Confluenza. The place where human and nature meet

Sustainability is not a choice or a new cool trend. Sustainiability is a need that we have had and always will and that right now we struggle to aknowledge. Humankind has always seen its fortune strictly related to natural resources, and yet the first warning article on the climate change has been dated in the 80's. Since then natural resources exploitation has intensified, to the point of defining the climate change the biggest challenge humankind is called to address. Unfortunately there is a massive perception gap between the scientific community alerts and consumers - the one we produce for and have the economical power to make choices. But what means excactly sustainability? This is the first question this work tries ti answer. Sustainability is a process and is based on relations. Sustainability means managing the natural resources with a long-term plan allowing them to be available for future generations. However sustainbility doesn't end there. It involves also the social and economic wellbeing of communities and most importantly, it is about culture. Withoput culture sustainability cannot be achieved. This leads to the second part where the IUCN designed protected areas are identified as those which scope is to study and protect nature with a special consideration for national parks. After the Second World War, in USA national parks they affirmed the importance of visitors center as buffer zone between a heavyvly anthropocentric context and the natural one, where condition visitors behaviour and make them see the environment as an incredibly delicate balance to protect. The problem however is that even though the number of IPCC reports on the climate emergency, people are highly disinformed and completely unaware of their power in fighting it. The project is so a system aimed tobirdge this gap that spaces from pure knowlede to pure experience aimed to clarify sustainability, its bound with biodiversity and create/spread a common culture. Form the visitor center redesign (pure knowledge on Maiella National Park and its biodiversity), there is the pavilion in which sustainability related topics are displayed and clarified and the true environmental cost of our daily choices is revealed. This part is where people power is shown. Then there is the guide that will enhance visitor experience in the park providing punctual insights. The last element of the system is viewport, a modular unit made with the same pavilion system thought for swart workers and researcher where the natural environment is directly experienced in a sustainable way (pure experience).

La sostenibilità non è una scelta o una nuova moda. La sostenibilità è un'esigenza che abbiamo avuto e che avremo sempre e che in questo momento fatichiamo a riconoscere. L'umanità ha sempre visto la propria crescita strettamente legata alle risorse naturali, eppure il primo articolo di avvertimento sul cambiamento climatico è datablie algli anni '80. Da allora lo sfruttamento delle risorse naturali si è intensificato, al punto da definire il cambiamento climatico la sfida più grande a cui l'umanità è chiamata a rispondere. Sfortunatamente c'è un enorme divario percetivo tra gli avvertimenti della comunità scientifica e i consumatori - coloro per cui produciamo e che hanno il potere economico di fare delle scelte. Ma cosa significa esattamente sostenibilità? Questa è la prima domanda a cui questo lavoro cerca di rispondere. La sostenibilità è un processo e si basa sulle relazioni. Sostenibilità significa gestire le risorse naturali con un piano a lungo termine che consenta loro di essere disponibili per le generazioni future. Tuttavia la sostenibilità non finisce qui. Coinvolge anche il benessere sociale ed economico delle comunità e, soprattutto, riguarda la cultura. Senza la cultura la sostenibilità non può essere raggiunta. Ciò porta alla seconda parte della ricerca in cui le aree protette designate dall'IUCN sono identificate come quelle che hanno lo scopo di studiare e proteggere la natura con una particolare attenzione ai parchi nazionali. Dopo la seconda guerra mondiale, nei grandi parchi degli Stati Uniti si affermava l'importanza del centro visitatori come zona cuscinetto tra un contesto fortemente antrizzato e quello naturale, dove condizionare i comportamenti dei visitatori e fargli percepire l'ambiente come un equilibrio incredibilmente delicato da tutelare. Il problema, tuttavia, è che, nonostante il numero di rapporti dell'IPCC sull'emergenza climatica, le persone siano altamente disinformate e del tutto inconsapevoli del proprio potere nel combatterla. Il progetto è quindi un sistema volto a colmare questo divario che spazia dalla pura conoscenza alla pura esperienza volta a chiarire la sostenibilità, il suo legame con la biodiversità e creare/diffondere una cultura comune. Dal restyling del centro visitatori (pura conoscenza del Parco Nazionale della Maiella e della sua biodiversità), si passa al padiglione in cui vengono esposti e chiariti temi legati alla sostenibilità e viene svelato il vero costo ambientale delle nostre scelte quotidine. Questa parte è dove viene mostrato il potere delle persone. Poi c'è la guida che incrementa l'esperienza del visitatore nel parco fornendo approfondimenti puntuali. Ultimo elemento del sistema è Viewport, un'unità modulare realizzata con lo stesso sistema del padiglione, pensata per smrt workers e ricercatori dove l'ambiente naturale è vissuto direttamente in modo sostenibile (pura esperienza).