La scienza si avvicina al cittadino. Narrazione ed edutainment al servizio dei science centre mobili nella società della conoscenza

This study wanted to investigate on the problem of science dissemination towards public, in the current knowledge society, of which science represents a key component being a propulsive factor of economic, cultural an social growth. Communication of science between scientific community and society is now bi-directional: on one hand, scientific community has to accept the needs and the expectations of the society in their different aspects (political, economical and cultural), on the other hand citizens have to acquire knowledge about topics for which they are asked to debate, taking decision with enough awareness. To be kept into account that the perception that citizens have with regards to scientific topics is biased by their emotional sphere. To improve the communication of the scientific community and catch the attention of the non-expert public, research institutes, museums and all the entities dealing with scientific dissemination should take advantage of storytelling and playful approaches in the design of exhibitions. One of the exhibitions where these aspects can be fully exploited are the science centres, where visitors can explore and run experiments with the goal of getting closer to the complex science world. Among the existing science centres, the JRC Visitors’ Centre of the European Commission’s Joint Research Centre has been taken as a case study, due to the limitations related to its mission. To overcome these limitations and reach the target audience, the possibility of adopting a mobile science centre taking advantage of the aspects mentioned above was discussed and the idea was implemented. The final project was conceived for the JRC Visitors’ Centre, anyhow the concept could be applicable for other science centres with the same needs and goals.

Questo elaborato di tesi nasce con l’intento di indagare e approfondire il problema della divulgazione scientifica verso il pubblico generale nell’attuale società della conoscenza, di cui la scienza risulta una componente inscindibile essendo fattore propulsivo di crescita economica, culturale e sociale. La comunicazione della scienza tra comunità scientifica e società è oggi più che mai bidirezionale: da un lato la comunità degli scienziati ha il dovere di accogliere le esigenze e le aspettative della società nelle sue diverse articolazioni (politica, economia e cultura), dall’altro i cittadini devono acquisire conoscenze relative ai temi su cui sono chiamati a dibattere, per prendere decisioni rilevanti in modo consapevole. Quest’ultimi devono quindi essere informati dal punto di vista scientifico. Bisogna però tenere in conto anche che la percezione che gli individui hanno in merito alle questioni scientifiche dipende da come è gestita la loro comunicazione ed è molto influenzata dalla sfera emotiva dei soggetti fruitori. È facile dare credito a false informazioni e condividerle in un lungo passaparola sui social media, facendo assumere a tali notizie peso pari a quelle fondate su dati veri. Per poter potenziare la propria comunicazione e catturare l’attenzione del pubblico di non esperti, gli istituti di ricerca, i musei e tutti i soggetti che si occupano di divulgazione scientifica dovrebbero sfruttare al meglio le tecniche di narrazione per la progettazione di spazi espositivi e concentrarsi su un approccio ludico, essendo il gioco uno strumento educativo capace di affrontare tematiche complesse attraverso semplificazioni concettuali. Un luogo di diffusione della scienza dove poter applicare questi aspetti progettuali è il science centre, che permette ai visitori di lanciarsi alla scoperta e alla sperimentazione al fine di avvicinarsi al complesso mondo scientifico in modo semplice e divertente. Tra i numerosi science centre esistenti, è stato preso in esame quello del Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea, chiamato JRC Visitors’ Centre, di cui sono stati evidenziati i limiti in relazione alla sua missione, dovuti in primis alla natura del sito che lo ospita. Si è delineato così, come possibile soluzione progettuale per arrivare in modo diretto al target di riferimento, la creazione di un science centre mobile, che tenga in considerazione gli strumenti di design evidenziati precedentemente come elementi importanti ai fini comunicativi. Il progetto risultante è stato concepito sui bisogni e le caratteristiche del JRC Visitors’ Centre, ma può essere sviluppato anche per altri science centre che hanno la stessa necessità di avvicinarsi ad un pubblico sempre più allargato.