This thesis presents a feasibility study on the reintroduction of the motorail service on night trains in Italy. The decision to explore this topic was inspired by an internship at the railway undertaking GTE-Grandi Treni Espressi S.p.A., thanks to which I became aware of the unexpressed potential of such services, in light of the renewed interest in rail transport at EU level. The work consists of several stages, starting with the creation of a choice model to evaluate the modal split of travellers, especially tourists. It was decided to adopt the multinomial logit, choosing attributes representative of the reality under consideration, including travel comfort. The model was calibrated using real data collected through an SP survey, which allowed to collect over eight hundred responses and a significant media exposure. The analysis was divided into two different parts, depending on the period of stay considered by the respondents. Then, the probabilities of choice of the different modes of transport were derived as well as the sensitivity of the users to variation in the individual attributes of the model. Next, the results were applied in a real context, focusing on two case studies, the Turin-Bari-Lecce and Verona-Bari-Lecce rail routes. Annual traveller volumes were defined by consulting the relevant regional tourism portals, to which the results obtained from the model were then applied. In addition, an overview was given of the services to be guaranteed on board the train and the work to be done on the terminals in order to actually activate the service. After that, the economic and financial aspects were discussed, considering both on the costs that are the responsibility of the infrastructure manager and on the main expenses that an interested railway undertaking should consider. Considerations regarding the potential revenues of the service and the resulting profit of the company were not neglected. These evaluations made it possible to determine whether or not the restoration of these connections could be an opportunity at national level, also focusing on possible developments in the sector in the near future.

L'obiettivo della tesi è fornire una nuova prospettiva alla letteratura esistente in merito al trasporto ferroviario in Italia attraverso uno studio di fattibilità incentrato sul ripristino di un servizio notturno nazionale con trasporto auto al seguito. Si è deciso di approfondire l'argomento in seguito ad un tirocinio svolto presso l'impresa ferroviaria GTE – Grandi Treni Espressi S.p.A. grazie al quale si è preso atto delle potenzialità inespresse di tali servizi, alla luce del rinnovato interesse a livello comunitario verso il trasporto ferroviario. Il lavoro si articola in diverse fasi, partendo dalla creazione di un modello di scelta per valutare la ripartizione modale dei viaggiatori, in particolar modo turisti. È stato scelto il logit multinomiale, individuando degli attributi rappresentativi della realtà in esame, tra cui il comfort di viaggio. Il modello è stato calibrato grazie ai dati reali raccolti tramite un'indagine SP, ottenendo oltre ottocento risposte e una significativa risonanza mediatica. L'analisi è stata divisa a seconda del periodo di soggiorno considerato dai rispondenti e delle loro preferenze di spostamento. È stato dunque possibile ricavare le probabilità di scelta per ogni alternativa di trasporto e valutare la sensibilità dell'utenza alla variazione ai singoli attributi del modello. Successivamente, si è passati all'applicazione dei risultati in un contesto reale, concentrandosi su due casi studio, ovvero le direttrici Torino-Bari-Lecce e Verona-Bari-Lecce. Sono stati definiti i volumi di viaggiatori annuali consultando i relativi portali regionali del turismo, ai quali poi sono stati applicati i risultati ottenuti dal modello. Inoltre, è stata fatta una panoramica in merito ai servizi da garantire a bordo del treno e agli interventi da realizzare sui terminali per poter effettivamente attivare il servizio. Si è poi passati agli aspetti economici e finanziari, soffermandosi sia sui costi di competenza del gestore ferroviario, sia sulle principali spese che un'impresa ferroviaria interessata dovrebbe considerare. Non sono state trascurate considerazioni in merito ai potenziali ricavi del servizio e al conseguente profitto dell'impresa. Tali valutazioni hanno consentito di stabilire se il ripristino di tali collegamenti possa essere o meno un'opportunità a livello nazionale, soffermandosi anche sulle possibili evoluzioni del settore nel prossimo futuro.

Il trasporto ferroviario notturno ed il servizio auto al seguito in Italia: fattibilità e prospettive di sviluppo

Cannarsa, Simone
2021/2022

Abstract

This thesis presents a feasibility study on the reintroduction of the motorail service on night trains in Italy. The decision to explore this topic was inspired by an internship at the railway undertaking GTE-Grandi Treni Espressi S.p.A., thanks to which I became aware of the unexpressed potential of such services, in light of the renewed interest in rail transport at EU level. The work consists of several stages, starting with the creation of a choice model to evaluate the modal split of travellers, especially tourists. It was decided to adopt the multinomial logit, choosing attributes representative of the reality under consideration, including travel comfort. The model was calibrated using real data collected through an SP survey, which allowed to collect over eight hundred responses and a significant media exposure. The analysis was divided into two different parts, depending on the period of stay considered by the respondents. Then, the probabilities of choice of the different modes of transport were derived as well as the sensitivity of the users to variation in the individual attributes of the model. Next, the results were applied in a real context, focusing on two case studies, the Turin-Bari-Lecce and Verona-Bari-Lecce rail routes. Annual traveller volumes were defined by consulting the relevant regional tourism portals, to which the results obtained from the model were then applied. In addition, an overview was given of the services to be guaranteed on board the train and the work to be done on the terminals in order to actually activate the service. After that, the economic and financial aspects were discussed, considering both on the costs that are the responsibility of the infrastructure manager and on the main expenses that an interested railway undertaking should consider. Considerations regarding the potential revenues of the service and the resulting profit of the company were not neglected. These evaluations made it possible to determine whether or not the restoration of these connections could be an opportunity at national level, also focusing on possible developments in the sector in the near future.
DI BATTISTA, IACOPO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
4-mag-2023
2021/2022
L'obiettivo della tesi è fornire una nuova prospettiva alla letteratura esistente in merito al trasporto ferroviario in Italia attraverso uno studio di fattibilità incentrato sul ripristino di un servizio notturno nazionale con trasporto auto al seguito. Si è deciso di approfondire l'argomento in seguito ad un tirocinio svolto presso l'impresa ferroviaria GTE – Grandi Treni Espressi S.p.A. grazie al quale si è preso atto delle potenzialità inespresse di tali servizi, alla luce del rinnovato interesse a livello comunitario verso il trasporto ferroviario. Il lavoro si articola in diverse fasi, partendo dalla creazione di un modello di scelta per valutare la ripartizione modale dei viaggiatori, in particolar modo turisti. È stato scelto il logit multinomiale, individuando degli attributi rappresentativi della realtà in esame, tra cui il comfort di viaggio. Il modello è stato calibrato grazie ai dati reali raccolti tramite un'indagine SP, ottenendo oltre ottocento risposte e una significativa risonanza mediatica. L'analisi è stata divisa a seconda del periodo di soggiorno considerato dai rispondenti e delle loro preferenze di spostamento. È stato dunque possibile ricavare le probabilità di scelta per ogni alternativa di trasporto e valutare la sensibilità dell'utenza alla variazione ai singoli attributi del modello. Successivamente, si è passati all'applicazione dei risultati in un contesto reale, concentrandosi su due casi studio, ovvero le direttrici Torino-Bari-Lecce e Verona-Bari-Lecce. Sono stati definiti i volumi di viaggiatori annuali consultando i relativi portali regionali del turismo, ai quali poi sono stati applicati i risultati ottenuti dal modello. Inoltre, è stata fatta una panoramica in merito ai servizi da garantire a bordo del treno e agli interventi da realizzare sui terminali per poter effettivamente attivare il servizio. Si è poi passati agli aspetti economici e finanziari, soffermandosi sia sui costi di competenza del gestore ferroviario, sia sulle principali spese che un'impresa ferroviaria interessata dovrebbe considerare. Non sono state trascurate considerazioni in merito ai potenziali ricavi del servizio e al conseguente profitto dell'impresa. Tali valutazioni hanno consentito di stabilire se il ripristino di tali collegamenti possa essere o meno un'opportunità a livello nazionale, soffermandosi anche sulle possibili evoluzioni del settore nel prossimo futuro.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/203315