La Cattolica di Stilo : modellazione numerica e verifica di vulnerabilità sismica

Following the earthquake that hit central Italy between 2016 and 2017 it is becoming increasingly clear the need to assess the vulnerability of the built-in protection of the human life. Considering the history(heritage) of our country, in order to safeguard our national identity it is really important to protect historical buildings. In this directionthe Ministry of Cultural Heritage and Activities and Tourism(MiBACT) started moving towards this issue, developing a test plan for the security of the State Museums. Catholic Stilo, a small Byzantine church situated at the foot of the mountain Consoles in Stilo in the province of Reggio Calabria is part of this project. Moreover, this church, became a candidate for joining the list of UNESCO World Heritage sites in 2006. The seismic vulnerability of the building using a three-dimensional finite element model to represent in the most truthful as possible the state of affairs of the structure by comparing the results with those obtained by a simplified modeling of the Catholic developed in thesis Federica Spigarolo is the main study carried out on this thesis. Attention was focused on the modeling of the columns and their impact on the seismic response, that following the inspection, to the relief operations and testing campaign carried out under the research project " Verifica sismica dei musei statali” (Verification of seismic state museums) of MiBACT -DG PaBAAC and ARCUS are not perfectly vertical and cracked in some cases. The study was carried out starting from the information provided by the Guidelines for the assessment and reduction of seismic risk of the cultural heritage in articulating a path of knowledge, in the determination of a confidence factor and analysis with the ultimate aim of assessing the ability of resistance of the structure and the demand in terms of resistance and / or displacement of the earthquake. Analysis and tests were concordant in showing the influence of the columns on the seismic vulnerability of the building, but considering the stiffness of the walls and their good state of maintenance, the Catholic shows a positive behavior against seismic action, both in linear and non-linear field consistently with the evidence of the absence of damage due to the earthquake.

In seguito agli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia tra il 2016 e il 2017 risulta sempre più evidente la necessità di valutare la vulnerabilità del costruito a salvaguardia della vita umana. Di notevole importanza, data la storia che caratterizza la nostra Nazione, sono gli edifici di carattere storico i quali devono essere tutelati a salvaguardia dell’identità Nazionale. In questa direzione, già da qualche anno, si sta muovendo il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, MiBACT, che ha sviluppato un piano di verifica della sicurezza dei Musei Statali. In tale progetto si colloca la Cattolica di Stilo piccola chiesa bizantina posta alle falde del monte Consolino a Stilo in provincia di Reggio Calabria che dal 2006 è candidata per entrare a far parte dell'elenco UNESCO dei siti Patrimonio dell'Umanità. In questo elaborato di tesi si è deciso di studiare la vulnerabilità sismica dell’edificio utilizzando un modello tridimensionale a elementi finiti che rappresentasse nel modo più veritiero possibile lo stato di fatto della struttura confrontando i risultati con quelli ottenuti da una modellazione semplificata della Cattolica sviluppati nella tesi di Federica Spigarolo. L’attenzione si è incentrata sulla modellazione delle colonne e sulla loro incidenza alla risposta sismica, che in seguito al sopralluogo, alle operazioni di rilievo e la campagna di prove svolte nell’ambito del progetto di ricerca “Verifica sismica dei musei statali”di MiBACT-DG PaBAAC e ARCUS risultano non perfettamente verticali e in alcuni casi fessurate. Lo studio è stato effettuato a partire dalle indicazioni fornite dalle Linee guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale articolandosi in un percorso conoscitivo, nella determinazione di un fattore di confidenza e nell’analisi con lo scopo ultimo di valutare la capacità di resistenza della struttura e la richiesta in termini di resistenza e/o spostamento del sisma. Analisi e verifiche sono state concordi nel mostrare l’influenza delle colonne sulla vulnerabilità sismica dell’edificio ma data la rigidità delle mura perimetrali e il loro buon stato di mantenimento si ha globalmente un comportamento positivo della Cattolica nei confronti dell’azione sismica, sia in campo lineare che non, coerente con l’evidenza dell’assenza di danno dovuto a terremoto.