I materiali sono la pelle strutturale e comunicativa degli oggetti. Per tale ragione, nell’ambito dell’industrial design stanno acquisendo sempre più importanza la scelta e la progettazione dei materiali da impiegare, non solo per le loro capacità tecnico-funzionali, ma anche per le caratteristiche espressivo-sensoriali, per l’estetica e per il piacere emotivo che essi suscitano. Si tratta, infatti, di componenti essenziali nella creazione della personalità del progetto che si sta sviluppando. Ed è, proprio, tale personalità che il consumatore richiede e che il designer deve saper progettare per creare artefatti piacevoli. Sebbene esistano oggi strumenti di supporto alla progettazione sensoriale e alla selezione dei materiali, è stata riscontrata una mancanza per quel che riguarda, nello specifico, il settore cartario. Non viene compiuta nessuna analisi sensoriale della carta e non esiste ancora una terminologia della sensorialità ad uso dei progettisti. A partire da tale problematica, abbiamo iniziato uno studio per verificare quanto un materiale non ancora declinato in artefatto possa essere portatore di significati e generatore di sensazioni. Abbiamo, così, sviluppato un’indagine sul campo, per comprendere quali strumenti siano oggi realmente attenti alla problematica della sensorialità e per colmare eventuali mancanze. Abbiamo sviluppato delle categorie sensoriali a partire da un’approfondita analisi terminologica, e un questionario di valutazione dei campioni di carta che, sottoposto a 50 intervistati, ha permesso di stilare un profilo sensoriale di ogni prodotto cartario. I risultati ottenuti sono poi convogliati nell’ideazione di un sistema di catalogazione, che rappresenta un’evoluzione delle metodologie impiegate dagli strumenti attualmente disponibili. Il presente lavoro vuole contribuire alle ricerche già avviate nel campo della sensorialità, aggiungendo un piccolo, ma importante tassello al patrimonio comune.
Attraverso i sensi. Strumento aperto di catalogazione della carta
BUSA', MARIA
2009/2010
Abstract
I materiali sono la pelle strutturale e comunicativa degli oggetti. Per tale ragione, nell’ambito dell’industrial design stanno acquisendo sempre più importanza la scelta e la progettazione dei materiali da impiegare, non solo per le loro capacità tecnico-funzionali, ma anche per le caratteristiche espressivo-sensoriali, per l’estetica e per il piacere emotivo che essi suscitano. Si tratta, infatti, di componenti essenziali nella creazione della personalità del progetto che si sta sviluppando. Ed è, proprio, tale personalità che il consumatore richiede e che il designer deve saper progettare per creare artefatti piacevoli. Sebbene esistano oggi strumenti di supporto alla progettazione sensoriale e alla selezione dei materiali, è stata riscontrata una mancanza per quel che riguarda, nello specifico, il settore cartario. Non viene compiuta nessuna analisi sensoriale della carta e non esiste ancora una terminologia della sensorialità ad uso dei progettisti. A partire da tale problematica, abbiamo iniziato uno studio per verificare quanto un materiale non ancora declinato in artefatto possa essere portatore di significati e generatore di sensazioni. Abbiamo, così, sviluppato un’indagine sul campo, per comprendere quali strumenti siano oggi realmente attenti alla problematica della sensorialità e per colmare eventuali mancanze. Abbiamo sviluppato delle categorie sensoriali a partire da un’approfondita analisi terminologica, e un questionario di valutazione dei campioni di carta che, sottoposto a 50 intervistati, ha permesso di stilare un profilo sensoriale di ogni prodotto cartario. I risultati ottenuti sono poi convogliati nell’ideazione di un sistema di catalogazione, che rappresenta un’evoluzione delle metodologie impiegate dagli strumenti attualmente disponibili. Il presente lavoro vuole contribuire alle ricerche già avviate nel campo della sensorialità, aggiungendo un piccolo, ma importante tassello al patrimonio comune.File | Dimensione | Formato | |
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