Built in the context of the post-World War II reconstruction, the complex of the house-hotel in Via Filippo Corridoni in Milan by Luigi Moretti, represents an extraordinary moment both in the group of buildings that arose during the rebuilding of the city and the professional career of the architect. The project crystallizes, in its shapes, a response to the housing emergency that followed the end of the conflict and manages to combine the functionality and efficiency of a tall building. Here, an urban centre is condensed into a series of hotel accommodations and two shared floors, which are specifically equipped to meet the needs of the “modern man”, and it shows the use of an architectonic language of "doing with little" independent of the influence of Rationalism. In Moretti’s career, however, the three buildings of the house-hotel represent the moment when, after a six-years stop, he finally resumes his professional activity, following the foundation of Cofimprese born from a partnership with Count Alfonso Fossataro. The complex, bound since 1998 as a property of historical and artistic interest, now serves as a student residence and hosts a population of about four hundred students, mainly studying at the Politecnico di Milano. The thesis, starting from an analysis of the historical evolution of the project and then of the evolution of what was actually built, aims to conduct a critical investigation on the change of use from the typology of the house-hotel to the one of the university residence, happened in 2010, and on the operational quality of the building’s current state. A project was then developed based on the obtained results. In the proposal, the complex finds, through targeted interventions at different scales, a dialogue with the surrounding context and a functional reorganization of its spaces optimizes its ability to meet the needs of a university residence.

Realizzata nel contesto della Ricostruzione del secondo dopoguerra, il complesso della casa-albergo di via Filippo Corridoni a Milano di Luigi Moretti, si colloca come un momento straordinario sia tra gli episodi edilizi sorti durante la riedificazione della città sia nella vicenda professionale dell’architetto.Il progetto cristallizza, nelle sue forme, una risposta all’emergenza abitativa che ha seguito la fine del conflitto e riesce a unire la funzionalità ed efficienza di un edificio alto, dove un centro urbano viene condensato in una serie di alloggi ad albergo e un basamento attrezzato che risponde ai bisogni dell’uomo moderno, con un linguaggio del “fare con poco” indipendente da influenze razionaliste. Nella carriera di Moretti, invece, i tre corpi della casa albergo rappresentano il momento in cui, dopo un fermo delle attività durato sei anni, finalmente viene ripreso, in seguito alla fondazione della Cofimprese nata da un sodalizio con il conte Alfonso Fossataro, l’esercizio della professione. Il complesso, vincolato a partire da 1998 come bene di interesse storico-artistico, svolge oggi la funzione di studentato e ospita una popolazione di circa quattrocento studenti prevalentemente provenienti dal Politecnico di Milano. La tesi si propone, a partire da un’analisi dell’evoluzione storica del progetto e poi dell’evoluzione degli edifici costruiti, di condurre un’indagine critica sul passaggio d’uso dalla tipologia della casa-albergo alla residenza universitaria e sulla qualità operativa dello stato di fatto. A partire dai risultati ottenuti è stata poi sviluppata una proposta progettuale dove, attraverso interventi mirati a diverse scale, il complesso ritrova un dialogo con il contesto circostante e una riorganizzazione funzionale dei suoi spazi ne ottimizza la capacità di rispondere alle esigenze di una residenza studentesca universitaria.

La Casa albergo di Luigi Moretti in via Corridoni a Milano : da residenza temporanea a comunità urbana integrata

Putortì, Eitarò Francesco
2022/2023

Abstract

Built in the context of the post-World War II reconstruction, the complex of the house-hotel in Via Filippo Corridoni in Milan by Luigi Moretti, represents an extraordinary moment both in the group of buildings that arose during the rebuilding of the city and the professional career of the architect. The project crystallizes, in its shapes, a response to the housing emergency that followed the end of the conflict and manages to combine the functionality and efficiency of a tall building. Here, an urban centre is condensed into a series of hotel accommodations and two shared floors, which are specifically equipped to meet the needs of the “modern man”, and it shows the use of an architectonic language of "doing with little" independent of the influence of Rationalism. In Moretti’s career, however, the three buildings of the house-hotel represent the moment when, after a six-years stop, he finally resumes his professional activity, following the foundation of Cofimprese born from a partnership with Count Alfonso Fossataro. The complex, bound since 1998 as a property of historical and artistic interest, now serves as a student residence and hosts a population of about four hundred students, mainly studying at the Politecnico di Milano. The thesis, starting from an analysis of the historical evolution of the project and then of the evolution of what was actually built, aims to conduct a critical investigation on the change of use from the typology of the house-hotel to the one of the university residence, happened in 2010, and on the operational quality of the building’s current state. A project was then developed based on the obtained results. In the proposal, the complex finds, through targeted interventions at different scales, a dialogue with the surrounding context and a functional reorganization of its spaces optimizes its ability to meet the needs of a university residence.
ALBANI, FRANCESCA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
4-mag-2023
2022/2023
Realizzata nel contesto della Ricostruzione del secondo dopoguerra, il complesso della casa-albergo di via Filippo Corridoni a Milano di Luigi Moretti, si colloca come un momento straordinario sia tra gli episodi edilizi sorti durante la riedificazione della città sia nella vicenda professionale dell’architetto.Il progetto cristallizza, nelle sue forme, una risposta all’emergenza abitativa che ha seguito la fine del conflitto e riesce a unire la funzionalità ed efficienza di un edificio alto, dove un centro urbano viene condensato in una serie di alloggi ad albergo e un basamento attrezzato che risponde ai bisogni dell’uomo moderno, con un linguaggio del “fare con poco” indipendente da influenze razionaliste. Nella carriera di Moretti, invece, i tre corpi della casa albergo rappresentano il momento in cui, dopo un fermo delle attività durato sei anni, finalmente viene ripreso, in seguito alla fondazione della Cofimprese nata da un sodalizio con il conte Alfonso Fossataro, l’esercizio della professione. Il complesso, vincolato a partire da 1998 come bene di interesse storico-artistico, svolge oggi la funzione di studentato e ospita una popolazione di circa quattrocento studenti prevalentemente provenienti dal Politecnico di Milano. La tesi si propone, a partire da un’analisi dell’evoluzione storica del progetto e poi dell’evoluzione degli edifici costruiti, di condurre un’indagine critica sul passaggio d’uso dalla tipologia della casa-albergo alla residenza universitaria e sulla qualità operativa dello stato di fatto. A partire dai risultati ottenuti è stata poi sviluppata una proposta progettuale dove, attraverso interventi mirati a diverse scale, il complesso ritrova un dialogo con il contesto circostante e una riorganizzazione funzionale dei suoi spazi ne ottimizza la capacità di rispondere alle esigenze di una residenza studentesca universitaria.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/212698