Il progetto riguarda il ridisegno dell’area parcheggio, macchine e bus, antistante la stazione di Milano Lambrate progettata da Gardella. Il primo passo è stato quello di ridistribuire i posti auto e il capolinea degli autobus, mantenendo i percorsi viari principali, inserire percorsi pedonali per consentire l'attraversamento del parcheggio e un'area di sosta trattata a verde con sedute e servizi. L'intera area è colorata di verde, a partire dall'asfalto e dal tartan dei percorsi pedoni. Particolare attenzione è stata data alla grafica a terra. A ciò si sovrappone l'idea di trasformare il parcheggio in spazio pubblico durante i giorni festivi dal momento che Lambrate è una stazione frequentata prevalentemente da pendolari. All'area di sosta e al capolinea degli autobus, sempre presenti, si vanno ad aggiungere un'area fitness e gioco, uno skatepark e un drive in. Questi si sovrappongono al parcheggio, rimanendo quasi nascosti e in disparte durante la settimana. Ognuna di queste aree è separata alle altre e possiede una circolazione autonoma, perciò è possibile sia convertire l'intera piazza a spazio pubblico per il quartiere sia convertirne solo alcune aree, a seconda delle esigenze.
Park in green. Ridisegno dell'area parcheggio della stazione di Milano Lambrate
MARCHESONI, ELENA
2009/2010
Abstract
Il progetto riguarda il ridisegno dell’area parcheggio, macchine e bus, antistante la stazione di Milano Lambrate progettata da Gardella. Il primo passo è stato quello di ridistribuire i posti auto e il capolinea degli autobus, mantenendo i percorsi viari principali, inserire percorsi pedonali per consentire l'attraversamento del parcheggio e un'area di sosta trattata a verde con sedute e servizi. L'intera area è colorata di verde, a partire dall'asfalto e dal tartan dei percorsi pedoni. Particolare attenzione è stata data alla grafica a terra. A ciò si sovrappone l'idea di trasformare il parcheggio in spazio pubblico durante i giorni festivi dal momento che Lambrate è una stazione frequentata prevalentemente da pendolari. All'area di sosta e al capolinea degli autobus, sempre presenti, si vanno ad aggiungere un'area fitness e gioco, uno skatepark e un drive in. Questi si sovrappongono al parcheggio, rimanendo quasi nascosti e in disparte durante la settimana. Ognuna di queste aree è separata alle altre e possiede una circolazione autonoma, perciò è possibile sia convertire l'intera piazza a spazio pubblico per il quartiere sia convertirne solo alcune aree, a seconda delle esigenze.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/19783