Quarryland. Riqualificazione sostenibile di territori e paesaggi estrattivi

The continuous growth of urban centers is undermining the natural balances that allow us to live on this planet. When something is builds, something else must take away from another place; consequently, if on the one hand large cities are built, huge chasms are created from the gorge, the quarries. Wherever there is built, nearby, there is certainly a quarry, located often at a safe distance from urban areas, immersed in the natural environment. Only recently have the impacts caused by mining activities been recognized and consequently the need arose to restore these areas, with the aim of returning to the territory what has been subtracted from it. An analysis will then be carried out on the themes that characterize an extractive activity and the relationships it establishes with the natural and social context and, on the basis of the arguments and conclusions drawn, set a series of strategic actions to be implemented from the recovery project’s perspective. This thesis will deal with the environmental restoration of a system of quarries located in a portion of the territory of the upper Lombard plain, in which the mining activity has strongly altered the morphology of the natural territory, compromising the ecological balance. The goal is to create a unitary system of quarry parks. From the analysis of the territory, will emerge the strengths and weaknesses of the area that will serve to set up a redevelopment strategy at an eff ective supra-municipal scale. As a last step, we will descend the ladder, concretely entering into the management of the restoration of one of the quarries, developing a project that unifi es the need for reuniting the area with the territorial context and satisfying the needs of the community with which it relates.

La continua crescita dei centri urbani sta minando gli equilibri naturali che ci permettono di vivere su questo pianeta. Quando si costruisce qualcosa, si deve togliere qualche altra cosa da un’altra parte; di conseguenza, se da una parte si costruiscono grandi città, dall’atra si creano enormi voragini, le cave. Ovunque c’è del costruito, nelle vicinanze, sicuramente è presente una cava, situata nella maggior parte dei casi a debita distanza dalle realtà urbane, immersa nell’ambiente naturale. Solo recentemente sono stati riconosciuti gli impatti causati dalle attività estrattive e conseguentemente è sorta la necessità di ripristinare queste aree, con l’obiettivo di restituirle al territorio al quale sono state sottratte. È stata quindi eseguita un’analisi delle tematiche che caratterizzano l'attività di estrazione e delle relazioni che essa instaura con il contesto naturale e sociale e, sulla base delle questioni emerse e delle conclusioni tratte, impostare una serie di azioni strategiche da attuare nell’ottica di un progetto di recupero. In questa tesi viene aff rontato il ripristino ambientale di un sistema di cave situate in una porzione di territorio dell’alta pianura lombarda, in cui l’attività estrattiva ha fortemente alterato la morfologia del territorio naturale, compromettendo gli equilibri ecologici. L’obiettivo è quello di dare vita ad un sistema unitario di parchi delle cave. Dalle analisi del territorio emergeranno i punti di forza e di debolezza dell’area che serviranno ad impostare una strategia di riqualifi cazione a scala sovracomunale effi cacie. Come ultima parte, si scenderà di scala, entrando concretamente nella gestione del ripristino di una delle cave, elaborando un progetto che unifi ca la necessità di ricongiungimento dell’area con il contesto territoriale ed il soddisfacimento dei bisogni della collettività con cui si relaziona.