La bonifica della cava Ghiaie di Mezzo a Noceto (PR)

After the excavation of a gravel quarry in the municipality of Noceto (PR), the quarry was partially refilled with a material mainly made of paper sludge and silt, called Ecocal Green. During the excavation and the refilling, it was necessary to monitor the ground water and this showed a manganese contamination. A Characterization Plan was written and Ecocal Green was identified as the primary source of contamination, whereas some not compliant ground was identified as the secondary source of contamination. Different project solutions were evaluated to manage the primary contamination source and a safety assurance was selected: the project includes the removal of the material form the present location and the its repositioning as a heap on the quarry area not previously filled by Ecocal Green, so that it would not be reached by the ground water. The heap was fully waterproofed in order to avoid rain water infiltration and also to prevent an exceptional ground water ascent. Moreover, the project includes a biogas treatment system and a leachate collection system. The whole quarry area will be inclined in order to allow the collection of rain water specific catch basin. Finally, with regards to the ground contamination, a site specific Risk Analysis was implemented to calculate the risk threshold concentrations: different simulations were carried out using available data and formulating different hypothesis about the data not yet available.

A seguito dell’attività di escavazione di una cava di ghiaia nei pressi del comune di Noceto (PR), la cava è stata parzialmente ritombata utilizzando un materiale composto principalmente da fanghi di cartiera e limo, denominato Ecocal Green. L’attività di coltivazione da cava ha reso necessario un monitoraggio dell’acqua di falda sottostante, dal quale è emerso uno stato di contaminazione da manganese. È stato stilato un Piano di Caratterizzazione del sito che ha portato a identificare una sorgente primaria di contaminazione, costituita dall’Ecocal Green, ed una sorgente secondaria di contaminazione, corrispondente a terreno non conforme. Sono state valutare diverse soluzioni progettuali finalizzate alla gestione della fonte primaria di contaminazione ed è stato proposto un intervento di Messa in Sicurezza Permanente (MISP) dell’Ecocal Green: il progetto prevede la rimozione del materiale dall’attuale posizione e la rideposizione in cumulo sulla zona della cava non ritombata con Ecocal Green, in posizione tale da non poter essere lambito dall’acqua di falda sottostante. È stata prevista la completa impermeabilizzazione del cumulo, sia per evitare infiltrazioni di acqua piovana sia a scopo cautelativo nei confronti di un’eccezionale risalita della falda. In aggiunta, il progetto prevede la realizzazione di un sistema di trattamento del biogas eventualmente prodotto dal materiale a seguito di biodegradazione e un sistema di raccolta dell’eventuale percolato che potrebbe formarsi e accumularsi sul fondo impermeabile sotto il cumulo. L’intera area di cava verrà dotata di una pendenza tale da permette la raccolta delle acque piovane in apposita vasca. Infine, per quanto concerne la contaminazione del terreno, è stata applicata la procedura di Analisi di Rischio sito-specifica per la determinazione delle concentrazioni di soglia di rischio (CSR): sono state svolte diverse simulazioni utilizzando i dati a disposizione e formulando differenti ipotesi sui dati che non è stato possibile acquisire.