Questa tesi si propone di investigare la comunicazione del cibo. In particolare, lo scopo era mostrare come le cucine nel mondo abbiano sostanzialmente la stessa matrice, cioè siano composte dagli stessi ingredienti. Quindi, le differenti gastronomie nascono piuttosto da diverse combinazioni e modi d’uso degli alimenti. Prendendo esempio dal linguaggio, gli ingredienti si potrebbero considerare come l’alfabeto, che – fatta ad eccezione di alcuni casi – resta uguale per tutte le lingue. Quello che varia è come le lettere si combinino tra di loro in parole e come poi le parole vengano composte in frasi. Per far ciò abbiamo realizzato un ricettario nel quale vieni dimostrato, appunto, come con stessi ingredienti sia possibile fare ricette da paesi diversi. In questo modo, non solo viene mostrato che con gli stessi ingredienti possono essere cucinati piatti diversi, ma si dà anche la possibilità di poter cucinare questi piatti e, quindi, scontrarsi con la realtà delle diverse cucine. Quindi l’elaborato ha una valenza istruttiva doppia: da una parte si conosco nuove culture e dall’altra, in qualche modo, si vivono nuove culture. Il ricettario non ti fa solo conosere ma ti insegna anche a fare, ricevendo quindi una doppia conoscenza. Avendo quindi un esperienza a 360° gradi.
Il ricettario multiculturale. Comunicare la cucina del mondo
PICCININI, ELENA ANGELA
2015/2016
Abstract
Questa tesi si propone di investigare la comunicazione del cibo. In particolare, lo scopo era mostrare come le cucine nel mondo abbiano sostanzialmente la stessa matrice, cioè siano composte dagli stessi ingredienti. Quindi, le differenti gastronomie nascono piuttosto da diverse combinazioni e modi d’uso degli alimenti. Prendendo esempio dal linguaggio, gli ingredienti si potrebbero considerare come l’alfabeto, che – fatta ad eccezione di alcuni casi – resta uguale per tutte le lingue. Quello che varia è come le lettere si combinino tra di loro in parole e come poi le parole vengano composte in frasi. Per far ciò abbiamo realizzato un ricettario nel quale vieni dimostrato, appunto, come con stessi ingredienti sia possibile fare ricette da paesi diversi. In questo modo, non solo viene mostrato che con gli stessi ingredienti possono essere cucinati piatti diversi, ma si dà anche la possibilità di poter cucinare questi piatti e, quindi, scontrarsi con la realtà delle diverse cucine. Quindi l’elaborato ha una valenza istruttiva doppia: da una parte si conosco nuove culture e dall’altra, in qualche modo, si vivono nuove culture. Il ricettario non ti fa solo conosere ma ti insegna anche a fare, ricevendo quindi una doppia conoscenza. Avendo quindi un esperienza a 360° gradi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/125645