La percezione dei materiali sostenibili. Un tool di selezione che abilita il dialogo tra estetica e sostenibilità

In a moment of transition towards new production models and new materials, the role of the designer and his relation with elements he interfaces with is also changing. In designing with sustainable materials many notions, potentialities and critical issues are not yet fully understood. Moreover the identity of these materials is not defined yet and this generates confusion and contradictions. The world of environmental sustainability combined with CMF design is here explored by focusing on the market offer of sustainable plastics (recycled and bioplastics) and their perception. After paying attention on the state-of-the-art, we tried to translate the relationship between sustainable plastics-perception-CMF design into databases useful for the design process. The data collection carried out in two phases allowed to create more detailed profiles of 25 selected materials, the starting database for SMaPT, Sustainable Materials and Perception Tool. This tool allows you to select sustainable materials through images and keywords, previously assigned to each material. In fact each sample in the database has its own data sheet that contains both technical information and guidelines on its perception and on possible finishes and colors. The final result is therefore not only the choice of a specific material for the project, but also an inspirational moodboard. The research carried out combines the world of CMF design with the one of sustainability. This thesis becomes a contribution in creating greater awareness and knowledge for those who want to design with sustainable plastics and to look at them from a new point of view.

In un momento di transizione verso nuovi modelli produttivi e nuovi materiali, anche il ruolo del designer e degli elementi con cui si interfaccia sta cambiando. Nella progettazione con i materiali sostenibili molti concetti, potenzialità e criticità non sono ancora del tutto chiari. L’identità di questi materiali non è del tutto definita e ciò genera confusione e contraddizioni. Focalizzandosi sull’offerta di plastiche sostenibili (riciclate e bioplastiche) presenti sul mercato e la loro percezione, viene esplorato il mondo della sostenibilità ambientale unito al design CMF. Dopo aver posto l’attenzione sullo stato dell’arte, si cerca di tradurre il rapporto plastiche sostenibili-percezione-design CMF in schedature utili alla progettazione. La raccolta dati, svolta in due fasi, ha permesso di creare dei profili più dettagliati di 25 materiali scelti: il database di partenza per SMaPT, Sustainable Materials and Perception Tool. Questo strumento permette di selezionare materiali sostenibili attraverso immagini e parole chiave, precedentemente assegnate a ciascun materiale. Ogni campione presente nel database ha, infatti, una propria scheda che racchiude sia informazioni tecniche, sia indicazioni sulla sua percezione e sulle possibili finiture e colorazioni. Il risultato finale è quindi non solo la scelta di un determinato materiale per il progetto, ma anche un moodboard di ispirazione. La ricerca svolta unisce il mondo del design CMF con quello della sostenibilità, un contributo nella creazione di una maggiore consapevolezza e di conoscenza per chi intende progettare e vedere con occhi nuovi le plastiche sostenibili.