Studio di fattibilità per la realizzazione di una fermata lungo la linea DD Firenze-Roma : il caso della fermata Medio Etruria

The present feasibility study takes inspiration from the great results of the Medio Padana Railway station, obtained during the last 5 years ( June 2013 – December 2018 ). This railway station has today about 59 trains/day on the overall of 162 daily trains of the highspeed line between Milan - Bologna. The purpose of this work is the advanced integrated feasibility analysis (included the railway and transportation system aspects in general) to find out if exists suitable passenger fluxes that may justify the design of a new railway station - simply called Medio Etruria Stop - and to know the boundaries/opportunities needed for its settlement along the highspeed line Rome – Florence (activated in the February of 1977). This feasibility study (data updated on December 2018) starts with the localization of the geographic area and of the population catchment area distributed among the provincial city lands that are directly interested, or simply touched, from the Highspeed rail line between Rome and Florence. These chief cities are: Rieti, Viterbo, Terni, Perugia, Grosseto, Arezzo, Siena. Among these 7 cities, only 3 “chiefs cities” (Perugia, Siena and Arezzo) are the main generator/attractor of the whole territory traffic flux since they are immediately attached to the highspeed line track and they have a well structured connection of streets and highways; for instance the Siena – Bettolle, the Foligno – Perugia – Bettolle and the A1 highway (E35). This feasibility study aims to the evaluation of the possibility to offer, while spreading at the same way among the 3 chiefs town, a new daily service with more direct highspeed trains for both destinations North and South, with a road interchange with the new rail stop.This service is seen as an alternative to the today service with an only couple of highspeed trains between Perugia and Turin. In order to make a choice, it has been used the Analitical Hierarchy Process (AHP), that allows to assign a priority to each alternative considered. It has been selected 7 settlement alternatives; 2 of them “off the line” are existing railway stations along the highspeed line and 5 of them “on the line” (chosen for their accessibility); then it has been identified 6 evaluation criterials tied with railway aspects, design expenditures and time of access. In particular, those last alternative on the line are analyzed firstly based on 2 foundamental railway design parameters (length of at least 750m and a slope under or equal to 1,2‰). Later, it has been developed different simulations for each situation that may occurs to the new railway stop and what happens when it’s inserted among the real train time table. In the end it has been identified the main functional characteristics for the new railway stop and all its services. Based on these choices and criterials, the identified solution as best compromise among all needs, is the one on the line, called Bettolle - Creti.

Il presente “Studio di fattibilità” prende spunto (come valutazioni territoriali e numeriche) dai più che lusinghieri risultati ottenuti – in 5 anni (Giugno 2013 - Dicembre 2018 ante cambio orario) – dalla fermata AV Medio PADANA di Reggio Emilia, dove ad oggi, fermano 59 treni/giorno sui 162 totali circolanti sulla tratta AV Milano-Bologna. Scopo del lavoro è l’analisi avanzata di fattibilità integrata (inclusi cioè gli aspetti di sistema ferroviario e trasportistici in generale) per individuare se esistano, lungo l’asse Roma-Firenze (attivato nel febbraio 1977), non solo flussi idonei di passeggeri – che giustifichino una fermata AV (in linea o fuori linea) – ma quali siano i vincoli/opportunità per il posizionamento di tale fermata denominata, per semplicità, “Fermata ME”. Questo “Studio di fattibilità” (dati a Dicembre 2018) parte quindi dall’individuazione delle aree geografiche e dei relativi bacini di abitanti presenti nei territori provinciali interessati – dall’attraversamento diretto o dall’essere lambiti – dalla DD lungo il suo sviluppo tra le stazioni di estremità di Firenze S.M.N. e di Roma Termini: in particolare, si tratta delle provincie di Rieti, Viterbo, Terni, Perugia, Grosseto, Arezzo, Siena. Di queste 7 provincie, solo 3 capoluoghi (Perugia, Siena e Arezzo) quali principali generatori/attrattori di traffico del territorio, sono quasi “immediatamente adiacenti” al tracciato esistente della DD oltre ad essere anche ben serviti da collegamenti quali la Siena-Bettolle, la (Foligno)-Perugia-Bettolle e l’Autostrada A1. Il presente Studio vuole valutare la possibilità di offrire, in modo paritetico e “diffondendo” ai 3 capoluoghi di Provincia prima citati – in alternativa alla unica coppia di treni AV Perugia-Torino (via AR-FI-BO-MI) – un servizio giornaliero di più treni AV diretti sia a Nord sia a Sud (RM e NA) – serviti con “Interscambio stradale” dalla nuova Fermata ME. Al fine di poter effettuare una scelta, si è utilizzata la metodologia dell’Analisi Multicriterio (o AHP), che consente di assegnare una priorità ad una serie di alternative decisionali. Si sono – in particolare – selezionate 7 alternative localizzative; 2 sono stazioni “fuori linea DD” già esistenti sulla linea storica Rm-Fi e 5 sono località “lungo linea DD” (scelte in base alla loro accessibilità stradale) mentre 6 sono i criteri di valutazione legati ad aspetti ferroviari, costi di realizzazione e tempi di accesso. In particolare, queste ultime alternative “lungo linea” DD, nel tratto di interesse, vengono “lette” attraverso una prima selezione in base a 2 parametri fondamentali e strettamente ferroviari (lunghezza di un rettilineo di almeno 750 metri e pendenze non superiori al 1,2‰). Sono poi state effettuate una serie di simulazioni per le diverse situazioni e casistiche che potrebbero interessare la nuova fermata ME e l’effetto dell’inserimento dell’orario di fermata; infine sono state individuate le principali caratteristiche funzionali attribuite alla nuova fermata AV prescelta ed i servizi ad essa connessi. Sulla base di queste scelte e criteri, la soluzione individuata – come migliore compromesso di tutte le esigenze – è quella, realizzata direttamente sulla linea DD, di Bettolle-Creti.