Il lavoro di tesi vuole dimostrare l’inadeguatezza della scelta, da parte dell’Amministrazione Comunale di Milano, di applicare un’Ordinanza “coprifuoco” nel quartiere Comasina. Esamina cioè, in un caso specifico, il rapporto tra le problematiche di un quartiere periferico di edilizia pubblica di Milano e le modalità attraverso cui l’Amministrazione Pubblica affronta questi problemi. Lo studio ha l’obiettivo di cerare di capire se si tratta di un provvedimento opportuno o meno per questo quartiere. Esso si articola in una prima parte che ha lo scopo di far emergere le problematiche del quartiere dal punto di vista di coloro che vivono quotidianamente la realtà del luogo, attraverso le opinioni degli abitanti e di alcuni attori privilegiati; segue un’analisi analitica dell’Ordinanza “antidegrado” e delle attività commerciali, in essa citate, che creerebbero disagi e degrado, tanto da giustificarne la necessità. Il risultato del lavoro porta alla conclusione, sia dalle opinioni dalle percezioni di chi vi abita, che dallo studio effettuato, che l’Ordinanza “antidegrado” estesa al quartiere Comasina sia una modalità di trattamento inadeguata ai problemi di questo territorio. Si tratta di una decisione applicata senza una specifica analisi dei singoli luoghi e quindi senza valutarne l’effettiva necessità, non tiene conto del singolo caso, individuandone caratteristiche, priorità, risorse e problematiche presenti nell’area e, di conseguenza, la soluzione non è adeguata alla situazione.

Il trattamento del problema dei quartieri di edilizia residenziale pubblica. Il caso della Comasina a Milano

RUSSO, BARBARA;VERPILIO, TANIA
2010/2011

Abstract

Il lavoro di tesi vuole dimostrare l’inadeguatezza della scelta, da parte dell’Amministrazione Comunale di Milano, di applicare un’Ordinanza “coprifuoco” nel quartiere Comasina. Esamina cioè, in un caso specifico, il rapporto tra le problematiche di un quartiere periferico di edilizia pubblica di Milano e le modalità attraverso cui l’Amministrazione Pubblica affronta questi problemi. Lo studio ha l’obiettivo di cerare di capire se si tratta di un provvedimento opportuno o meno per questo quartiere. Esso si articola in una prima parte che ha lo scopo di far emergere le problematiche del quartiere dal punto di vista di coloro che vivono quotidianamente la realtà del luogo, attraverso le opinioni degli abitanti e di alcuni attori privilegiati; segue un’analisi analitica dell’Ordinanza “antidegrado” e delle attività commerciali, in essa citate, che creerebbero disagi e degrado, tanto da giustificarne la necessità. Il risultato del lavoro porta alla conclusione, sia dalle opinioni dalle percezioni di chi vi abita, che dallo studio effettuato, che l’Ordinanza “antidegrado” estesa al quartiere Comasina sia una modalità di trattamento inadeguata ai problemi di questo territorio. Si tratta di una decisione applicata senza una specifica analisi dei singoli luoghi e quindi senza valutarne l’effettiva necessità, non tiene conto del singolo caso, individuandone caratteristiche, priorità, risorse e problematiche presenti nell’area e, di conseguenza, la soluzione non è adeguata alla situazione.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
20-lug-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/21826