This paper estimates, the relocation after COVID-19 pandemic. This relocation was already started before the outbreak of COVID-19 with the help of technological innovations. Some people who generally well educated and have knowledge work, started to work remotely also before COVID-19. The strong transition to remote working happened after 1st December 2019 which is the first COVID-19 case was seen in China. After that incident, some companies started to work remotely to provide social distance. With the outbreak of the COVID-19 pandemic, remote working had more importance than before since it helps people to provide social distance in their daily life. As explained above the main reason of this worldwide observed relocation is remote working and minimum need of daily transportation to reach workplaces. With this transition, people preferred to move more affordable, quiet and underpopulated places. People turned to their hometowns, or second homeowners moved their houses which are located more quiet and less populated place. Those situations are going to be explained in the following chapters with the cases of Milan and Istanbul.

Questo documento stima il trasferimento dopo la pandemia di COVID-19. Questo trasferimento è iniziato già prima dello scoppio del COVID-19 grazie all’innovazione tecnologica. Alcune persone generalmente ben istruite e con conoscenze lavorative hanno iniziato a lavorare da remoto anche prima del COVID-19. La forte transizione al lavoro a distanza è avvenuta dopo il 1° dicembre 2019, data del primo caso di COVID-19 in Cina. Dopo quell’episodio, alcune aziende hanno iniziato a lavorare da remoto per garantire il distanziamento sociale. Con lo scoppio della pandemia di COVID-19, il lavoro a distanza ha avuto più importanza di prima poiché aiuta le persone a fornire la distanza sociale nella loro vita quotidiana. Come spiegato sopra, il motivo principale di questo trasferimento osservato in tutto il mondo è il lavoro a distanza e la necessità minima di trasporto quotidiano per raggiungere i luoghi di lavoro. Con questa transizione, le persone hanno preferito trasferirsi in luoghi più convenienti, tranquilli e meno abitati. Le persone sono tornate alle loro città natale, oppure i proprietari di seconde case hanno spostato la loro residenza in luoghi più tranquilli e meno popolati. Tali situazioni verranno spiegate nei capitoli successivi con i casi di Milano e Istanbul.

Remote working and relocation after COVID-19. The case studies of Istanbul and Milan

Akan, Didem
2020/2021

Abstract

This paper estimates, the relocation after COVID-19 pandemic. This relocation was already started before the outbreak of COVID-19 with the help of technological innovations. Some people who generally well educated and have knowledge work, started to work remotely also before COVID-19. The strong transition to remote working happened after 1st December 2019 which is the first COVID-19 case was seen in China. After that incident, some companies started to work remotely to provide social distance. With the outbreak of the COVID-19 pandemic, remote working had more importance than before since it helps people to provide social distance in their daily life. As explained above the main reason of this worldwide observed relocation is remote working and minimum need of daily transportation to reach workplaces. With this transition, people preferred to move more affordable, quiet and underpopulated places. People turned to their hometowns, or second homeowners moved their houses which are located more quiet and less populated place. Those situations are going to be explained in the following chapters with the cases of Milan and Istanbul.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
28-apr-2022
2020/2021
Questo documento stima il trasferimento dopo la pandemia di COVID-19. Questo trasferimento è iniziato già prima dello scoppio del COVID-19 grazie all’innovazione tecnologica. Alcune persone generalmente ben istruite e con conoscenze lavorative hanno iniziato a lavorare da remoto anche prima del COVID-19. La forte transizione al lavoro a distanza è avvenuta dopo il 1° dicembre 2019, data del primo caso di COVID-19 in Cina. Dopo quell’episodio, alcune aziende hanno iniziato a lavorare da remoto per garantire il distanziamento sociale. Con lo scoppio della pandemia di COVID-19, il lavoro a distanza ha avuto più importanza di prima poiché aiuta le persone a fornire la distanza sociale nella loro vita quotidiana. Come spiegato sopra, il motivo principale di questo trasferimento osservato in tutto il mondo è il lavoro a distanza e la necessità minima di trasporto quotidiano per raggiungere i luoghi di lavoro. Con questa transizione, le persone hanno preferito trasferirsi in luoghi più convenienti, tranquilli e meno abitati. Le persone sono tornate alle loro città natale, oppure i proprietari di seconde case hanno spostato la loro residenza in luoghi più tranquilli e meno popolati. Tali situazioni verranno spiegate nei capitoli successivi con i casi di Milano e Istanbul.
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