As in most Italian alpine areas, Valle Cenischia, located in Bassa Valle di Susa, has been the victim of a gradual abandonment of land by the population after the Second World War. This phenomenon, accelerated by strong urban industrialisation, had a negative effect on the environmentally friendly development and a progressive closure of traditional local activities. Today, the area is characterised by a minimal flow of tourists mainly based on proximity. This condition is the starting point for a design reflection that aims to enhance and safeguard the environment leading to the revitalisation and enhancement of the place. The aim of the thesis is to get in touch with nature without denaturing it, but enhancing it through different interventions that allow a better use of the place. In the proposed project, the relationship established between architecture and landscape is interpreted in two different ways: first of all, human intervention aims to enhance nature by means of well-considered projects developed with respect for the site; secondly, the design activities aim to guide users towards a conscious use of nature, contemplating it, walking through it and listening to it. This takes the form of punctual elements distributed along the ascent to Lake Arpone and, in the area pertaining to it, of small architectures that allow a prolonged stop. Experiential tourism, defined as responsible and sustainable tourism, guarantees an intimate, unique, different and unrepeatable experience by bringing the individual into close contact with the environment. In Bassa Valle di Susa, the hike up to Lake Arpone allows the traveller to explore lesser-known, and therefore more “real”, places.

Come nella maggior parte delle aree alpine italiane, la Val Cenischia, situata nella Bassa Val di Susa, dopo la Seconda Guerra Mondiale è stata vittima di un graduale abbandono delle terre da parte della popolazione. Questo fenomeno, accelerato da una forte industrializzazione urbana, ha comportato un effetto negativo sullo sviluppo amichevole dell’ambiente e una progressiva chiusura delle attività locali tradizionali. Oggi l’area è caratterizzata da un afflusso turistico minimo principalmente basato sulla prossimità. Questa condizione è il punto di partenza di una riflessione progettuale che punta a potenziare e a salvaguardare l’ambiente portando alla rinascita e all’esaltazione del luogo. La tesi si pone l’obiettivo di entrare in contatto con la natura senza denaturarla, ma valorizzarla attraverso differenti interventi che ne permettano una migliore fruibilità del luogo. Nell’ambito del progetto proposto la relazione che si instaura tra architettura e paesaggio viene interpretata in due differenti modi: innanzitutto, l’intervento dell’uomo si pone l’obiettivo di valorizzare la natura attraverso momenti di progetto ponderati e sviluppati nel rispetto del sito, secondariamente, le attività progettuali mirano a guidare gli utenti ad una fruizione consapevole nel rispetto della natura, contemplandola, percorrendola e ascoltandola. Ciò si concretizza in elementi puntuali distribuiti lungo l’ascesa al Lago Arpone e, nell’area ad esso pertinente, in piccole architetture che permettono una sosta prolungata. Il turismo esperienziale, inteso come turismo responsabile e sostenibile, garantisce un’esperienza intima, unica, diversa e irripetibile mettendo in stretto contatto l’individuo con l’ambiente. Nell’ambito della Bassa Valle di Susa, la salita al lago Arpone permette al viaggiatore di esplorare luoghi meno conosciuti, quindi più “veri”.

La via dell'Arpone. Un percorso esperienziale tra natura e architettura

Baccanti, Federica;Perduca, Margherita
2020/2021

Abstract

As in most Italian alpine areas, Valle Cenischia, located in Bassa Valle di Susa, has been the victim of a gradual abandonment of land by the population after the Second World War. This phenomenon, accelerated by strong urban industrialisation, had a negative effect on the environmentally friendly development and a progressive closure of traditional local activities. Today, the area is characterised by a minimal flow of tourists mainly based on proximity. This condition is the starting point for a design reflection that aims to enhance and safeguard the environment leading to the revitalisation and enhancement of the place. The aim of the thesis is to get in touch with nature without denaturing it, but enhancing it through different interventions that allow a better use of the place. In the proposed project, the relationship established between architecture and landscape is interpreted in two different ways: first of all, human intervention aims to enhance nature by means of well-considered projects developed with respect for the site; secondly, the design activities aim to guide users towards a conscious use of nature, contemplating it, walking through it and listening to it. This takes the form of punctual elements distributed along the ascent to Lake Arpone and, in the area pertaining to it, of small architectures that allow a prolonged stop. Experiential tourism, defined as responsible and sustainable tourism, guarantees an intimate, unique, different and unrepeatable experience by bringing the individual into close contact with the environment. In Bassa Valle di Susa, the hike up to Lake Arpone allows the traveller to explore lesser-known, and therefore more “real”, places.
ROLANDO, ANDREAS
LEONI, FABRIZIO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
23-lug-2021
2020/2021
Come nella maggior parte delle aree alpine italiane, la Val Cenischia, situata nella Bassa Val di Susa, dopo la Seconda Guerra Mondiale è stata vittima di un graduale abbandono delle terre da parte della popolazione. Questo fenomeno, accelerato da una forte industrializzazione urbana, ha comportato un effetto negativo sullo sviluppo amichevole dell’ambiente e una progressiva chiusura delle attività locali tradizionali. Oggi l’area è caratterizzata da un afflusso turistico minimo principalmente basato sulla prossimità. Questa condizione è il punto di partenza di una riflessione progettuale che punta a potenziare e a salvaguardare l’ambiente portando alla rinascita e all’esaltazione del luogo. La tesi si pone l’obiettivo di entrare in contatto con la natura senza denaturarla, ma valorizzarla attraverso differenti interventi che ne permettano una migliore fruibilità del luogo. Nell’ambito del progetto proposto la relazione che si instaura tra architettura e paesaggio viene interpretata in due differenti modi: innanzitutto, l’intervento dell’uomo si pone l’obiettivo di valorizzare la natura attraverso momenti di progetto ponderati e sviluppati nel rispetto del sito, secondariamente, le attività progettuali mirano a guidare gli utenti ad una fruizione consapevole nel rispetto della natura, contemplandola, percorrendola e ascoltandola. Ciò si concretizza in elementi puntuali distribuiti lungo l’ascesa al Lago Arpone e, nell’area ad esso pertinente, in piccole architetture che permettono una sosta prolungata. Il turismo esperienziale, inteso come turismo responsabile e sostenibile, garantisce un’esperienza intima, unica, diversa e irripetibile mettendo in stretto contatto l’individuo con l’ambiente. Nell’ambito della Bassa Valle di Susa, la salita al lago Arpone permette al viaggiatore di esplorare luoghi meno conosciuti, quindi più “veri”.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/177753