Ciclo Urbis. Un parco lineare sui Bastioni milanesi

La tesi vuole dimostrare come sia possibile elevare la bicicletta a mezzo privilegiato per gli spostamenti nella città di Milano. Si è realizzato un parco lineare che si snoda sull'intera cerchia dei Bastioni spagnoli, emblema della forma urbis, anticamente fondamentale dal punto di vista strategico e difensivo, sociale e culturale. Un segno che oggi non comunica più la sua valenza originaria, poiché invaso dal traffico congestionato della metropoli. Con il progetto Ciclo Urbis si intende restituire ai milanesi un brano della città, attraverso la creazione di un circuito dotato di infrastrutture ciclabili adeguate, di percorsi pedonali dedicati, spesso affiancati da zone di sosta e da attività legate alle esigenze dei quartieri o delle istituzioni cittadine. L'ambizione della tesi non si limita esclusivamente alla creazione di un sistema ciclo pedonale efficiente, ma si propone di sviluppare un disegno capace di stimolare l'individuo a servirsi di modalità di spostamento alternative all'automobile, producendo un valore non solo funzionale ma anche percettivo. La configurazione formale del parco origina un'estetica del ritmo basata sulla percezione degli utenti coinvolti, che si muovono ad andature differenti a seconda del mezzo utilizzato. La ripetizione controllata di più elementi ricorrenti, di carattere vegetale e minerale, genera una scansione dello spazio che, in virtù dei tempi di percorrenza e di fruizione degli utenti (veicoli a motore, a propulsione umana, pedoni), influenza in maniera differente la percezione sensoriale. L'idea di movimento e dunque di velocità, l'andare nello spazio, in un determinato tempo e le "linee" come segno sul territorio sono elementi, propri della ricerca contemporanea in ambito artistico, che hanno costituito i presupposti culturali per dare forza al disegno funzionale e formale del circuito. All'interno di questo intervento a scala urbana, il settore corrispondente a Viale Bianca Maria rappresenta l'area in cui il progetto assume la sua forma più compiuta e approfondita.