The audience who lives the university residences presents a heterogenous entity regarding living needs, lifestyles and academic objetives, which is far from the idea that has presented throughout the history of discipline of the possibility to homologate the residents into a single macro-category. Investigating the new way of living of students, with the aim to propose coherent morpho-techno-typological solutions, means to take charge of this variety analysing it following a scientific-interpretative approach able to organise the knowledge in order to provide an innovative point of view. As a result of a historic and critic re-reading of the development of the university housing, this work tries to give an answer to these new demands using a double approach and Milano as the experimental context: firstly analysing the residents’ desires using a survey, and afterwards examining the view of the student residences’ director through interviews. This process is done in the definition of a participative approach which considers the audience as the center of its reasoning. The analysis of the results offers a solid base to organise the conclusions, which critics their values and weaknesses, on the base of models on which the main universities of Milano are organised, with the aim of updating them. From the research, the lack of quality appears clear inside the residences marked as Politecnico, which are more concerned about the quantity rather than the image. From this finding comes the will to intervene and retain the historic residence “Leonardo” with a project that aims to reallocate it in an aesthetic and spatial dimension adequate to the strategy of the university, which is shown in the new Architecture Campus.

L’utenza che vive le residenze universitarie si presenta ad oggi come un’entità eterogenea per esigenze abitative, stile di vita e obiettivi accademici, lontana dall’idea, che ha percorso la storia della disciplina, di residenti omologabili all’interno di una singola macrocategoria. Indagare il nuovo abitare da studente, nell’ottica di fornire soluzioni morfotecnotipologiche coerenti, vuol dire farsi carico di questa varietà, analizzandola secondo un approccio scientifico-interpretativo in grado di organizzare la conoscenza per fornire un punto di vista innovativo. A seguito di una rilettura storico-critica dello sviluppo dell’housing universitario, il lavoro, utilizzando Milano come contesto sperimentale, cerca di rispondere a queste nuove richieste secondo un duplice approccio: in prima battuta interpretando i “desiderata” dei residenti attraverso lo strumento del sondaggio, successivamente esaminando, mediante interviste, la visione dei responsabili della gestione residenziale studentesca, nella definizione di un approccio partecipato che pone l’utenza al centro del ragionamento. L’analisi dei risultati ottenuti offre una solida base per organizzare le conclusioni che, definiti i modelli su cui sono organizzati i principali atenei milanesi, ne criticano valori e fragilità, nell’ottica di una loro attualizzazione. Dalla ricerca emerge, in modo evidente, la carenza di qualità all’interno delle strutture marcate Politecnico, incentrate più sul fattore quantitativo che sull’immagine: da qui la volontà di intervenire, per riqualificare, sulla storica residenza Leonardo, attraverso un progetto in grado di ricollocarla su una dimensione estetica e spaziale qualitativamente adeguata alla strategia intrapresa dall’Ateneo e manifesta nel nuovo Campus di Architettura.

My voice. Azioni bottom up per riattivare lo student accomodation del Politecnico di Milan. My voice. Bottom up actions to reactivate student accomodation of the Politecnico di Milano

Caglio, Andrea;Elli, Vittorio;Useli Bacchitta, Antonio
2020/2021

Abstract

The audience who lives the university residences presents a heterogenous entity regarding living needs, lifestyles and academic objetives, which is far from the idea that has presented throughout the history of discipline of the possibility to homologate the residents into a single macro-category. Investigating the new way of living of students, with the aim to propose coherent morpho-techno-typological solutions, means to take charge of this variety analysing it following a scientific-interpretative approach able to organise the knowledge in order to provide an innovative point of view. As a result of a historic and critic re-reading of the development of the university housing, this work tries to give an answer to these new demands using a double approach and Milano as the experimental context: firstly analysing the residents’ desires using a survey, and afterwards examining the view of the student residences’ director through interviews. This process is done in the definition of a participative approach which considers the audience as the center of its reasoning. The analysis of the results offers a solid base to organise the conclusions, which critics their values and weaknesses, on the base of models on which the main universities of Milano are organised, with the aim of updating them. From the research, the lack of quality appears clear inside the residences marked as Politecnico, which are more concerned about the quantity rather than the image. From this finding comes the will to intervene and retain the historic residence “Leonardo” with a project that aims to reallocate it in an aesthetic and spatial dimension adequate to the strategy of the university, which is shown in the new Architecture Campus.
GAMBARO, MATTEO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-dic-2021
2020/2021
L’utenza che vive le residenze universitarie si presenta ad oggi come un’entità eterogenea per esigenze abitative, stile di vita e obiettivi accademici, lontana dall’idea, che ha percorso la storia della disciplina, di residenti omologabili all’interno di una singola macrocategoria. Indagare il nuovo abitare da studente, nell’ottica di fornire soluzioni morfotecnotipologiche coerenti, vuol dire farsi carico di questa varietà, analizzandola secondo un approccio scientifico-interpretativo in grado di organizzare la conoscenza per fornire un punto di vista innovativo. A seguito di una rilettura storico-critica dello sviluppo dell’housing universitario, il lavoro, utilizzando Milano come contesto sperimentale, cerca di rispondere a queste nuove richieste secondo un duplice approccio: in prima battuta interpretando i “desiderata” dei residenti attraverso lo strumento del sondaggio, successivamente esaminando, mediante interviste, la visione dei responsabili della gestione residenziale studentesca, nella definizione di un approccio partecipato che pone l’utenza al centro del ragionamento. L’analisi dei risultati ottenuti offre una solida base per organizzare le conclusioni che, definiti i modelli su cui sono organizzati i principali atenei milanesi, ne criticano valori e fragilità, nell’ottica di una loro attualizzazione. Dalla ricerca emerge, in modo evidente, la carenza di qualità all’interno delle strutture marcate Politecnico, incentrate più sul fattore quantitativo che sull’immagine: da qui la volontà di intervenire, per riqualificare, sulla storica residenza Leonardo, attraverso un progetto in grado di ricollocarla su una dimensione estetica e spaziale qualitativamente adeguata alla strategia intrapresa dall’Ateneo e manifesta nel nuovo Campus di Architettura.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/182231