Stretching boundaries. An approach for understanding city's planning through architecture as a storytelling tool

In the area eastern of the Acropolis and south of Olympia there was a religious center where the Ilissos River used to flow, one of the most important historical sites in Athens. The lush and cool landscape inspired people with a series of worshipful myths that deified the elements of nature and gave soul to trees, water and flowers. Zeus, Apollo, Earth, Saturn, Rhea, Artemis, Panas, Acheloos and the Nymphs had their shrines there. The devotion in this area dates back to prehistoric times and is associated with deities and heroes of ancient Athens. An attempt is made to highlight and promote the historicity of the place through a modern method of integration that, this time, is not protection. Facing this place of a semantic gravity, in the soil of which one will find buried ancient treasures, marble treasures, myths, ancestral memories, newer interventions, we must face it with a deeper sensitivity, after inner searches. It is a place that has been idyllic and erotic for a long time, with the memory of Socrates lying on the altar of the muses, under a very tall plane tree, talking to his students as well as countless myths and land uses. So how can one read and interpret the landscape in an attempt to integrate into it, what is the significance of the movement in this endeavor and what is the contact with the spirit of the place and its significance for the man? The religious site is a place that bears memory, is encoded, had accepted uses, and events and is much more of a, what appears to be free and empty. The land, then, becomes a space, giving it form, function and meaning through perception, emotional and ideological. A conceptual space derived from a conceptual mix as a meaningful network. A narrative domain is being created, which is conceived so that to tell the history of the land in an environment where the barrier between buildings and nature disappears. The thematic space is the cohesion of which is promoted through the mixing of the elements of the contemporary role of the monument with the remnants of the old. Since we are celebrating monumentality with mythology both being very romantic and unknown, spaces are being created through the link of building types with their conceptual analogues both materialistic and idealistic. Consequently, focusing on the concept prior to form with the relationship of memory and history in the idea of type generating architecture as mnemonic device by framing the memory. The Experiential Space is based on a natural approach for the organization of the space and the geometric relationships between them, based on the lives and behaviors that these spaces indicate. This composition will be the narrative field. There was a final play between surrealism and realism, where the line between these two worlds is completely blurred and where the viewer is not sure what is real and what is not. As the concept design is based in mythology, surrealism was an alternative tool of solid storytelling and symbolism, aiming to serve the narration of the land that is not objectively true, as mythology implies, but trying to reveal its conceptual cleanness.

Nell'area ad est dell'Acropoli e sud di Olimpia c'era un centro religioso dove scorreva il fiume Ilissos, uno dei siti storici più importanti di Atene. Il panorama lussureggiante e fresco ha ispirato le persone con una serie di miti adoratori che deificavano gli elementi della natura e davano anima ad alberi, acqua e fiori. Zeus, Apollo, Terra, Saturno, Rea, Artemide, Panas, Acheloo e le Ninfe avevano i loro santuari lì. La devozione in quest'area risale al preistoria ed è associato con divinità ed eroi dell'antica Atene. Si tenta di evidenziare e promuovere la storicità del luogo attraverso un moderno metodo di integrazione che, questa volta, non costituisce protezione. Di fronte a questo luogo di gravità semantica, nel terreno di cui si trovano sepolti antichi tesori, tesori di marmo, miti, memorie ancestrali, nuovi interventi, dobbiamo affrontarlo con una sensibilità più profonda, dopo ricerche interiori. È un luogo idilliaco ed erotico da molto tempo, con il ricordo di Socrate sull'altare delle muse, sotto un platano molto alto, parlando con i suoi studenti, nonché innumerevoli miti e usi della terra. Quindi, come si può leggere e interpretare il paesaggio nel tentativo di integrarlo, qual è il significato del movimento in questo sforzo e qual è il contatto con lo spirito del luogo e il suo significato per l'uomo? Il sito religioso è un luogo che sopporta la memoria, è codificata, aveva accettato usi ed eventi ed è molto più di un, ciò che sembra essere libero e vuoto. La terra, quindi, diventa uno spazio, dandogli forma, funzione e significato attraverso la percezione, emotiva e ideologica. Uno spazio concettuale derivato da un mix concettuale come una rete significativa. Un dominio narrativo viene creato, che è concepito in modo tale da raccontare la storia della terra in un ambiente in cui scompare la barriera tra edifici e natura. Lo spazio tematico è la coesione di cui viene promossa mescolando gli elementi del ruolo contemporaneo del monumento con i resti del vecchio. Poiché stiamo celebrando la monumentalità con la mitologia sia molto romantica che sconosciuta, gli spazi vengono creati attraverso il collegamento dei tipi di edifici con i loro analoghi concettuali sia materialistici che idealistici. Di conseguenza, concentrarsi sul concetto prima della forma con il rapporto tra memoria e storia nell'idea di generare architettura del tipo come dispositivo mnemonico inquadrando la memoria. Lo Spazio esperienziale si basa su un approccio naturale per l'organizzazione dello spazio e dei relazioni geometriche tra di loro, basate sulle vite e sui comportamenti che indicano questi spazi. Questa composizione sarà il campo narrativo. C'è stato un gioco finale tra surrealismo e realismo, dove si trova la linea di confine tra questi due mondi completamente sfocato e in cui lo spettatore non è sicuro di ciò che è reale e cosa non lo è. Poiché il concept design è basato sulla mitologia, il surrealismo era uno strumento alternativo di narrazione solida e di simbolismo, con l'obiettivo di servire la narrazione dela terra che non è oggettivamente vera, come implica la mitologia, ma che cerca di rivelare la sua pulizia concettuale