The work has tested the potential of phosphorus release and uptake under different operating conditions in batch tests. Sludge from the wastewater treatment plant of Milano San Rocco has been used. Control tests with the addition of acetate have been carried out to find the potential maximum release and uptake of phosphorus by PAO organisms in the biomass present in the sludge. Later real influent has been used as substrate to define the actual response of PAO organisms. Tests have been repeated in different days over a two-month period. The response has been compared with literature data to assess the suitability of the wastewater to trigger the process of enhanced phosphorus removal. Test has shown that the process is feasible, but the high redox potential of recycled sludge and the relatively low concentration of readily biodegradable substrate in the influent wastewater may require an adaptation of tanks and recycle flows in the real plant to have good chances of promoting PAO activity and a successful P removal process in San Rocco WWTP, which was not designed to perform this biological process.  

il lavoro riporta i risultati di una serie di test di laboratorio per la determinazione del potenziale rilascio e assorbimento del fosforo mediante processi biologici. Le prove sono state effettuate presso l'impianto di trattamento delle acque reflue di Milano San Rocco. Prime valutazioni di controllo del rilascio e assorbimento massimo dei batteri fosforo accumulanti (PAO) sono state effettuate utilizzando l'acetato di sodio come substrato carbonioso. Successivamente, le prove sono state ripetute utilizzando campioni dell'influente reale dell'impianto in modo da valutare la reale capacità dei batteri. I test sono stati ripetuti in diversi giorni nell'arco temporale di due mesi. I risultati sono stati elaborati e confrontati con i dati di letteratura, comunemente utilizzati per individuare l'idoneità di un refluo al trattamento biologico del fosforo. L' esito delle prove ha dimostrato che il processo è fattibile ma a causa dell' elevato potenziale di ossido-riduzione e della relativamente bassa concentrazione di substrato prontamente biodegradabile, potrebbe essere richiesta una modifica impiantistica che possa determinare le condizioni favorevoli allo sviluppo dell' attività dei PAO e promuovere la rimozione biologica del fosforo.

Biological phosphorus removal at the wastewater plant Milano San Rocco. Preliminary laboratory tests

EVGRAFOVA, MARIIA
2016/2017

Abstract

The work has tested the potential of phosphorus release and uptake under different operating conditions in batch tests. Sludge from the wastewater treatment plant of Milano San Rocco has been used. Control tests with the addition of acetate have been carried out to find the potential maximum release and uptake of phosphorus by PAO organisms in the biomass present in the sludge. Later real influent has been used as substrate to define the actual response of PAO organisms. Tests have been repeated in different days over a two-month period. The response has been compared with literature data to assess the suitability of the wastewater to trigger the process of enhanced phosphorus removal. Test has shown that the process is feasible, but the high redox potential of recycled sludge and the relatively low concentration of readily biodegradable substrate in the influent wastewater may require an adaptation of tanks and recycle flows in the real plant to have good chances of promoting PAO activity and a successful P removal process in San Rocco WWTP, which was not designed to perform this biological process.  
DI COSMO, ROBERTO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
27-lug-2017
2016/2017
il lavoro riporta i risultati di una serie di test di laboratorio per la determinazione del potenziale rilascio e assorbimento del fosforo mediante processi biologici. Le prove sono state effettuate presso l'impianto di trattamento delle acque reflue di Milano San Rocco. Prime valutazioni di controllo del rilascio e assorbimento massimo dei batteri fosforo accumulanti (PAO) sono state effettuate utilizzando l'acetato di sodio come substrato carbonioso. Successivamente, le prove sono state ripetute utilizzando campioni dell'influente reale dell'impianto in modo da valutare la reale capacità dei batteri. I test sono stati ripetuti in diversi giorni nell'arco temporale di due mesi. I risultati sono stati elaborati e confrontati con i dati di letteratura, comunemente utilizzati per individuare l'idoneità di un refluo al trattamento biologico del fosforo. L' esito delle prove ha dimostrato che il processo è fattibile ma a causa dell' elevato potenziale di ossido-riduzione e della relativamente bassa concentrazione di substrato prontamente biodegradabile, potrebbe essere richiesta una modifica impiantistica che possa determinare le condizioni favorevoli allo sviluppo dell' attività dei PAO e promuovere la rimozione biologica del fosforo.
Tesi di laurea Magistrale
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