The relationship between fashion and heritage unfolds as a multifaceted interplay from the perspective of aesthetics, culture, and historical preservation. The evolution of fashion history from 18th century and 20th century mirrors societal advancements, changes in women's roles, and a growing emphasis on the human body's vitality. The mass consumer market also saw a demand for Haute couture, driven not only by technical progress within the industry but also by the influential role of media promotion. This evolution lays the groundwork for the symbiotic collaboration between fashion and heritage. Recent years have witnessed compelling cases of fashion events integrated with archaeological sites, with the catwalks serving as a bridge between tradition and modernity, and Villa Adriana as an archaeological site that is highlighted by its cultural diversity and subtle spatial arrangement. At the same time, Givenchy fits perfectly with its timeless elegance. Based on these connections, a project consisting of fashion activities and a exhibition pavilion may arise at an opportune time. This dual intervention seeks to elevate the cultural significance of the site, creating new aesthetic connections and beckoning a diverse audience to witness the convergence of elegance, innovation, and historical resonance.

Il rapporto tra moda e patrimonio culturale si sviluppa come un'interazione sfaccettata dal punto di vista dell'estetica, della cultura e della conservazione storica. L'evoluzione della storia della moda tra il XVIII e il XX secolo rispecchia i progressi della società, i cambiamenti nel ruolo della donna e la crescente enfasi sulla vitalità del corpo umano. Anche il mercato dei consumatori di massa ha visto crescere la domanda di Haute couture, spinta non solo dai progressi tecnici dell'industria ma anche dal ruolo influente della promozione mediatica. Questa evoluzione pone le basi per una collaborazione simbiotica tra moda e patrimonio. Negli ultimi anni si sono verificati casi interessanti di eventi di moda integrati con siti archeologici, con le passerelle che fungono da ponte tra tradizione e modernità e Villa Adriana come sito archeologico che si evidenzia per la sua diversità culturale e la sottile disposizione spaziale. Allo stesso tempo, Givenchy si adatta perfettamente alla sua eleganza senza tempo. Sulla base di queste connessioni, un progetto composto da attività di moda e da un padiglione espositivo può nascere al momento opportuno. Questo duplice intervento cerca di elevare il significato culturale del sito, creando nuove connessioni estetiche e invitando un pubblico eterogeneo ad assistere alla convergenza di eleganza, innovazione e risonanza storica.

Givenchy and Villa Adriana - A Fashion Brand For Heritage Valorization

ZHANG, YIXIANG;GU, MINYUE
2022/2023

Abstract

The relationship between fashion and heritage unfolds as a multifaceted interplay from the perspective of aesthetics, culture, and historical preservation. The evolution of fashion history from 18th century and 20th century mirrors societal advancements, changes in women's roles, and a growing emphasis on the human body's vitality. The mass consumer market also saw a demand for Haute couture, driven not only by technical progress within the industry but also by the influential role of media promotion. This evolution lays the groundwork for the symbiotic collaboration between fashion and heritage. Recent years have witnessed compelling cases of fashion events integrated with archaeological sites, with the catwalks serving as a bridge between tradition and modernity, and Villa Adriana as an archaeological site that is highlighted by its cultural diversity and subtle spatial arrangement. At the same time, Givenchy fits perfectly with its timeless elegance. Based on these connections, a project consisting of fashion activities and a exhibition pavilion may arise at an opportune time. This dual intervention seeks to elevate the cultural significance of the site, creating new aesthetic connections and beckoning a diverse audience to witness the convergence of elegance, innovation, and historical resonance.
GHIRARDINI, SARA
TREMOLADA, STEFANO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
19-dic-2023
2022/2023
Il rapporto tra moda e patrimonio culturale si sviluppa come un'interazione sfaccettata dal punto di vista dell'estetica, della cultura e della conservazione storica. L'evoluzione della storia della moda tra il XVIII e il XX secolo rispecchia i progressi della società, i cambiamenti nel ruolo della donna e la crescente enfasi sulla vitalità del corpo umano. Anche il mercato dei consumatori di massa ha visto crescere la domanda di Haute couture, spinta non solo dai progressi tecnici dell'industria ma anche dal ruolo influente della promozione mediatica. Questa evoluzione pone le basi per una collaborazione simbiotica tra moda e patrimonio. Negli ultimi anni si sono verificati casi interessanti di eventi di moda integrati con siti archeologici, con le passerelle che fungono da ponte tra tradizione e modernità e Villa Adriana come sito archeologico che si evidenzia per la sua diversità culturale e la sottile disposizione spaziale. Allo stesso tempo, Givenchy si adatta perfettamente alla sua eleganza senza tempo. Sulla base di queste connessioni, un progetto composto da attività di moda e da un padiglione espositivo può nascere al momento opportuno. Questo duplice intervento cerca di elevare il significato culturale del sito, creando nuove connessioni estetiche e invitando un pubblico eterogeneo ad assistere alla convergenza di eleganza, innovazione e risonanza storica.
File allegati
File Dimensione Formato  
2023_12_ Yixiang_Minyue_Essay.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Essay
Dimensione 19.85 MB
Formato Adobe PDF
19.85 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2023_12_ Yixiang_Minyue_Board.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Board
Dimensione 51.32 MB
Formato Adobe PDF
51.32 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/214846