The theme developed in the thesis deals with the study of an experimental light facade solution, CASA, adopted for the improvement of the energy performance of an existing prefabricated school building from the 1980s. For the application hypothesis, a building is considered to be the subject of a tender launched by the municipality of the city of Chiari (BS), aimed at expanding and redeveloping the internal and external spaces of the A. Toscanini middle school. The remodeling of the building introduces new functions compatible with local needs, aimed at social inclusion policies and functional configurations in line with the "Civic Center" model. The technological solution studied is presented as a sandwich panel that becomes the leitmotif of a 360 ° redesign philosophy, a combination of technological, architectural and energy innovation, which gives architecture a new identity and meets the required performance parameters. The panel is configured as a variant of the technological solutions on the market, and environmentally friendly and recyclable elements have been selected for its elaboration, such as Neopor, never used up to now in an insulating panel, and Okoumè wood. Scrupulous energy analysis and targeted plant choices have made it possible to obtain results equal to those of a building with high energy performance. A special anchoring system was subsequently designed and sized for the application of this technology to the façade, with the aim of exploiting the advantages of prefabrication as much as possible, in order to make the solution replicable in other case studies as well. The panel, like a dress, gives a new face to the school, strongly evoking a desire for renewal that is also rediscovered in the interior spaces, where the philosophy of repeatability is preserved thanks to the proposal of minimally invasive interventions: the environments have been redesigned to in the face of careful research on the evolution of teaching, in its historical, architectural and socio-pedagogical aspects, to guarantee an all-encompassing and flexible experience, capable of satisfying all the needs of users. Particular attention was also paid to the study of the furnishings, essential to define the innovative "4 + 1" spaces on which the 3.0 teaching guidelines are based. It is believed that the panel could represent a great application opportunity to support the protection of the Italian school heritage.

Il tema sviluppato nella tesi tratta lo studio di una soluzione sperimentale leggera di facciata, CASA, adottata per il miglioramento delle prestazioni energetiche di un caso di edilizia prefabbricata scolastica esistente degli anni Ottanta. Per l’ipotesi applicativa si considera un edificio oggetto di un bando indetto dal comune della città di Chiari (BS), volto ad ampliare e riqualificare gli spazi interni ed esterni della scuola media A. Toscanini. Il rimodellamento dell’edificio introduce nuove funzioni compatibili con le esigenze locali, mirate a politiche di inclusione sociale e a configurazioni funzionali in linea con il modello del “Civic Center”. La soluzione tecnologica studiata si presenta come un pannello sandwich che diviene il filo conduttore di una filosofia di riprogettazione a 360°, connubio tra innovazione tecnologica, architettonica ed energetica, che conferisce all’architettura una nuova identità e soddisfa i parametri prestazionali richiesti. Il pannello si configura come una variante delle soluzioni tecnologiche presenti sul mercato, e per la sua elaborazione sono stati selezionati elementi ecocompatibili e riciclabili, come il Neopor, mai utilizzato sino ad ora in un pannello coibente, ed il legno di Okoumè. Scrupolose analisi energetica e mirate scelte impiantistiche hanno permesso di ottenere risultati pari a quelli di un edificio ad alte prestazioni energetiche. È stato successivamente studiato e dimensionato un sistema di ancoraggio speciale per l’applicazione in facciata di questa tecnologia, con la volontà di sfruttare il più possibile i vantaggi della prefabbricazione, in modo da rendere la soluzione replicabile anche su altri casi studio. Il pannello, come un vestito, concede un nuovo volto alla scuola, evocando con forza una volontà di rinnovamento che si riscopre anche negli spazi interni, dove viene conservata la filosofia della reiterabilità grazie alla proposta di interventi minimamente invasivi: gli ambienti sono stati ridisegnati a fronte di un’accurata ricerca sull’evoluzione della didattica, nei suoi aspetti storici, architettonici e socio-pedagogici, per garantire un’esperienza totalizzante e flessibile, in grado di soddisfare tutte le necessità dell’utenza. Particolare attenzione è stata posta anche nello studio degli arredi, indispensabili per definire gli spazi innovativi “4+1” su cui si fondano le linee guida della didattica 3.0. Si ritiene che il pannello possa costituire una grande opportunità applicativa a supporto della tutela del patrimonio scolastico italiano.

Casa : tecnologie e spazi per la scuola 3.0 nell'edilizia scolastica esistente

Santoli, Federica;Locatelli, Thea
2020/2021

Abstract

The theme developed in the thesis deals with the study of an experimental light facade solution, CASA, adopted for the improvement of the energy performance of an existing prefabricated school building from the 1980s. For the application hypothesis, a building is considered to be the subject of a tender launched by the municipality of the city of Chiari (BS), aimed at expanding and redeveloping the internal and external spaces of the A. Toscanini middle school. The remodeling of the building introduces new functions compatible with local needs, aimed at social inclusion policies and functional configurations in line with the "Civic Center" model. The technological solution studied is presented as a sandwich panel that becomes the leitmotif of a 360 ° redesign philosophy, a combination of technological, architectural and energy innovation, which gives architecture a new identity and meets the required performance parameters. The panel is configured as a variant of the technological solutions on the market, and environmentally friendly and recyclable elements have been selected for its elaboration, such as Neopor, never used up to now in an insulating panel, and Okoumè wood. Scrupulous energy analysis and targeted plant choices have made it possible to obtain results equal to those of a building with high energy performance. A special anchoring system was subsequently designed and sized for the application of this technology to the façade, with the aim of exploiting the advantages of prefabrication as much as possible, in order to make the solution replicable in other case studies as well. The panel, like a dress, gives a new face to the school, strongly evoking a desire for renewal that is also rediscovered in the interior spaces, where the philosophy of repeatability is preserved thanks to the proposal of minimally invasive interventions: the environments have been redesigned to in the face of careful research on the evolution of teaching, in its historical, architectural and socio-pedagogical aspects, to guarantee an all-encompassing and flexible experience, capable of satisfying all the needs of users. Particular attention was also paid to the study of the furnishings, essential to define the innovative "4 + 1" spaces on which the 3.0 teaching guidelines are based. It is believed that the panel could represent a great application opportunity to support the protection of the Italian school heritage.
FRANCIERI, ROBERTO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
27-apr-2022
2020/2021
Il tema sviluppato nella tesi tratta lo studio di una soluzione sperimentale leggera di facciata, CASA, adottata per il miglioramento delle prestazioni energetiche di un caso di edilizia prefabbricata scolastica esistente degli anni Ottanta. Per l’ipotesi applicativa si considera un edificio oggetto di un bando indetto dal comune della città di Chiari (BS), volto ad ampliare e riqualificare gli spazi interni ed esterni della scuola media A. Toscanini. Il rimodellamento dell’edificio introduce nuove funzioni compatibili con le esigenze locali, mirate a politiche di inclusione sociale e a configurazioni funzionali in linea con il modello del “Civic Center”. La soluzione tecnologica studiata si presenta come un pannello sandwich che diviene il filo conduttore di una filosofia di riprogettazione a 360°, connubio tra innovazione tecnologica, architettonica ed energetica, che conferisce all’architettura una nuova identità e soddisfa i parametri prestazionali richiesti. Il pannello si configura come una variante delle soluzioni tecnologiche presenti sul mercato, e per la sua elaborazione sono stati selezionati elementi ecocompatibili e riciclabili, come il Neopor, mai utilizzato sino ad ora in un pannello coibente, ed il legno di Okoumè. Scrupolose analisi energetica e mirate scelte impiantistiche hanno permesso di ottenere risultati pari a quelli di un edificio ad alte prestazioni energetiche. È stato successivamente studiato e dimensionato un sistema di ancoraggio speciale per l’applicazione in facciata di questa tecnologia, con la volontà di sfruttare il più possibile i vantaggi della prefabbricazione, in modo da rendere la soluzione replicabile anche su altri casi studio. Il pannello, come un vestito, concede un nuovo volto alla scuola, evocando con forza una volontà di rinnovamento che si riscopre anche negli spazi interni, dove viene conservata la filosofia della reiterabilità grazie alla proposta di interventi minimamente invasivi: gli ambienti sono stati ridisegnati a fronte di un’accurata ricerca sull’evoluzione della didattica, nei suoi aspetti storici, architettonici e socio-pedagogici, per garantire un’esperienza totalizzante e flessibile, in grado di soddisfare tutte le necessità dell’utenza. Particolare attenzione è stata posta anche nello studio degli arredi, indispensabili per definire gli spazi innovativi “4+1” su cui si fondano le linee guida della didattica 3.0. Si ritiene che il pannello possa costituire una grande opportunità applicativa a supporto della tutela del patrimonio scolastico italiano.
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