Paris has been chosen to host the Olympic and Paralympic Games from 26 July to 11 August 2024. This historic event for the French capital is an opportunity to redevelop the northern suburbs of the 18th district, characterised by serious social problems, through the construction of a new multifunctional arena. A key point in the planning of the Olympic Games is the integration of the new buildings into the life cycle of the district and the optimisation of the existing ones: for this reason, after the event, the building will host shows, concerts and sports events. The project proposes to investigate the synergy between various components, from macro to micro: starting from the stitching up of the neighbourhood to the urban fabric of the city of Paris, entering into the real dynamics (territorial, social, economic) of the urban regeneration intervention, the interaction between the stakeholders and the project, and how it is integrated into daily life. Moving on to the scale of the building, the architectural and structural design of the new multi-purpose arena is guided by the regulatory and calculation targets; the design choices affect the definition of a façade system that allows for the well-being and comfort of the users who frequent the environment. In this sense, adaptive façades can change their behaviour according to short-term climatic fluctuations, diurnal cycles or seasonal patterns. The behaviour of the internal environment and the overall comfort of a building are closely linked by the envelope that encloses them: traditional façades behave statically towards external and internal climatic conditions. On the contrary, the façade that conforms in this research, responds to the requirements of the interior spaces and adapts to the external climatic conditions, being equipped with various functioning layers, which integrate a high-performance photovoltaic cell system with a kinetic façade. The building under study has a large number of users and different areas of use within it, so a more flexible façade is required. With this in mind, the architectural characterisation of the adaptive envelope contributes to making the building a new landmark. All this is possible through an iterative and parallel process in the design of the building and the envelope, which has led to its technological and architectural definition, with a view to the interaction and optimisation of them and taking advantage of parametric modelling.

Parigi è stata scelta per ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici dal 26 luglio all'11 agosto 2024. Questo evento storico per la capitale francese è un'occasione per riqualificare la periferia nord del 18° distretto, caratterizzata da gravi problemi sociali, attraverso la costruzione di una nuova arena polifunzionale. Un punto chiave nella pianificazione dei Giochi Olimpici è l'integrazione dei nuovi edifici nel ciclo di vita del quartiere e l'ottimizzazione di quelli esistenti: per questo motivo, dopo l'evento, l’edificio ospiterà spettacoli, concerti ed eventi sportivi. Il progetto si propone di indagare la sinergia fra le varie componenti, dal macro al micro: a partire dalla ricucitura del quartiere al tessuto urbano della città di Parigi, entrando nelle dinamiche reali (territoriali, sociali, economiche) dell’intervento di rigenerazione urbana, nell’interazione fra gli stakeholders e il progetto, e come viene integrato nella vita quotidiana. Passando poi alla scala dell'edificio, la progettazione architettonica e strutturale della nuova arena polifunzionale viene guidata dai target normativi e di calcolo; le scelte progettuali vanno a ripercuotersi sulla definizione di un sistema di facciata che permetta il benessere e il comfort degli utenti che frequentano l’ambiente. In tal senso, le facciate adattive possono modificare il loro comportamento in base alle fluttuazioni climatiche a breve termine, ai cicli diurni o ai modelli stagionali. Il comportamento dell'ambiente interno e il comfort globale di un edificio sono strettamente legati dall’involucro che li racchiude: le facciate tradizionali si comportano in modo statico nei confronti delle condizioni climatiche esterne e interne. Al contrario, quella che si conforma in questa ricerca, risponde ai requisiti degli spazi interni e si adatta alle condizioni climatiche esterne, essendo provvista di vari layer di funzionamento, i quali integrano un sistema di celle fotovoltaiche ad alte prestazioni con una facciata cinetica. L'edificio oggetto di studio ha un elevato numero di utenti e diverse aree di utilizzo al suo interno, per cui è necessaria una maggiore flessibilità della facciata. In quest’ottica, la caratterizzazione architettonica dell'involucro adattivo contribuisce a rendere l'edificio un nuovo landmark. Tutto ciò è possibile attraverso un processo iterativo e parallelo nella progettazione dell’edificio e dell’involucro, che ha portato alla sua definizione tecnologica e architettonica, in un’ottica di interazione ed ottimizzazione di essi e sfruttando la modellazione parametrica.

HEXALOOP: Studio e applicazione di facciata adattiva per una nuova arena polifunzionale nel XVIII arrondissement a Parigi

Prelli, Giulia;Chiesa, Emily;Annibale, Alessandra
2022/2023

Abstract

Paris has been chosen to host the Olympic and Paralympic Games from 26 July to 11 August 2024. This historic event for the French capital is an opportunity to redevelop the northern suburbs of the 18th district, characterised by serious social problems, through the construction of a new multifunctional arena. A key point in the planning of the Olympic Games is the integration of the new buildings into the life cycle of the district and the optimisation of the existing ones: for this reason, after the event, the building will host shows, concerts and sports events. The project proposes to investigate the synergy between various components, from macro to micro: starting from the stitching up of the neighbourhood to the urban fabric of the city of Paris, entering into the real dynamics (territorial, social, economic) of the urban regeneration intervention, the interaction between the stakeholders and the project, and how it is integrated into daily life. Moving on to the scale of the building, the architectural and structural design of the new multi-purpose arena is guided by the regulatory and calculation targets; the design choices affect the definition of a façade system that allows for the well-being and comfort of the users who frequent the environment. In this sense, adaptive façades can change their behaviour according to short-term climatic fluctuations, diurnal cycles or seasonal patterns. The behaviour of the internal environment and the overall comfort of a building are closely linked by the envelope that encloses them: traditional façades behave statically towards external and internal climatic conditions. On the contrary, the façade that conforms in this research, responds to the requirements of the interior spaces and adapts to the external climatic conditions, being equipped with various functioning layers, which integrate a high-performance photovoltaic cell system with a kinetic façade. The building under study has a large number of users and different areas of use within it, so a more flexible façade is required. With this in mind, the architectural characterisation of the adaptive envelope contributes to making the building a new landmark. All this is possible through an iterative and parallel process in the design of the building and the envelope, which has led to its technological and architectural definition, with a view to the interaction and optimisation of them and taking advantage of parametric modelling.
ALLEGRI, DAVIDE
KINDINIS, ANDREA
ZANI, GIULIO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-dic-2023
2022/2023
Parigi è stata scelta per ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici dal 26 luglio all'11 agosto 2024. Questo evento storico per la capitale francese è un'occasione per riqualificare la periferia nord del 18° distretto, caratterizzata da gravi problemi sociali, attraverso la costruzione di una nuova arena polifunzionale. Un punto chiave nella pianificazione dei Giochi Olimpici è l'integrazione dei nuovi edifici nel ciclo di vita del quartiere e l'ottimizzazione di quelli esistenti: per questo motivo, dopo l'evento, l’edificio ospiterà spettacoli, concerti ed eventi sportivi. Il progetto si propone di indagare la sinergia fra le varie componenti, dal macro al micro: a partire dalla ricucitura del quartiere al tessuto urbano della città di Parigi, entrando nelle dinamiche reali (territoriali, sociali, economiche) dell’intervento di rigenerazione urbana, nell’interazione fra gli stakeholders e il progetto, e come viene integrato nella vita quotidiana. Passando poi alla scala dell'edificio, la progettazione architettonica e strutturale della nuova arena polifunzionale viene guidata dai target normativi e di calcolo; le scelte progettuali vanno a ripercuotersi sulla definizione di un sistema di facciata che permetta il benessere e il comfort degli utenti che frequentano l’ambiente. In tal senso, le facciate adattive possono modificare il loro comportamento in base alle fluttuazioni climatiche a breve termine, ai cicli diurni o ai modelli stagionali. Il comportamento dell'ambiente interno e il comfort globale di un edificio sono strettamente legati dall’involucro che li racchiude: le facciate tradizionali si comportano in modo statico nei confronti delle condizioni climatiche esterne e interne. Al contrario, quella che si conforma in questa ricerca, risponde ai requisiti degli spazi interni e si adatta alle condizioni climatiche esterne, essendo provvista di vari layer di funzionamento, i quali integrano un sistema di celle fotovoltaiche ad alte prestazioni con una facciata cinetica. L'edificio oggetto di studio ha un elevato numero di utenti e diverse aree di utilizzo al suo interno, per cui è necessaria una maggiore flessibilità della facciata. In quest’ottica, la caratterizzazione architettonica dell'involucro adattivo contribuisce a rendere l'edificio un nuovo landmark. Tutto ciò è possibile attraverso un processo iterativo e parallelo nella progettazione dell’edificio e dell’involucro, che ha portato alla sua definizione tecnologica e architettonica, in un’ottica di interazione ed ottimizzazione di essi e sfruttando la modellazione parametrica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/214016