Meta-representation. Potentialities of representation in the restitution of complex architecture, the case study of the Pantheon

The theoretical incipit of the thesis is the study and analysis of four surveys carried out on the Pantheon in Rome. The particularity of these sources examined is their temporal location and consequently the methods and purposes of the survey, but also the methods of representation in communicating the data collected.But first of all, there is a chapter devoted to the historical and architectural analysis of one of the ancient and most important monuments in the world. The historical stratigraphy in fact tells us of a previous Pantheon, built under the emperor Marcus Agrippa, as reported by the inscription on the entablature supporting the pediment of the present monument. The main components of the architecture are then defined, their geometric and material characteristics, and their architectural and stylistic attributes. At the same time, given the historical urban context in which the monument is located, an analysis of the urban fabric and the variations it has undergone during the Pantheon’s millennial history is reported. In particular, four urban resources of the area surrounding the monument have been analysed and redesigned and then compared with each other in order to understand the evolution of the built and unbuilt fabric in close contact with the city and the monument itself. The peculiarity of these urban planning sources is that each of them is linked at a temporal level with one of the four surveys of the Pantheon analysed, so as to create an overview at an urban planning level of the historical, social and cultural context in which each surveyor worked and by which the vision of the monument was inevitably influenced. A fundamental process in achieving the objective of this thesis is the three-dimensional modelling of the four historical surveys. In fact, after an analysis of the sources from which they are extracted, a digital redesign of the technical drawings of each survey (plans, sections and elevations) was carried out, so as to make it possible to create a digital model using three-dimensional modelling software for each of the survey campaigns. This made it possible, first of all, to provide a detailed and immediate representation of each of the historical sources, in order to represent the particularities that characterise each individual survey campaign, such as the methods used to collect the data or the purpose of the work carried out. It has also made a direct comparison of historical resources possible, despite their incompatibility, due to methodological and representative differences. By means of plans and sections in axonometric views we can have a three-dimensional representation of the vision of the monument of each individual surveyor, maybe what previously took place only in a theoretical way through the study of iconographic sources, here has an immediate and clear development. Finally, we obtained a model based on the design derived from the most recent survey source, which uses more precise survey methodologies, but which in some particular points of the architecture also refers back to the other sources. This model is the basis to explore all the most complex characteristics of the Pantheon, the geometric composition of the single elements that compose it and the spatial relationships between them, but also the stratigraphy of the wall thickness in which the structural solutions that allow the dome to be still currently the largest concrete dome in the world are inserted.From the optimized model the representations that recreate the process of geometric construction of the internal coffer of the dome, which creates a level of perception of interior space unique in its kind, have been obtained.

L'incipit teorico della tesi è lo studio e l'analisi di quattro rilievi effettuati sul Pantheon di Roma. La particolarità di queste fonti esaminate è la loro collocazione temporale e di conseguenza i metodi e le finalità del rilievo, ma anche le modalità di rappresentazione nel comunicare i dati raccolti. Ma prima di tutto c'è un capitolo dedicato all'analisi storica e architettonica di uno dei monumenti più antichi e importanti del mondo. La stratigrafia storica ci parla infatti di un precedente Pantheon, costruito sotto l'imperatore Marco Agrippa, come riporta l'iscrizione sulla trabeazione che sostiene il frontone del monumento attuale. Vengono quindi definiti i principali componenti dell'architettura, le loro caratteristiche geometriche e materiali, i loro attributi architettonici e stilistici. Allo stesso tempo, dato il contesto storico urbano in cui si trova il monumento, viene riportata un'analisi del tessuto urbano e delle variazioni che ha subito durante la millenaria storia del Pantheon. In particolare, sono state analizzate e ridisegnate quattro risorse urbanistiche dell'area circostante il monumento, poi confrontate tra loro per comprendere l'evoluzione del tessuto costruito e non costruito a stretto contatto con la città e il monumento stesso. La particolarità di queste fonti urbanistiche è che ognuna di esse è collegata a livello temporale con uno dei quattro rilievi del Pantheon analizzati, in modo da creare una panoramica a livello urbanistico del contesto storico, sociale e culturale in cui ogni geometra ha lavorato e da cui la visione del monumento è stata inevitabilmente influenzata.Un processo fondamentale per raggiungere l'obiettivo di questa tesi è la modellazione tridimensionale dei quattro rilievi storici.Infatti, dopo un'analisi delle fonti da cui sono estratte, è stata effettuata una rielaborazione digitale dei disegni tecnici di ciascun rilievo (piante, sezioni e prospetti), in modo da rendere possibile la creazione di un modello digitale tramite software di modellazione tridimensionale per ciascuna delle campagne di rilievo. Ciò ha permesso, innanzitutto, di fornire una rappresentazione dettagliata e immediata di ciascuna delle fonti storiche, al fine di rappresentare le particolarità che caratterizzano ogni singola campagna di rilievo, come i metodi utilizzati per la raccolta dei dati o lo scopo del lavoro svolto. Ha inoltre reso possibile un confronto diretto delle risorse storiche, nonostante la loro incompatibilità, dovuta a differenze metodologiche e rappresentative. Per mezzo di piante e sezioni in viste assonometriche possiamo avere una rappresentazione tridimensionale della visione del monumento di ogni singolo rilevatore, forse quello che prima avveniva solo in modo teorico attraverso lo studio delle fonti iconografiche, qui ha uno sviluppo immediato e chiaro. Infine, abbiamo ottenuto un modello basato sul disegno derivato dalla fonte di rilievo più recente, che utilizza metodologie di rilievo più precise, ma che in alcuni punti particolari dell'architettura rimanda anche alle altre fonti. Questo modello è la base per esplorare tutte le caratteristiche più complesse del Pantheon, la composizione geometrica dei singoli elementi che lo compongono e le relazioni spaziali tra essi, ma anche la stratigrafia dello spessore delle pareti in cui si inseriscono le soluzioni strutturali che permettono alla cupola di essere ancora oggi la più grande cupola in cemento armato del mondo.Dal modello ottimizzato sono state ottenute le rappresentazioni che ricreano il processo di costruzione geometrica del cassone interno della cupola, che crea un livello di percezione dello spazio interno unico nel suo genere.