From the 2000s until today, “transmedia awareness” has grown and made its way into numerous cultural spheres, first of all the film industry. Starting from the analysis of transmedia experience projects, conceived by Hollywood majors to favor blockbuster films, it emerges a double research question: by combining transmedia storytelling and promotional models based on live audience engagement, is it possible to create an operational protocol that supports the experiential aspect of cinema today? How can the culture of the communication project help small urban realities (multiplexes, neighborhood cinema theaters) for the transmedia promotion of their cinematographic activity?

Dal 2000 fino a oggi la “consapevolezza transmediale” è cresciuta e si è fatta strada in numerosi ambiti culturali, primo fra tutti l’industria cinematografica. Partendo dall’analisi di progetti di transmedia experience, ideati da colossi hollywoodiani per favorire film blockbuster, emerge una duplice domanda di ricerca: unendo i fattori transmedia storytelling e modelli promozionali basati sul coinvolgimento live del pubblico, è possibile creare un protocollo operativo che sostenga il carattere sempre più esperienziale del cinema oggi? Come può la cultura del progetto di comunicazione aiutare piccole realtà urbane (multisala, cineteatri di quartiere) per una promozione transmediale della loro attività cinematografica?

Magia transmediale. Dalla sala alla piazza. Il ruolo della cultura del progetto di comunicazione nello sviluppo della promozione partecipata e location-based a sostegno dell'attività cinematografica di piccole realtà urbane

Fadli, Leila
2019/2020

Abstract

From the 2000s until today, “transmedia awareness” has grown and made its way into numerous cultural spheres, first of all the film industry. Starting from the analysis of transmedia experience projects, conceived by Hollywood majors to favor blockbuster films, it emerges a double research question: by combining transmedia storytelling and promotional models based on live audience engagement, is it possible to create an operational protocol that supports the experiential aspect of cinema today? How can the culture of the communication project help small urban realities (multiplexes, neighborhood cinema theaters) for the transmedia promotion of their cinematographic activity?
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2021
2019/2020
Dal 2000 fino a oggi la “consapevolezza transmediale” è cresciuta e si è fatta strada in numerosi ambiti culturali, primo fra tutti l’industria cinematografica. Partendo dall’analisi di progetti di transmedia experience, ideati da colossi hollywoodiani per favorire film blockbuster, emerge una duplice domanda di ricerca: unendo i fattori transmedia storytelling e modelli promozionali basati sul coinvolgimento live del pubblico, è possibile creare un protocollo operativo che sostenga il carattere sempre più esperienziale del cinema oggi? Come può la cultura del progetto di comunicazione aiutare piccole realtà urbane (multisala, cineteatri di quartiere) per una promozione transmediale della loro attività cinematografica?
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/174137