In questa tesi è stato indagato il comportamento meccanico dei misti cementati fibrorinforzati attraverso una serie di test sperimentali in laboratorio e in situ. L’approccio metodologico, con cui è stata eseguita l’indagine di laboratorio, è stato pensato con l’obiettivo di mettere in luce le prestazioni del misto cementato con l’additivazione di fibre. Nella prima fase dello studio è stato analizzato il comportamento di campioni sottoposti a prova di trazione indiretta e di determinazione del modulo di rigidezza, successivamente alla valutazione di lavorabilità e autocompattazione. Si sono poste a confronto due miscele nominalmente identiche, ma con l’aggiunta in una di esse di un dosaggio di fibra pari allo 0,04% in peso rispetto alla componente lapidea secca, equivalente a 1kg di fibre ogni metro cubo di materiale compattato. Le due miscele verranno successivamente nominate MCF e MC: la prima sigla è riferita al misto cementato rinforzato con fibre, mentre con la seconda identifica il misto cementato senza aggiunta di fibre. Contemporaneamente è stato realizzato un campo prove nel sedime aeroportuale di un importante aeroporto milanese, durante l’ottobre 2010, dove è stata effettuata la stesa di 50 metri di solo misto cementato fibrorinforzato (MCF), per uno spessore di 18 cm, al di sopra di un sottofondo naturale stabilizzato a cemento. Ciò ha permesso di valutare le procedure operative di miscelazione, stesa e compattazione e le prestazioni in scala reale del materiale fibrorinforzato nel tempo.

Indagine sperimentale sull'impiego di fibre nei misti cementati per pavimentazioni aeroportuali

CAPRIOLI, SIMONE
2010/2011

Abstract

In questa tesi è stato indagato il comportamento meccanico dei misti cementati fibrorinforzati attraverso una serie di test sperimentali in laboratorio e in situ. L’approccio metodologico, con cui è stata eseguita l’indagine di laboratorio, è stato pensato con l’obiettivo di mettere in luce le prestazioni del misto cementato con l’additivazione di fibre. Nella prima fase dello studio è stato analizzato il comportamento di campioni sottoposti a prova di trazione indiretta e di determinazione del modulo di rigidezza, successivamente alla valutazione di lavorabilità e autocompattazione. Si sono poste a confronto due miscele nominalmente identiche, ma con l’aggiunta in una di esse di un dosaggio di fibra pari allo 0,04% in peso rispetto alla componente lapidea secca, equivalente a 1kg di fibre ogni metro cubo di materiale compattato. Le due miscele verranno successivamente nominate MCF e MC: la prima sigla è riferita al misto cementato rinforzato con fibre, mentre con la seconda identifica il misto cementato senza aggiunta di fibre. Contemporaneamente è stato realizzato un campo prove nel sedime aeroportuale di un importante aeroporto milanese, durante l’ottobre 2010, dove è stata effettuata la stesa di 50 metri di solo misto cementato fibrorinforzato (MCF), per uno spessore di 18 cm, al di sopra di un sottofondo naturale stabilizzato a cemento. Ciò ha permesso di valutare le procedure operative di miscelazione, stesa e compattazione e le prestazioni in scala reale del materiale fibrorinforzato nel tempo.
MARIANI, EDOARDO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
20-lug-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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