Porta Romana. The urban thicket. The third reality in the inbetween

Located halfway from the city center on the north and the agricultural fields on the south, Porta Romana railway yard is at the exact central point of Milan, joining the compact dense city with the scattered organic one. With a stretched horizontal form dictated by its function, Porta Romana occupies a big portion of the 3rd urban ring of the city which gives it a huge linking potential not only from north to south but also east to west. This special configuration attributes to it the symbolic yet strategic role of a threshold between the agricultural pattern of the Parco agricolo sud and the urban pattern of the city from the north, capable of overturning the actual rupture it is causing. Thanks to its urban features and linking potential, Porta Romana will host the particular evolving programme of the sustainable Temporary village for the 2026 Olympic games with a long term scope of becoming a student housing complex by 2030 giving all the attention and focus to how to transform this impermeable void into an ecological and resilient threshold. Starting by a sustainable, regenerative approach from a general to a detailed scale (a macro to micro scale), our intervention gives particular attention to the outputs of the reading phase in order to set the bases of a new ecosystem within the area capable of addressing the particular needs of the existing and prospective users like the nowadays climate issues, the conflictual urban discontinuity, and providing to the city innovative ways of living and sharing, new typologies of public spaces, social cohesion and community engagement. The whole based on a three pillar strategy: Connect | Enhance | Improve.

Situato a metà strada dal centro cittadino a nord e dai campi agricoli a sud, lo scalo ferroviario di Porta Romana si trova nel punto centrale esatto di Milano, unendo la città compatta e densa con quella del biologico sparso. Con una forma orizzontale allungata dettata dalla sua funzione, Porta Romana occupa una grande porzione del 3 ° anello urbano della città che le conferisce un enorme potenziale di collegamento non solo da nord a sud ma anche da est a ovest. Questa particolare configurazione le attribuisce il ruolo simbolico e al tempo stesso strategico di una soglia tra il modello agricolo del Parco agricolo sud e quello urbano della città da nord, in grado di ribaltare l'attuale rottura che sta provocando. Grazie alle sue caratteristiche urbane e al potenziale di collegamento, Porta Romana ospiterà il particolare programma in evoluzione del villaggio temporaneo sostenibile per i giochi olimpici del 2026 con l'obiettivo a lungo termine di diventare un complesso di alloggi per studenti entro il 2030 dando tutta l'attenzione e il focus su come trasformare questo vuoto impermeabile in una soglia ecologica e resiliente. Partendo da un approccio sostenibile e rigenerativo da scala generale a scala di dettaglio (da macro a micro scala), il nostro intervento pone particolare attenzione agli output della fase di lettura al fine di porre le basi di un nuovo ecosistema all'interno dell'area in grado di affrontare le particolari esigenze degli utenti esistenti e potenziali come le odierne problematiche climatiche, la discontinuità urbana conflittuale, e fornire alla città modi innovativi di vivere e condividere, nuove tipologie di spazi pubblici, coesione sociale e impegno comunitario. Il tutto basato su una strategia a tre pilastri: Connect | Migliora | Ottimizzare.