The world’s central banks are studying the possibility of introducing a digital currency, a so called Central Bank Digital Currency. The aim of this work is to analyze the impact a CBDC can have on the financial stability. Firstly,all possible options are presented for the construction of a digital currency. Then, via the Diamond and Dybvig model and the Fernandez-Villaverde et all adjustment to a central bank, we get to the aim of this thesis. We study the effect on the financial stability caused by the introduction of a foreign CBDC as an alternative to the domestic CBDC, therefore we work in a competitive open economy. We suppose the foreign central bank offers a credible riskless bank deposit, therefore is not subject to bank runs. We discuss all the various possible scenarios that can occur: we find that new type of runs can happen, even in the case the domestic central bank offers a socially optimum contract. This runs could be partial if we impose a capital account constrain that limits the number of deposits in the foreign central bank, or exhaustive. Therefore we conclude that the introduction of a foreign riskfree CBDC will reduce the financial stability.

Le banche centrali mondiali stanno studiando la possibilità di introdurre una moneta totalmente digitale. L’obiettivo di questo lavoro è analizzare l’impatto che tale potrà avere sulla stabilità finanziaria. Inizialmente vengono presentate tutte le possibili opzioni per la costruzione di una moneta digitale. Successivamente, passando attraverso il modello di Diamond and Dybvig e la reinterpretazione adattata alle banche centrale fornita da Fernandez-Villaverde et all, si arriva al vero obiettivo del lavoro. Studiamo l’effetto sulla stabilità finanziaria dovuto all’introduzione di una moneta digitale straniera che convive con quella domestica, pertanto andiamo a lavorare in un contesto di economia aperta in cui vi è una competizione tra le due banche centrali. Nel nostro modello supponiamo la banca centrale straniera capace di fornire un deposito privo di rischi, pertanto non soggetto a run bancari. Andiamo quindi ad analizzare tutti i vari possibili scenari che possono accadere: scopriamo che nuovi casi di run si potranno verifica. Esse saranno parziali se imponiamo un limite al numero di agenti che possono depositare nella banca straniera, oppure totale se tale restrizione non è presente. Concludiamo che, in tale economia, l’introduzione di una banca straniera che è in grado di fornire un asset privo di rischio riduce la stabilità finanziaria.

CBDC and Bank Runs in an open economy context

REDAELLI, SARA
2021/2022

Abstract

The world’s central banks are studying the possibility of introducing a digital currency, a so called Central Bank Digital Currency. The aim of this work is to analyze the impact a CBDC can have on the financial stability. Firstly,all possible options are presented for the construction of a digital currency. Then, via the Diamond and Dybvig model and the Fernandez-Villaverde et all adjustment to a central bank, we get to the aim of this thesis. We study the effect on the financial stability caused by the introduction of a foreign CBDC as an alternative to the domestic CBDC, therefore we work in a competitive open economy. We suppose the foreign central bank offers a credible riskless bank deposit, therefore is not subject to bank runs. We discuss all the various possible scenarios that can occur: we find that new type of runs can happen, even in the case the domestic central bank offers a socially optimum contract. This runs could be partial if we impose a capital account constrain that limits the number of deposits in the foreign central bank, or exhaustive. Therefore we conclude that the introduction of a foreign riskfree CBDC will reduce the financial stability.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
22-lug-2022
2021/2022
Le banche centrali mondiali stanno studiando la possibilità di introdurre una moneta totalmente digitale. L’obiettivo di questo lavoro è analizzare l’impatto che tale potrà avere sulla stabilità finanziaria. Inizialmente vengono presentate tutte le possibili opzioni per la costruzione di una moneta digitale. Successivamente, passando attraverso il modello di Diamond and Dybvig e la reinterpretazione adattata alle banche centrale fornita da Fernandez-Villaverde et all, si arriva al vero obiettivo del lavoro. Studiamo l’effetto sulla stabilità finanziaria dovuto all’introduzione di una moneta digitale straniera che convive con quella domestica, pertanto andiamo a lavorare in un contesto di economia aperta in cui vi è una competizione tra le due banche centrali. Nel nostro modello supponiamo la banca centrale straniera capace di fornire un deposito privo di rischi, pertanto non soggetto a run bancari. Andiamo quindi ad analizzare tutti i vari possibili scenari che possono accadere: scopriamo che nuovi casi di run si potranno verifica. Esse saranno parziali se imponiamo un limite al numero di agenti che possono depositare nella banca straniera, oppure totale se tale restrizione non è presente. Concludiamo che, in tale economia, l’introduzione di una banca straniera che è in grado di fornire un asset privo di rischio riduce la stabilità finanziaria.
File allegati
File Dimensione Formato  
2022_07_Redaelli_1.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Thesis
Dimensione 2.67 MB
Formato Adobe PDF
2.67 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2022_07_Redaelli_2.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Executive Summary
Dimensione 501.69 kB
Formato Adobe PDF
501.69 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/189806