Mini choice. Smart remote control for multisensorial and/or smart environments management

The physical world is being increasingly digitally embedded with sensor based and control devices. A multitude of interactions creates a complex space, defined as smart environment, in which the user is exposed to different inputs and can respond to them with different outputs, adopting a multimodal interaction. Managing smart environments can cause unnecessary frustration due to the overwhelming variety of devices and their control systems, sometimes hard to understand, forcing the users to give up. In this scenario it is essential to take into account users’ diversity, including both able-bodied and disabled. The goal of this work thesis is to propose a smart device that aims to reduce the level of skills required to use this type of products, in order to improve user’s experience and make it available to (and usable by) as many users as reasonably possible, in an array of situations: Smart Classrooms, Smart Homes, Virtual Realities, Multi- Sensory Environments (MSEs) become all potential application contexts. MSEs are immersive smart environments in which user’s senses are stimulated through mixed virtual and tangible elements. MSEs are used mostly for individuals with sensory disfunctions and with difficulties on learning skills. People affected by Neuro-Development Disorders (NDD), experience a disorder of brain functions that can cause them lack of attention. Caregivers usually have to put a lot of effort to keep patients affected by NDD “on task”. To control and manage a multimodal interaction space without being overwhelmed with a variety of devices (multiple elements, separate devices), lead us to a simplification of the interaction that is supported by an ubiquitous device that enables information and tasks to be made available “everywhere, everything, always”, and to support intuitive human usage, appearing invisible to the user and external viewers. A smart remote control is proposed, in collaboration with Magika, a Smart Multisensorial Playroom designed by Ludomi (Politecnico di Milano). The remote simplifies the communication between the user and the system, by following an inclusive design approach, in order to have an unobtrusive device that supports intuitive human usage. Caregivers, supported by this remote, will find easier to help patients and guide them in a logical flow that is not familiar to them. It is an appropriate tool for providing step-by-step guidance. Patients will be “absorbed” in a relaxing and recreational environment without noticing the caregiver’s help, this giving them a sense of autonomy and control, to build confidence in themselves and to better understand the world around.

Il mondo fisico è sempre più tempestato da tecnologie digitali “incorporate” in dispositivi che utilizzano sensori di controllo. La moltitudine di interazioni crea quindi uno spazio complesso, definito come Smart Environment, in cui l’utente è esposto ad input differenti, potendo rispondere con output differenti, adottando un’interazione multimodale. La gestione di questi ambienti può causare frustrazioni inutili, dovute dalla grande varietà di dispositivi e sistemi di controllo che molto spesso sono difficili da capire, costringendo così l’utente ad arrendersi alla loro complessità. In questo tipo di scenario è necessario considerare l’eterogeneità dei possibili utenti, disabili e non. L’obiettivo di questo lavoro di tesi è quello di proporre un dispositivo intelligente che mira a ridurre il livello di “competenze” necessarie per utilizzare questo tipo di prodotti, al fine di migliorare l’esperienza dell’utente e renderlo disponibile a (e utilizzabile da) più utenti possibili in una varietà di situazioni: Smart classroom, Smart homes, Virtual reality, Stanze multisensoriali. Tutti questi ambienti diventano potenziali contesti applicativi. Le stanze multisensoriali sono ambienti immersivi in cui i sensi dell’utente sono stimolati attraverso elementi virtuali e/o tangibili. Questo tipo di stanze sono principalmente usate per individui con disfunzioni sensoriali e difficoltà nell'apprendimento. Le persone affette da disturbi del neuro-sviluppo sperimentano difficoltà in alcune funzioni cerebrali che possono causare mancanza di attenzione. Gli educatori, solitamente, devono sforzarsi per cercare di mantenere viva l’attenzione dei propri pazienti affetti appunto da questo tipo di disordine. Per controllare e gestire uno spazio “multimodale”, senza essere sopraffatti da una varietà di dispositivi (più elementi vi sono, maggiori saranno i dispositivi), si arriva ad una semplificazione dell'interazione supportata da un dispositivo reso disponibile "ovunque, per tutto e sempre", intuitivo e non invadente. Viene così proposto uno smart remote, in collaborazione con Magika, una ludoteca multisensoriali progettata da Ludomi (Politecnico di Milano). Il telecomando semplifica la comunicazione tra l'utente e il sistema, seguendo un approccio inclusivo, in modo da avere un dispositivo discreto che supporti le attività degli educatori. Questo dispositivo renderà più semplice l’assistenza ai pazienti, aiutandoli e guidandoli in un flusso logico che non gli è familiare. Diventa così uno strumento appropriato per fornire una guida passo per passo. I pazienti saranno "assorbiti" in un ambiente rilassante e ricreativo senza notare l'aiuto dell’educatore, dando loro senso di autonomia e controllo, per costruire fiducia in loro stessi e per capire meglio il mondo intorno.