Rapid urban growth and growing inequality has created a global crisis in housing that increasingly segregates the rich from the poor. Physical and social segregation, which both reflects and perpetuates socio-economic disparity within a city, is a growing concern in cities worldwide. This phenomenon is particularly striking in Mumbai, which is describe in the Mumbai Human Development Report 2009 as ‘’the city of the haves and the have not’s’’. The long-term success of a city depends on the collective well-being of all its inhabitants. To what extent can architecture support social inclusion and break down spatial segregation within the megacity? This is the question raised by the architecture competition organized by ArchOutLoud by proposing to design a mixed residence development on one of the last undeveloped sections of Mumbai’s coastline, the village of Worli Koliwada. The thesis project seeks to meet some of the objectives of the competition through an in-depth study of the urban context in which the project site is located in order to understand the urban structure in which the project will take place. But also a broader research on Indian architecture in order to create a project that can be a synthesis between urban research and research on Indian architecture and aesthetics. The result is a multifunctional megastructure that uses its fragmented architectural aspect and dimension to be a new Landmark of the Mumbai urban landscape that can have a beneficial effect on the future development of the village of Worli Koliwada. The thesis project also addresses the design criteria for such a building in a hot and humid climate and the constructive and structural solutions necessary to carry out the project.

La rapida crescita urbana e la crescente disuguaglianza ha creato una crisi globale dell’edilizia abitativa che separa sempre di più i ricchi dai poveri. La segregazione fisica e sociale, che riflette e perpetua le disparità socio-economiche all’interno di una città, è una preoccupazione crescente nelle città di tutto il mondo. Questo fenomeno è particolarmente evidente a Mumbai, che è descritto nel Mumbai Human Development Report 2009 come “the city of the haves and the have-nots”. Il successo a lungo termine di una città dipende dal benessere collettivo di tutti i suoi abitanti. In che misura l’architettura può sostenere l’inclusione sociale e abbattere la segregazione spaziale all’interno della megalopoli? Questa è la questione sollevata dal concorso di architettura organizzato da ArchOutLoud proponendo di progettare un complesso residenziale misto su uno degli ultimi tratti non sviluppati della costa di Mumbai, il villaggio di Worli Koliwada. Il progetto di tesi si propone di rispondere ad alcuni degli obiettivi del concorso attraverso uno studio approfondito del contesto urbano in cui si trova il sito di progetto, al fine di comprendere la struttura urbana in cui si svolgerà il progetto. Ma anche una ricerca più ampia sull’architettura indiana per creare un progetto che possa essere una sintesi tra ricerca urbana e ricerca sull’architettura e l’estetica indiana. Il risultato è una megastruttura multifunzionale che utilizza il suo aspetto architettonico frammentato e la sua dimensione per essere un nuovo punto di riferimento del paesaggio urbano di Mumbai che può avere un effetto benefico sullo sviluppo futuro del villaggio di Worli Koliwada. Il progetto della tesi di affronta anche i criteri di progettazione di un tale edificio in un clima caldo e umido e le soluzioni costruttive e strutturali necessarie per la realizzazione del progetto.

Reside Mumbai. Progetto di housing per creare diversità sociale in Mumbai

LAM, ALEXIS
2018/2019

Abstract

Rapid urban growth and growing inequality has created a global crisis in housing that increasingly segregates the rich from the poor. Physical and social segregation, which both reflects and perpetuates socio-economic disparity within a city, is a growing concern in cities worldwide. This phenomenon is particularly striking in Mumbai, which is describe in the Mumbai Human Development Report 2009 as ‘’the city of the haves and the have not’s’’. The long-term success of a city depends on the collective well-being of all its inhabitants. To what extent can architecture support social inclusion and break down spatial segregation within the megacity? This is the question raised by the architecture competition organized by ArchOutLoud by proposing to design a mixed residence development on one of the last undeveloped sections of Mumbai’s coastline, the village of Worli Koliwada. The thesis project seeks to meet some of the objectives of the competition through an in-depth study of the urban context in which the project site is located in order to understand the urban structure in which the project will take place. But also a broader research on Indian architecture in order to create a project that can be a synthesis between urban research and research on Indian architecture and aesthetics. The result is a multifunctional megastructure that uses its fragmented architectural aspect and dimension to be a new Landmark of the Mumbai urban landscape that can have a beneficial effect on the future development of the village of Worli Koliwada. The thesis project also addresses the design criteria for such a building in a hot and humid climate and the constructive and structural solutions necessary to carry out the project.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
26-lug-2019
2018/2019
La rapida crescita urbana e la crescente disuguaglianza ha creato una crisi globale dell’edilizia abitativa che separa sempre di più i ricchi dai poveri. La segregazione fisica e sociale, che riflette e perpetua le disparità socio-economiche all’interno di una città, è una preoccupazione crescente nelle città di tutto il mondo. Questo fenomeno è particolarmente evidente a Mumbai, che è descritto nel Mumbai Human Development Report 2009 come “the city of the haves and the have-nots”. Il successo a lungo termine di una città dipende dal benessere collettivo di tutti i suoi abitanti. In che misura l’architettura può sostenere l’inclusione sociale e abbattere la segregazione spaziale all’interno della megalopoli? Questa è la questione sollevata dal concorso di architettura organizzato da ArchOutLoud proponendo di progettare un complesso residenziale misto su uno degli ultimi tratti non sviluppati della costa di Mumbai, il villaggio di Worli Koliwada. Il progetto di tesi si propone di rispondere ad alcuni degli obiettivi del concorso attraverso uno studio approfondito del contesto urbano in cui si trova il sito di progetto, al fine di comprendere la struttura urbana in cui si svolgerà il progetto. Ma anche una ricerca più ampia sull’architettura indiana per creare un progetto che possa essere una sintesi tra ricerca urbana e ricerca sull’architettura e l’estetica indiana. Il risultato è una megastruttura multifunzionale che utilizza il suo aspetto architettonico frammentato e la sua dimensione per essere un nuovo punto di riferimento del paesaggio urbano di Mumbai che può avere un effetto benefico sullo sviluppo futuro del villaggio di Worli Koliwada. Il progetto della tesi di affronta anche i criteri di progettazione di un tale edificio in un clima caldo e umido e le soluzioni costruttive e strutturali necessarie per la realizzazione del progetto.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/149206