Architecture and Design is shifting from an anthropocentric world-view to a bio-centric world-view. We have witnessed varied approaches to green building design in the past two decades. The underlying theme in green building approaches is to do less bad than to do good. Many authors have suggested that ecologically sustainable development is an Oxymoron. (Redclift, 2005) Development has already exceeded the earth’s ‘ecological carrying capacity’ (ability to maintain biodiversity); a-third of the earth’s species have been exterminated during a human lifespan; and one-third of the human population is without adequate means of survival or health. To correct these social, physical and ecological liabilities, truly ‘sustainable’ cities would need to not only regenerate nature and communities, but increase the life support system well beyond pre-industrial condition. An ethically and ecologically-positive urban environment is possible, but only with a new positive paradigm of design. (Birkeland, 2012) As we shift to a bio-centric approach, we tend to think of buildings as a means to add value to the context. Net-positive extends beyond the mechanical approach of net zero. The proposition of net-positive design is seen not simply as one of consuming less and generating more energy but of adding “Value “and identifying the purpose and designing how the values will be deployed beyond the site boundary to the adjoining buildings, neighbourhood etc. The values are understood in the context of place, time and relationships within the whole living system within which the project plays a role. (Pamela Mang, 2015) . The aim of this study is to understand and apply Net-Positive thinking. The complex of abandoned buildings in Piazzale Accursio in Milan has been used as an experiment. It holds a potential to be redesigned using its existing structure and possibly add value to the surroundings and the city.

La visione del mondo in Architettura e nel Design si sta spostando da antropocentrica a biocentrica. Negli ultimi due decenni abbiamo assistito a vari approcci alla progettazione di edifici ecologici. Il tema di fondo negli approcci di bioedilizia è fare meno male piuttosto che fare bene. Molti autori hanno suggerito che lo sviluppo ecologicamente sostenibile è un ossimoro. (Redclift, 2005) Lo sviluppo ha già superato la "capacità portante della terra"; un terzo delle specie terrestri è stato sterminato durante una vita umana; e un terzo della popolazione umana è privo di adeguati mezzi di sopravvivenza o di salute. Per correggere queste responsabilità sociali, fisiche ed ecologiche, città veramente "sostenibili" dovrebbero non solo rigenerare la natura e le comunità, ma aumentare il sistema di supporto vitale ben oltre le condizioni preindustriali. È possibile un ambiente urbano eticamente ed ecologicamente positivo, ma solo con un nuovo paradigma positivo del design. (Birkeland, 2012) Mentre passiamo a un approccio biocentrico, tendiamo a pensare agli edifici come un mezzo per aggiungere valore al contesto. Il netto-positivo va oltre l'approccio meccanico del net-zero. La proposta di un design net-positive non è vista semplicemente come un minor consumo abbinato ad una generazione maggiore di energia, ma come aggiunta di "valore", identificazione dello scopo e progettazione di come i valori stessi verranno distribuiti oltre il confine del sito agli edifici adiacenti, al quartiere ecc. I valori sono compresi nel contesto del luogo, del tempo e delle relazioni, all'interno dell'intero sistema vivente nel quale il progetto ha un ruolo. (Pamela Mang, 2015). Lo scopo di questo studio è comprendere e applicare la strategia Net-Positive. Il complesso di edifici abbandonati in Piazzale Accursio a Milano è stato utilizzato come esperimento. Possiede un potenziale per essere riprogettato usando la sua struttura esistente e possibilmente aggiungere valore al contesto circostante e alla città.

Positive impact architecture. Using net-positive approach to regenerate a complex of abandoned buildings in Piazzale Accursio, Milan

JAIN, DIKSHA
2018/2019

Abstract

Architecture and Design is shifting from an anthropocentric world-view to a bio-centric world-view. We have witnessed varied approaches to green building design in the past two decades. The underlying theme in green building approaches is to do less bad than to do good. Many authors have suggested that ecologically sustainable development is an Oxymoron. (Redclift, 2005) Development has already exceeded the earth’s ‘ecological carrying capacity’ (ability to maintain biodiversity); a-third of the earth’s species have been exterminated during a human lifespan; and one-third of the human population is without adequate means of survival or health. To correct these social, physical and ecological liabilities, truly ‘sustainable’ cities would need to not only regenerate nature and communities, but increase the life support system well beyond pre-industrial condition. An ethically and ecologically-positive urban environment is possible, but only with a new positive paradigm of design. (Birkeland, 2012) As we shift to a bio-centric approach, we tend to think of buildings as a means to add value to the context. Net-positive extends beyond the mechanical approach of net zero. The proposition of net-positive design is seen not simply as one of consuming less and generating more energy but of adding “Value “and identifying the purpose and designing how the values will be deployed beyond the site boundary to the adjoining buildings, neighbourhood etc. The values are understood in the context of place, time and relationships within the whole living system within which the project plays a role. (Pamela Mang, 2015) . The aim of this study is to understand and apply Net-Positive thinking. The complex of abandoned buildings in Piazzale Accursio in Milan has been used as an experiment. It holds a potential to be redesigned using its existing structure and possibly add value to the surroundings and the city.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
4-ott-2019
2018/2019
La visione del mondo in Architettura e nel Design si sta spostando da antropocentrica a biocentrica. Negli ultimi due decenni abbiamo assistito a vari approcci alla progettazione di edifici ecologici. Il tema di fondo negli approcci di bioedilizia è fare meno male piuttosto che fare bene. Molti autori hanno suggerito che lo sviluppo ecologicamente sostenibile è un ossimoro. (Redclift, 2005) Lo sviluppo ha già superato la "capacità portante della terra"; un terzo delle specie terrestri è stato sterminato durante una vita umana; e un terzo della popolazione umana è privo di adeguati mezzi di sopravvivenza o di salute. Per correggere queste responsabilità sociali, fisiche ed ecologiche, città veramente "sostenibili" dovrebbero non solo rigenerare la natura e le comunità, ma aumentare il sistema di supporto vitale ben oltre le condizioni preindustriali. È possibile un ambiente urbano eticamente ed ecologicamente positivo, ma solo con un nuovo paradigma positivo del design. (Birkeland, 2012) Mentre passiamo a un approccio biocentrico, tendiamo a pensare agli edifici come un mezzo per aggiungere valore al contesto. Il netto-positivo va oltre l'approccio meccanico del net-zero. La proposta di un design net-positive non è vista semplicemente come un minor consumo abbinato ad una generazione maggiore di energia, ma come aggiunta di "valore", identificazione dello scopo e progettazione di come i valori stessi verranno distribuiti oltre il confine del sito agli edifici adiacenti, al quartiere ecc. I valori sono compresi nel contesto del luogo, del tempo e delle relazioni, all'interno dell'intero sistema vivente nel quale il progetto ha un ruolo. (Pamela Mang, 2015). Lo scopo di questo studio è comprendere e applicare la strategia Net-Positive. Il complesso di edifici abbandonati in Piazzale Accursio a Milano è stato utilizzato come esperimento. Possiede un potenziale per essere riprogettato usando la sua struttura esistente e possibilmente aggiungere valore al contesto circostante e alla città.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2019_10_jain.pdf

Open Access dal 18/09/2022

Dimensione 19.13 MB
Formato Adobe PDF
19.13 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/150372