Mappa + report = maport. Leggere un report attraverso una mappa

The field of this project is the Non Governmental Organizations (NGO) communication. The NGO works through donations, and the role of its communication is to inform the user about one certain problem, and to bring him to donate. In the first phase of the research I tried to understand the role of the donations mechanism contextualizing it inside the contemporary economy. Then, I conducted the research on the typologies of NGO communication, finding out that this field is very controversial: sometimes they are risky because of their trying to arouse emotions like compassion or anger, but those strategies could not work. Because of the complexity and the heterogeneity of these arguments, I extended the research to fields like Sociology, Philosophy, Psychology, Economy, as well as Aesthetics and Semiotic. In the second part of the research I moved on two specific typologies of Informative Communication: the Cartography and the Data Visualization, finding them useful because of the large amount of data that the NGO have. I proceeded searching for useful and suitable programs for the production of interactive maps and interactive graphs. I decided to analyze the communication of the Emergency organization, studying for example their Informative Report, in order to understand which data are essential to communicate. I linked the information with more data owned by some Governmental Organization like ONU. Finally, I made an interactive map that gives a quick and complete view of the Emergency work.

L'ambito in cui si introduce questo progetto è quello della comunicazione delle Organizzazioni Non Governative (ONG). Le ONG vivono di donazioni, e il ruolo della loro comunicazione è quello di informare l'utente su una determinata problematica, portandolo a donare. Nella prima fase di ricerca ho cercato di capire il ruolo del meccanismo delle donazioni, contestualizzandolo all'interno dell'economia contemporanea. Ho poi svolto una ricerca sulle tipologie di comunicazione delle ONG scoprendo come queste, a volte, comportino dei rischi, rendendo questo ambito molto controverso: spesso la comunicazione di queste organizzazioni fa leva sui sentimenti dell'utente, come la compassione o lo sdegno, ma non sempre questa strategia è funzionale ai suoi scopi. Data la complessità e l'eterogeneità delle relative argomentazioni, in questa fase ho ritenuto necessario estendere lo studio ad ambiti quali la Sociologia, la Filosofia, la Psicologia, l’Economia, oltre che, ovviamente, all’Estetica, alla Semiotica. Nella seconda fase della ricerca mi sono focalizzato su due tipi specifici di comunicazione informativa: quello della Cartografia e della Visualizzazione di Dati. Credo che queste tecniche siano adeguate, anche perchè le ONG sono in possesso di molti dati relativi ai Paesi in cui operano e alle missioni da loro svolte. Ho così proceduto alla ricerca di programmi e applicazioni per la produzione di mappe interattive e di grafici interattivi. Ho poi deciso di analizzare la comunicazione di Emergency, studiando ad esempio il loro Report Informativo, per capire che tipo di dati era per loro essenziale comunicare. Ho così contattato l'organizzazione ed ho ottenuto i dataset, discutendo insieme a loro sull'importanza dei dati. Basandomi inoltre sui Report di alcune Organizzazioni Governative come ONU in possesso di ulteriori informazioni inerenti, ho connesso i dati. Infine, ho prodotto una mappa interattiva che possa servire per un'analisi agile e completa dell'operato di Emergency.