Nel territorio di Vezzano Ligure è stata individuata una porzione di territorio, posta lungo il crinale dei boschi del Durasca, nella quale inserire il progetto di un Centro di Ricerca che si occupi di sperimentazione nel campo dell’impatto degli stili di vita sull’ambiente e delle strategie per fare in modo che tale impatto diminuisca grazie ad un’adeguata conoscenza dei cicli naturali e delle possibilità che l’uomo ha di inserirsi in questi, alterandone il meno possibile il funzionamento e la ciclicità . La progettazione deve tenere conto delle ricadute territoriali di questo intervento, delle nuove opportunità che l’insediamento del Centro offre e delle possibilità di sviluppo che esso favorisce. Diventano quindi campi di ricerca i materiali edili naturali e provenienti dal riciclo, il consumo consapevole e controllato delle risorse, l’interazione con i flussi ambientali come vento, irraggiamento solare e risorse idriche, il rapporto tra vegetazione e microclima, le tecnologie appropriate al luogo di progetto. Il progetto è un luogo di scambio, di unione, di rapporto, di sperimentazione e ricerca, ma soprattutto un'idea, costruita da innumerevoli parole e pensieri che in questi due anni hanno voluto camminare congiuntamente. Il Centro di ricerca e documentazione per la tecnologia nell’edilizia sostenibile considera il tema della ricerca e dell’educazione ambientale come propria anima risonante, proponendo così un modello di architettura sostenibile, la cui eterogeneità funzionale trova motivo di esistere. Il complesso presenta due parti che strutturano l’insediamento, una residenziale e una di ricerca e di educazione; è un’architettura immersa nella natura che, posizionata in un contesto naturalistico come il Parco del Magra, mantiene una presenza di un certo peso, riuscendo a trovare il proprio spazio per dichiararsi. Si è dovuto fronteggiare il forte pendio su cui si inserisce il progetto: il tema del dislivello e dei terrazzamenti ha avuto un ruolo fondamentale per decidere le varie quote su cui le numerose parti dell’insediamento si dovessero relazionare. Dalla strada, percorso sinuoso tangente all’area che segna gli ingressi al sito, il progetto sale gradatamente fino a congiungersi alle quota della strada interna. Come il corridoio di una casa ben strutturata, cosi i nostri percorsi, orientati nord-sud est-ovest, attraversano e servono le varie funzioni alle giuste quote. Inquadrando quindi il progetto nella Provincia di La Spezia, attraverso la propria conformazione fisico-territoriale ed il sistema ambientale, si introduce conseguentemente il comune di Vezzano Ligure, luogo in cui è inserita l’area di progetto. Affiancando il termine sostenibilità ad architettura intendiamo l’Architettura unita alla tecnologia, tradizione ed innovazione insieme, sviluppo e crescita, equilibrio possibile. Questa concezione ha rappresentato per noi un nuovo stimolo e l’occasione per un’apertura di nuovi campi di indagine per il progetto, per un'evoluzione del linguaggio stesso dell'architettura attraverso l'arricchimento del suo codice espressivo con evidenti contaminazioni tecnologiche e sperimentazioni spazio funzionali. La relazione di progetto analizza i vari temi che hanno contribuito a dare vita al complesso dal punto di vista teorico, storico, fisico e funzionale. Le seguenti pagine fissano quindi l’attenzione su problematiche della sostenibilità nelle sue specifiche attenzioni, quali quelle legate al progetto, alla bioedilizia, all’energia, alle risorse, ai rifiuti e ai modelli applicativi. La relazione infine inquadra quella parte di progetto che, durante lo sviluppo della tesi, ha ricevuto più attenzione: lo studio nel dettaglio della parte residenziale e della sede del Centro. Vengono qui resi comprensibili temi legati alla composizione architettonica e alla bioedilizia. Si tratta di un’architettura per la quale è stato fatto un notevole studio dei dettagli e degli spazi, un’architettura molto ben bilanciata per la quale sono state approfondite anche le tematiche che riguardano l’ambito tecnologico, quali il sistema costruttivo strutturale, i materiali, gli impianti e i consumi energetici.
Centro di ricerca e documentazione per la tecnologia nell'edilizia sostenibile
OLIVONI, FRANCESCA;BELOTTI, PAOLA;MANZENI, ANTONIO
2009/2010
Abstract
Nel territorio di Vezzano Ligure è stata individuata una porzione di territorio, posta lungo il crinale dei boschi del Durasca, nella quale inserire il progetto di un Centro di Ricerca che si occupi di sperimentazione nel campo dell’impatto degli stili di vita sull’ambiente e delle strategie per fare in modo che tale impatto diminuisca grazie ad un’adeguata conoscenza dei cicli naturali e delle possibilità che l’uomo ha di inserirsi in questi, alterandone il meno possibile il funzionamento e la ciclicità . La progettazione deve tenere conto delle ricadute territoriali di questo intervento, delle nuove opportunità che l’insediamento del Centro offre e delle possibilità di sviluppo che esso favorisce. Diventano quindi campi di ricerca i materiali edili naturali e provenienti dal riciclo, il consumo consapevole e controllato delle risorse, l’interazione con i flussi ambientali come vento, irraggiamento solare e risorse idriche, il rapporto tra vegetazione e microclima, le tecnologie appropriate al luogo di progetto. Il progetto è un luogo di scambio, di unione, di rapporto, di sperimentazione e ricerca, ma soprattutto un'idea, costruita da innumerevoli parole e pensieri che in questi due anni hanno voluto camminare congiuntamente. Il Centro di ricerca e documentazione per la tecnologia nell’edilizia sostenibile considera il tema della ricerca e dell’educazione ambientale come propria anima risonante, proponendo così un modello di architettura sostenibile, la cui eterogeneità funzionale trova motivo di esistere. Il complesso presenta due parti che strutturano l’insediamento, una residenziale e una di ricerca e di educazione; è un’architettura immersa nella natura che, posizionata in un contesto naturalistico come il Parco del Magra, mantiene una presenza di un certo peso, riuscendo a trovare il proprio spazio per dichiararsi. Si è dovuto fronteggiare il forte pendio su cui si inserisce il progetto: il tema del dislivello e dei terrazzamenti ha avuto un ruolo fondamentale per decidere le varie quote su cui le numerose parti dell’insediamento si dovessero relazionare. Dalla strada, percorso sinuoso tangente all’area che segna gli ingressi al sito, il progetto sale gradatamente fino a congiungersi alle quota della strada interna. Come il corridoio di una casa ben strutturata, cosi i nostri percorsi, orientati nord-sud est-ovest, attraversano e servono le varie funzioni alle giuste quote. Inquadrando quindi il progetto nella Provincia di La Spezia, attraverso la propria conformazione fisico-territoriale ed il sistema ambientale, si introduce conseguentemente il comune di Vezzano Ligure, luogo in cui è inserita l’area di progetto. Affiancando il termine sostenibilità ad architettura intendiamo l’Architettura unita alla tecnologia, tradizione ed innovazione insieme, sviluppo e crescita, equilibrio possibile. Questa concezione ha rappresentato per noi un nuovo stimolo e l’occasione per un’apertura di nuovi campi di indagine per il progetto, per un'evoluzione del linguaggio stesso dell'architettura attraverso l'arricchimento del suo codice espressivo con evidenti contaminazioni tecnologiche e sperimentazioni spazio funzionali. La relazione di progetto analizza i vari temi che hanno contribuito a dare vita al complesso dal punto di vista teorico, storico, fisico e funzionale. Le seguenti pagine fissano quindi l’attenzione su problematiche della sostenibilità nelle sue specifiche attenzioni, quali quelle legate al progetto, alla bioedilizia, all’energia, alle risorse, ai rifiuti e ai modelli applicativi. La relazione infine inquadra quella parte di progetto che, durante lo sviluppo della tesi, ha ricevuto più attenzione: lo studio nel dettaglio della parte residenziale e della sede del Centro. Vengono qui resi comprensibili temi legati alla composizione architettonica e alla bioedilizia. Si tratta di un’architettura per la quale è stato fatto un notevole studio dei dettagli e degli spazi, un’architettura molto ben bilanciata per la quale sono state approfondite anche le tematiche che riguardano l’ambito tecnologico, quali il sistema costruttivo strutturale, i materiali, gli impianti e i consumi energetici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/19184