Architecture flexibility as renovation generator

Shrinking of small towns caused by migration from rural to areas with highly concentrated population is tendency which is present in one level or the other in every country of the world today. It is leaving the rural areas empty which in process diminish with no perspective for future development. Together as a result of such a trend, the higher demand for affordable housing is taking place. But housing of today is not prone to more frequent changing of lifestyle and needs of its users, which aggravates the problem even more. Environmental problems caused by climate change like higher water levels are posing greater threat to the urban areas around the globe, more than ever before. Goal of this research is to tackle these very urgent issues and to try to give possible solutions to them through the specific design proposal, based in town of Rijeka Crnojevica in Montenegro. Solution introduced will be flexibility in both architectural and urban scale. By “Flexibility” it is referred to the ability of a building to continuously adapt its space layout and its structure to evolving needs of its users (family enlargement, economic activity) or natural occurrences (flood season). Intervention will be made in three distinctive phases. First phase – adding the lost buildings with the emphasis on layout flexibility and adaptable facades. Second phase – preserving the special memory of the place and saving it’s former authenticity by renovating the abandoned buildings. Third phase –to ensure vibrancy and different needs for the place, by installing movable modules that can provide space with different using possibilities. By introducing the adaptable spaces, more friendly environment with much

La diminuzione delle piccole città causata dalla migrazione dalle zone rurali alle aree con una popolazione altamente concentrata è una tendenza presente in un livello o nell’altro in quasi ogni paese del mondo d’oggi. Questo processo sta lasciando vuote le aree rurali che nel processo diminuiscono senza prospettive di un futuro sviluppo. Insieme al risultato di una tendenza del genere, si sta verificando una maggiore domanda di alloggi a prezzi accessibili. Ma l’alloggio di oggi non è soggetto a cambiamenti più frequenti dello stile di vita e delle esigenze dei suoi utenti, il che aggrava ancora di più il problema. I problemi ambientali causati dal cambiamento climatico, come l’aumento del livello dell’acqua, rappresentano una minaccia maggiore per le aree urbane di tutto il mondo, più che mai. L’ obiettivo di questa ricerca è affrontare queste problematiche molto urgenti e cercare di dargli possibili soluzioni attraverso la specifica proposta progettuale, con sede nella città di Rijeka Crnojevića in Montenegro. La soluzione introdotta sarà la flessibilità sia a scala architettonica che urbana. Per “Flessibilità” si intende la capacità di un edificio di adattare continuamente la propria disposizione spaziale e la propria struttura alle mutevoli esigenze dei propri utenti (allargamento familiare, attività economica) o ad eventi naturali (stagione delle piene). L’intervento sarà fatto in tre fasi separate. La prima fase - aggiunta degli edifici persi con l’accento sulla flessibilità e i sulle facciate adattabili. La seconda fase - preservare la memoria speciale del luogo e salvare la sua antica autenticità ristrutturando gli edifici abbandonati. La terza fase - per garantire vivacità e diverse esigenze del luogo, installare moduli mobili in grado di fornire spazio con diverse possibilità di utilizzo. Introducendo gli spazi adattabili, si potrebbe creare un ambiente più amichevole con molte migliori opportunità per ripopolare e rivitalizzare la città abbandonata.