The “Marchiondi Spagliardi" institute is a remarkable monument that is a defining element of Italian brutalist architecture. Built in 1957, it is a timeless beauty that has withstood the test of time, reserving its unique essence and standing as a testimony for the brilliance of Vittorio Viganò. What was once viewed as a unique approach to reformatory planning, has now become an abandoned ruin, where it had closed it doors permanently to the public. Due to the great significance of the building on Milan's architectural landscape, several revival interventions have been proposed but sadly they were all destined to fail. This research and design project aims to revive the original design. It intends to honor the legacy of the building by restoring the complex to its pristine condition. And propose a new functional program for the whole complex. But in order to forge a new future for the complex, it is essential to dive deep into the history of the project. The building was designed to serve as a home for troubled kids instead of a place of confinement. It was designed as a free space without bars or fences. Instead it offered the children a chance to roam freely in a place where they can call home. A place where they wouldn’t want to escape from. This design project replicates the original sense of a cohesive and complete community, by proposing an intervention to transform the complex into age-friendly housing, with the appropriate facilities to ensure easy accessibility and useful functionality for users of all ages and disabilities. Effectively breathing life into the old ruins of the “Marchiondi Spagliardi" institute.

L'istituto “Marchiondi Spagliardi” è un monumento di notevole interesse, caratterizzante dell'architettura brutalista italiana. Costruita nel 1957, l’opera è una bellezza senza tempo, che ha resistito alla prova del tempo, mantenendo la sua essenza unica e ponendosi a testimonianza della genialità di Vittorio Viganò. Quello che una volta era visto come un esempio di approccio unico alla pianificazione del riformatorio, è ora diventato un rudere abbandonato, che ha chiuso definitivamente le porte al pubblico. Data la grande importanza dell'edificio nel paesaggio architettonico milanese, sono stati proposti diversi interventi di revival, purtroppo tutti destinati a fallire. Questo progetto di ricerca architettonica mira a mettere in risalto il disegno originale. Si intende onorare l'eredità dell’edificio, riportando il complesso alle sue condizioni originarie; e si propone un nuovo programma di utilizzo per l'intero complesso. Per forgiare un nuovo futuro per il complesso, è essenziale analizzare, in maniera approfondita, la storia del progetto. L'edificio è stato progettato per rappresentare una casa per i bambini in difficoltà, non come luogo di confinamento. È stato progettato come uno spazio libero, senza sbarre o recinzioni. Questo edificio ha consentito ai bambini la possibilità di vagare liberamente, in un luogo che possono chiamare “casa”. Un posto da cui non vorrebbero scappare. Questo progetto di architettura replica il senso originale di una comunità coesa e completa, proponendo un intervento per trasformare il complesso in alloggi a misura di anziano, con strutture adeguate per garantire facile accessibilità e funzionalità utili per utenti di tutte le età e disabilità. Un progetto che porta “aria di vita” entro le antiche rovine dell'istituto “Marchiondi Spagliardi”.

Istituto Marchiondi Spagliardi: repurposing the ex-reformatory into age friendly housing

Sherif Hassan Aly Kadry, Bassam
2019/2020

Abstract

The “Marchiondi Spagliardi" institute is a remarkable monument that is a defining element of Italian brutalist architecture. Built in 1957, it is a timeless beauty that has withstood the test of time, reserving its unique essence and standing as a testimony for the brilliance of Vittorio Viganò. What was once viewed as a unique approach to reformatory planning, has now become an abandoned ruin, where it had closed it doors permanently to the public. Due to the great significance of the building on Milan's architectural landscape, several revival interventions have been proposed but sadly they were all destined to fail. This research and design project aims to revive the original design. It intends to honor the legacy of the building by restoring the complex to its pristine condition. And propose a new functional program for the whole complex. But in order to forge a new future for the complex, it is essential to dive deep into the history of the project. The building was designed to serve as a home for troubled kids instead of a place of confinement. It was designed as a free space without bars or fences. Instead it offered the children a chance to roam freely in a place where they can call home. A place where they wouldn’t want to escape from. This design project replicates the original sense of a cohesive and complete community, by proposing an intervention to transform the complex into age-friendly housing, with the appropriate facilities to ensure easy accessibility and useful functionality for users of all ages and disabilities. Effectively breathing life into the old ruins of the “Marchiondi Spagliardi" institute.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
15-dic-2020
2019/2020
L'istituto “Marchiondi Spagliardi” è un monumento di notevole interesse, caratterizzante dell'architettura brutalista italiana. Costruita nel 1957, l’opera è una bellezza senza tempo, che ha resistito alla prova del tempo, mantenendo la sua essenza unica e ponendosi a testimonianza della genialità di Vittorio Viganò. Quello che una volta era visto come un esempio di approccio unico alla pianificazione del riformatorio, è ora diventato un rudere abbandonato, che ha chiuso definitivamente le porte al pubblico. Data la grande importanza dell'edificio nel paesaggio architettonico milanese, sono stati proposti diversi interventi di revival, purtroppo tutti destinati a fallire. Questo progetto di ricerca architettonica mira a mettere in risalto il disegno originale. Si intende onorare l'eredità dell’edificio, riportando il complesso alle sue condizioni originarie; e si propone un nuovo programma di utilizzo per l'intero complesso. Per forgiare un nuovo futuro per il complesso, è essenziale analizzare, in maniera approfondita, la storia del progetto. L'edificio è stato progettato per rappresentare una casa per i bambini in difficoltà, non come luogo di confinamento. È stato progettato come uno spazio libero, senza sbarre o recinzioni. Questo edificio ha consentito ai bambini la possibilità di vagare liberamente, in un luogo che possono chiamare “casa”. Un posto da cui non vorrebbero scappare. Questo progetto di architettura replica il senso originale di una comunità coesa e completa, proponendo un intervento per trasformare il complesso in alloggi a misura di anziano, con strutture adeguate per garantire facile accessibilità e funzionalità utili per utenti di tutte le età e disabilità. Un progetto che porta “aria di vita” entro le antiche rovine dell'istituto “Marchiondi Spagliardi”.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/175259