Digital recruiting. Il mismatch come strumento per progettare la soddisfazione lavorativa

In the last few years, the italian labor market in Information and Communication Technology has received a strong push caused by the spread of the Internet and the use of digital technologies. It is undeniable that a real digital transformation is taking place within Italian firms. For this reason, companies are constantly looking for workers with digital skills, but finding the ideal candidate to play a role in a so-called digital job is not always easy. The lack of work correspondence represents a mismatch between the demand and the job offer and, currently in Italy, one worker in five considers himself to not have the right skills to perform his job. This thesis aims to find where this digital mismatch arises and to adopt a possible solution to this phenomenon. To do so, it is necessary to investigate whether it is the Italian universities that create a lack of training for future workers or if the company recruitment processes are not very effective for digital workers. Subsequently, combining the empirical study with the evidence gathered in the field, it was possible to implement an e-recruiting platform with the task of modifying the company recruitment processes to ensure that, even in the digital environment, firms will hire employees with the least mismatch possible.

Negli ultimi anni in Italia, il mercato del lavoro nell’Information and Communication Technology ha subito una forte spinta dovuta alla diffusione di Internet e all’utilizzo di tecnologie digitali sia tra la popolazione che tra le imprese. È innegabile infatti che vi sia in atto una vera e propria trasformazione digitale all’interno delle aziende Italiane. Per questo motivo le imprese sono alla costante ricerca di lavoratori con le giuste competenze digitali, ma trovare il candidato ideale, per rivestire un ruolo nei cosiddetti lavori digital, non è sempre facile. Il mismatch lavorativo rappresenta una mancata corrispondenza tra la domanda e l’offerta di lavoro e, attualmente in Italia, un lavoratore su cinque ritiene di non avere le giuste competenze per svolgere la mansione per la quale è stato assunto. Questa tesi ha lo scopo di capire da dove nasca questo mismatch nell’ambito digital e di proporre una possibile soluzione a questo fenomeno. Per far questo è necessario indagare se siano le università italiane a creare una carenza di formazione nei futuri lavoratori o se siano i processi aziendali di assunzione ad essere poco efficaci nel reclutare figure professionali con le giuste competenze digitali. In seguito, unendo lo studio empirico alle evidenze raccolte sul campo è stato possibile realizzare l’implementazione di una piattaforma di e-recruiting con il compito di modificare i processi di assunzione aziendali per far in modo che, anche nell’ambito digital, siano assunti dipendenti col minor mismatch possibile.