Potentials of agriculture in urban spaces : an Idea for Ankara

According to Timothy Shanahan’ s book “The Evolution of Darwinism: Selection, Adaptation, and Progress in Evolutionary Biology” (1. Shanahan, 2004), Darwin’s evolution theory explains the extinction and survival dilemma depending on the adaptation capability of the organism. In the past years, we witness the failure of adaptation of humankind in eco-logical order of nature. Considering the role of architecture in depicting the problems, our main challenge today is to find a solution for the disengagement between the nature and humankind. Since one of our main survival needs in nature is food, the significance of understanding the structure and earth, finding a new way to connect with soil with today’s industrial world is inevitable. Considering this, a new strategy is being proposed to be experimented in the city Ankara. In the city of Ankara, it is possible to observe the rapid change of urban life. Many of the citizens that used to enjoy the city life have witnessed the transformation of the neighbourhoods into unhealthy living conditions. This resulted with a wave of people moving towards the rural areas of the city. In years, this growth of the city caused agriculture lands to get smaller in time leading to infertile the crops together with the effects of global warming. The question was how to create a sustainable solution for Ankara’s problem of disconnection with earth, unlimited consumption tendency in food production and this disregard in the future. The accelerated change in the urban texture of the city left neither a void for the city to breathe nor a consciousness for the population to understand the consequences. The main reason is because the society that lived in the city lacks natural connection with soil in their everyday life which resulted them neglecting the problem. Accordingly, an architect’s job is to reconnect this lost relation and bring back agriculture in our lives. The thesis proposal aims to propose a potential system model with 3 different scales of approaches to agriculture in the city. Considering this, the variable perspectives will tar-get specific groups, depending on social, eco-nomic, age factors, and build new relations of food, agriculture and nature.

Secondo il libro di Timothy Shanahan “The Evolution of Darwinism: Selection, Adaptation, and Progress in Evolutionary Biology” (1. Shanahan, 2004), la teoria dell’evoluzione di Darwin spiega il dilemma dell’estinzione e della sopravvivenza a seconda della capacità di adattamento dell’organismo. Negli anni passati, assistiamo al fallimento dell’adatta-mento dell’umanità all’ordine ecologico della natura. Considerando il ruolo dell’architettura nel rappresentare i problemi, la nostra sfida principale oggi è trovare una soluzione al disimpegno tra la natura e l’uomo. Poiché uno dei nostri principali bisogni di sopravvivenza in natura è il cibo, il significato di comprendere la struttura e la terra, trovare un nuovo modo per connettersi con il suolo con il mondo industriale di oggi è inevitabile. Alla luce di ciò, si propone una nuova strategia da sperimentare nella città di Ankara. Nella città di Ankara è possibile osservare il rapido cambiamento della vita urbana. Molti degli abitanti che godevano della vita cittadina hanno assistito alla trasformazione dei quartieri in ambienti dalle condizioni di vita malsane. Ciò ha provocato lo spostamento di una grande percentuale della popola-zione verso le aree rurali della città. Negli anni, questa crescita della città ha fatto sì che i terreni agricoli si ridimensionassero, portando all’infertilità del suolo coltivato congiunta agli effetti del riscaldamento globale. La domanda era come creare una soluzione sostenibile al problema della disconnessione della città con la terra e della tendenza al consumo illimitato nella produzione alimentare, alimentato da un manifesto disinteresse nel futuro. Il cambiamento accelerato nel tessuto urbano della città non ha lasciato né un vuoto per farla respirare né ha portato ad una presa di coscienza da parte della popolazione per comprenderne le conseguenze. Il motivo principale di ciò è dovuto dal fatto che la comunità cittadina non possa fruire, nella vita quotidiana, di una connessione naturale con il suolo, carenza che l’ha portata a trascurare il problema. Di conseguenza, il lavoro di un architetto è quello di ricostruire questa relazione perduta e riportare l’agricoltura nelle nostre vite. La proposta di tesi mira a proporre un potenziale modello di sistema con tre diverse scale di approcci all’agricoltura in città. Considerando ciò, le prospettive variabili si rivolgeranno a gruppi specifici, a seconda di fattori sociali, economici, di età, e costruiranno nuove relazioni tra cibo, agricoltura e natura.