Counting people through Wi-Fi probe detection on a low-cost sensor

What if you could know the study hall's occupancy before leaving your house? What if, during a hard study period, you could know what classrooms are completely free? It would be useful and could sometimes saves you some precious time, right? The main goal of this thesis project is to develop a low-cost occupancy sensor, that can estimate the number of people in classrooms, laboratories, study halls and other environments frequented by the students of Politecnico di Milano. The estimation is carried out through the Wi-Fi probes detection and count. These probes are particular types of Wi-Fi packets, which contain the unique identi cation number of the sender devices. Along with the occupancy estimation, the sensor provides also environmental data like temperature, humidity, pressure and brightness. All the data collected are uploaded to a public website, to make them easy to reach by students. Along with the typical website method, a chat-bot is implemented, in order to make the data consulting quicker by students using smartphones, without loading the entire website. We think that this last solution will be more appreciated by those students who frequently use messaging apps, rather than websites, to retrieve informations. We achieved promising results, that makes us better comprehend the potentiality of this non intrusive Wi-Fi count method. If combined with environmental data, we believe that this technique can lead to further steps, in order to achieve the higher goal of a smart campus development.

E se potessi sapere il grado di occupazione della biblioteca prima di uscire di casa? E se, durante un forte periodo di studio, potessi sapere quali aule sono completamente libere? Sarebbe utile e ti potrebbe far risparmiare del tempo prezioso, giusto? Lo scopo principale di questo lavoro di tesi è quello di sviluppare un sensore a basso costo, capace di stimare il numero di persone presenti nelle classi, nei laboratori, nelle aule studio e in altri ambienti frequentati dagli studenti del Politecnico di Milano. La stima viene effettuata attraverso la cattura e il conteggio dei probe request del protocollo Wi-Fi. Questi probe sono dei particolari tipi di pacchetti Wi-Fi, che contengono l'identificativo univoco del dispositivo che gli invia. Assieme alla stima dell'occupazione dell'aula, il sensore fornisce anche misure sui dati ambientali quali temperatura, umidità, pressione e luminosità. Tutti questi dati sono poi caricati su un sito di pubblico dominio, di modo che gli studenti possano consultarli facilmente. Oltre al classico sito internet, viene fornito anche un chat-bot, di modo che i dati siano più velocemente consultabili dagli studenti muniti di smartphone, senza aver bisogno di caricare l'intero sito. Pensiamo che quest'ultima soluzione verrà parecchio apprezzata dagli studenti che usano spesso applicazioni di messaggistica, rispetto ai siti, per ricevere informazioni. Abbiamo ottenuto risultati promettenti, che ci hanno fatto capire meglio le potenzialità di questo metodo di conteggio non invasivo. Se combinato con i dati ambientali crediamo che questa tecnica potrà portare a grossi passi avanti, con l'obiettivo di raggiungere presto lo sviluppo di uno Smart Campus.