The purpose of this thesis work is to face the sensitive energy issue in Humanitarian Response system, whereby it has not been sufficiently addressed yet, with the aim to support humanitarian stakeholders in identifying the most suitable and sustainable solutions to provide energy services within humanitarian relief. The need to achieve the 7 SDG and deliver effective energy strategies inclusive of Renewable Energy Systems - which are not often adopted by humanitarian actors - have led to the proposal of a comprehensive and viable step-by-step guideline developed by adapting the already existing Comprehensive Energy Solution Planning (CESP) methodology to humanitarian settings. In order to tailor the procedure, which is based on matching the energy demand with the local available renewable energy sources, novel multi-sector surveys have been developed to explore the context and the needs of the affected populations and intevene then with a bottom-up approach, at household, community and productive level. In addition, a two-dimensional taxonomy has been proposed for the definition of the strategy intervention in order to manage the energy both in terms of electric and thermal supply. For what concerns electric case reference to off-grid small-scale electricity generation systems has been made, while referring to thermal energy mainly cooking technologies have been taking into account. This enables to the identification of the most suitable energy systems and, among the whole range of possible options, to the selection of the most cost-effective energy technologies combination to ensure an adequate, sustainable, affordable and clean Access to Energy to all the beneficiaries. With a view to showing the importance and practicality of the presented manual, the final part of the elaborate is dedicated to the case study of Goudoubo refugee camp, located in the desertic Sahelian region of Burkina Faso. The example served as a proof of practical implementation of the guideline and highlighted the impact, both economical – through the definition of new energy bills – and environmental, which the transition from traditional fuels to renewable energy sources implies, even in humanitarian settings.

L’obiettivo di questa tesi è affrontare la delicata questione dell’energia nel sistema di Intervento Umanitario, a cui attualmente non viene ancora rivolta particolare attenzione, con il fine di supportare gli operatori del suddetto contesto nell’identificazione di soluzioni di fornitura di servizi energetici che siano adeguate e sostenibili. La necessità di raggiungere il 7° SDG e di offrire strategie di intervento energetico che includano Sistemi a Energie Rinnovabili – raramente considerati dagli attori umanitari – hanno portato alla presente proposta di una linea guida completa che, passo dopo passo, è stata sviluppata adattando la già esistente metodologia del CESP (Comprehensive Energy Solution Planning) al settore umanitario. Con l’intento di consegnare la nuova procedura, basata sulla corrispondenza tra la domanda energetica e le fonti di energia disponibili in loco, è stato di conseguenza sviluppato un sondaggio multisettoriale volto ad analizzare il contesto e gli essenziali bisogni delle popolazioni affette e intervenire con un approccio bottom-up a livello domenstico, comunitario e produttivo. Inoltre, è stata proposta una configurazione bidimensionale per definire la strategia di intervento e gestire l’approviggionamento energetico sia in termini di elettricità che di energia termica. Per quanto riguarda il caso elettrico, sono stati considerati sistemi small-scale di generazione off-grid, mentre per il termico è stato fatto riferimento principalmente alle tecnologie per la preparazione del cibo. Ciò permette l’identificazione dei più plausibili e adottabili sistemi energetici e in seguito, tra tutti i possibili scenari ipotizzati, consente la selezione della più appropriata ed economicamente vantaggiosa combinazione di tecnologie per garantire a tutti i beneficiari un adeguato, sostenibile e conveniente Accesso all’Energia. Allo scopo di mostrare l’importanza e praticità del manuale, la parte finale dell’elaborato è dedicata al caso studio del campo di rifugiati di Goudoubo, situato nella desertica regione del Sahel in Burkina Faso. L’esempio, utilizzato come prova di applicazione pratica della linea guida, è servito ad evidenziare l’impatto sia economico – grazie alla definizione di nuove tariffe energetiche – sia ambientali che la transizione da combustibili tradizionali a fonti di energia rinnovabili comporta, anche in contesto umanitario.

Energy planning in humanitarian context : proposal for practical guidelines and application to Goudoubo refugee camp

GIULIANO, SARA
2017/2018

Abstract

The purpose of this thesis work is to face the sensitive energy issue in Humanitarian Response system, whereby it has not been sufficiently addressed yet, with the aim to support humanitarian stakeholders in identifying the most suitable and sustainable solutions to provide energy services within humanitarian relief. The need to achieve the 7 SDG and deliver effective energy strategies inclusive of Renewable Energy Systems - which are not often adopted by humanitarian actors - have led to the proposal of a comprehensive and viable step-by-step guideline developed by adapting the already existing Comprehensive Energy Solution Planning (CESP) methodology to humanitarian settings. In order to tailor the procedure, which is based on matching the energy demand with the local available renewable energy sources, novel multi-sector surveys have been developed to explore the context and the needs of the affected populations and intevene then with a bottom-up approach, at household, community and productive level. In addition, a two-dimensional taxonomy has been proposed for the definition of the strategy intervention in order to manage the energy both in terms of electric and thermal supply. For what concerns electric case reference to off-grid small-scale electricity generation systems has been made, while referring to thermal energy mainly cooking technologies have been taking into account. This enables to the identification of the most suitable energy systems and, among the whole range of possible options, to the selection of the most cost-effective energy technologies combination to ensure an adequate, sustainable, affordable and clean Access to Energy to all the beneficiaries. With a view to showing the importance and practicality of the presented manual, the final part of the elaborate is dedicated to the case study of Goudoubo refugee camp, located in the desertic Sahelian region of Burkina Faso. The example served as a proof of practical implementation of the guideline and highlighted the impact, both economical – through the definition of new energy bills – and environmental, which the transition from traditional fuels to renewable energy sources implies, even in humanitarian settings.
BARBIERI, JACOPO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
20-dic-2018
2017/2018
L’obiettivo di questa tesi è affrontare la delicata questione dell’energia nel sistema di Intervento Umanitario, a cui attualmente non viene ancora rivolta particolare attenzione, con il fine di supportare gli operatori del suddetto contesto nell’identificazione di soluzioni di fornitura di servizi energetici che siano adeguate e sostenibili. La necessità di raggiungere il 7° SDG e di offrire strategie di intervento energetico che includano Sistemi a Energie Rinnovabili – raramente considerati dagli attori umanitari – hanno portato alla presente proposta di una linea guida completa che, passo dopo passo, è stata sviluppata adattando la già esistente metodologia del CESP (Comprehensive Energy Solution Planning) al settore umanitario. Con l’intento di consegnare la nuova procedura, basata sulla corrispondenza tra la domanda energetica e le fonti di energia disponibili in loco, è stato di conseguenza sviluppato un sondaggio multisettoriale volto ad analizzare il contesto e gli essenziali bisogni delle popolazioni affette e intervenire con un approccio bottom-up a livello domenstico, comunitario e produttivo. Inoltre, è stata proposta una configurazione bidimensionale per definire la strategia di intervento e gestire l’approviggionamento energetico sia in termini di elettricità che di energia termica. Per quanto riguarda il caso elettrico, sono stati considerati sistemi small-scale di generazione off-grid, mentre per il termico è stato fatto riferimento principalmente alle tecnologie per la preparazione del cibo. Ciò permette l’identificazione dei più plausibili e adottabili sistemi energetici e in seguito, tra tutti i possibili scenari ipotizzati, consente la selezione della più appropriata ed economicamente vantaggiosa combinazione di tecnologie per garantire a tutti i beneficiari un adeguato, sostenibile e conveniente Accesso all’Energia. Allo scopo di mostrare l’importanza e praticità del manuale, la parte finale dell’elaborato è dedicata al caso studio del campo di rifugiati di Goudoubo, situato nella desertica regione del Sahel in Burkina Faso. L’esempio, utilizzato come prova di applicazione pratica della linea guida, è servito ad evidenziare l’impatto sia economico – grazie alla definizione di nuove tariffe energetiche – sia ambientali che la transizione da combustibili tradizionali a fonti di energia rinnovabili comporta, anche in contesto umanitario.
Tesi di laurea Magistrale
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