una ricerca teorica incentrata sul macroargomento in cui si inserisce, comprendente anche alcuni casi studio ritenuti utili ai fini del progetto. L’output finale comprende un sistema di segnaletica, un sistema di riconoscimento delle piante, un atlante dell’avifauna locale ed un prototipo di poster generator che consente di utilizzare elementi predefiniti per produrre una comunicazione visivamente coerente.
Design collaborativo per una riserva naturale. Ipotesi progettuali sul caso della Palude Brabbia
AMBROSETTI, MARTA
2015/2016
Abstract
L’intento della seguente tesi è di raccontare il percorso che ha portato allo sviluppo di più soluzioni progettuali legate al miglioramento della fruizione e della visibilità della Riserva Naturale regionale Palude Brabbia, oltre che all’adozione di nuovi strumenti legati all’apprendimento. La Palude Brabbia è una zona verde situata a sud del lago di Varese; a causa delle attività di estrazione della torba, svoltesi al suo interno fino al secolo scorso, l’area presenta attualmente una conformazione comprendente numerosi specchi d’acqua; questa particolare conformazione costituisce un habitat ideale per una molteplicità di specie di uccelli nidificanti e svernanti, motivo per il quale la Palude Brabbia è stata dichiarata Riserva Naturale regionale nel 1983 ed è attualmente gestita dalla LIPU in convenzione con la Provincia di Varese. Tenendo in considerazione i punti di forza della riserva, legati sia alle peculiarità dell’ambiente, sia alla comunità che se ne occupa, il progetto presenta come finalità la risoluzione di alcune criticità riscontrate nella sua gestione, in particolar modo legate all’identità visiva, alla segnaletica e alla veicolazione di informazioni su flora e fauna; nel percorso progettuale sono state integrate nozioni di design tradizionale con approcci più attuali legati alla partecipazione attiva degli utenti, proponendo soluzioni coerenti rispetto alla natura del luogo e facilmente implementabili dalla comunità legata alla riserva. In una prima fase di ricerca sono state raccolte informazioni sulla riserva tramite sopralluoghi e interviste a volontari e visitatori con il fine di identificare punti di forza e debolezza dell’area; in seguito, tenendo conto di quanto raccolto, sono state ideate più soluzioni progettuali rispondenti alle diverse esigenze riscontrate. Ciascuna soluzione è stata ideata tenendo conto delle disponibilità materiali ed economiche della riserva, oltre che delle competenze degli utenti da coinvolgere, ed è stata prototipata per verificarne l’effettiva implementabilità. Ogni soluzione progettuale è supportata da una ricerca teorica incentrata sul macroargomento in cui si inserisce, comprendente anche alcuni casi studio ritenuti utili ai fini del progetto. L’output finale comprende un sistema di segnaletica, un sistema di riconoscimento delle piante, un atlante dell’avifauna locale ed un prototipo di poster generator che consente di utilizzare elementi predefiniti per produrre una comunicazione visivamente coerente.File | Dimensione | Formato | |
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